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La F.lli Ingegnoli perforò almeno fino al 1939 |
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Gianluigi Roncetti risponde a Vittorio Iori | |||||||||||||||
Ringrazio Vittorio Iori per le immagini della cartolina commerciale che mi ha inviato tramite Roberto Manzuoli perchè la stessa è di particolare interesse, non tanto per l’estensione di ben 4 anni da parte della Ditta F.lli Ingegnoli di Milano dell’utilizzo di cartevalori perforate, ma perché documenta un interessante aspetto di storia postale. La F.lli Ingegnoli, che dall’inizio del Novecento perforava i propri francobolli utilizzando due diversi perforatori (F.I. e F.I./M.), nel 1933 acquistò una macchina affrancatrice Francotyp Mignon, che probabilmente entrò in servizio l’anno dopo. Quindi, per quanto riguardava i francobolli, dal 1934 non ci sarebbe più stato bisogno di utilizzali, e quindi di perforarli. Tuttavia, forse per esaurire le scorte o per abitudine, si continuò per un certo tempo ad utilizzare francobolli regolarmente perforati. A nostra conoscenza tale uso è durato fino al 1935, ma non è escluso che ci siano stati utilizzi anche negli anni seguenti.
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