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La posta militare toscana
nella II guerra di Indipendenza
di Luigi Sirotti
(seconda parte)

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Il servizio della posta militare toscana (maggio 1859 - maggio 1860)


L'ufficio della posta militare toscana al seguito della divisione toscana del generale Ulloa, iniziò ad operare presso il Quartier Generale alle Filigare verso l'8 maggio sotto la direzione dell'ufficiale responsabile Giuseppe Rubino, coadiuvato da un aiutante. Dal 27 giugno al 15 luglio 1859 l'ufficio operò a Parma. Nei giorni successivi venne trasferito a Bologna dove rimase fino al 16 maggio 1860. A metà agosto operò, per un periodo di tempo non definito (presumibilmente fi no al 10 novembre), un secondo ufficio a Modena. A fine novembre era operante l'ufficio principale a Bologna e un secondo ufficio a Forlì. Poiché i reparti dei volontari provenienti dalle Provincie Modenesi, Parmensi e dalle Romagne non disponevano di un proprio servizio di posta militare, lo smistamento dei loro dispacci, sia in partenza che in arrivo, vennero probabilmente appoggiati alla posta militare toscana.
Dal 4 maggio 1859 venne concessa la franchigia postale alla corrispondenza d'ufficio del 2° Corpo d'armata e dall'8 giugno le lettere dirette ai militari dell'esercito toscano vennero a godere della tariffa agevolata di 1 crazia, mentre quelle non francate venivano tassate, in arrivo, per 3 crazie per il solo percorso interno in territorio toscano.
Dal 1° luglio venne estesa la franchigia a tutta la corrispondenza proveniente o diretta ai militari dell'Armata Toscana dislocati fuori dei confini dello Stato.
La franchigia continuò a essere valida anche nel 1860 fino a quando le divisioni toscane furono considerate in campagna. L'ufficio della posta militare, fra il giugno del 1859 e il maggio del 1860, venne presumibilmente dislocato nelle seguenti località:
dal 23 al 28 giugno 1859 a Reggio
dal 28 giugno al 1° luglio a Parma
dal 6 al 20 luglio a Goito e Volta
dal 25 luglio al 18 settembre a Modena
dal 8 ottobre al 16 maggio 1860 a Bologna
Le ultime date d'uso dei bolli della posta militare toscana, da noi conosciuti, sono dell'aprile 1860.


I bolli impiegati dalla Posta Militare toscana


I tipo
- bollo con la sola data: giorno, mese, anno; (cerchio diametro mm. 15)
dal 7 maggio al 20 giugno 1859 (prima data 10.5.59)
La corrispondenza è normalmente affrancata.
Questo bollo dovrebbe essere stato utilizzato solo dalla Divisione Ulloa.


Foto-1
15 maggio 1859. 2 crazie della II emissione su piccolo frammento di lettera obliterato con il bollo del I tipo
ripetuto sul frontespizio.

 


Foto-2
22 maggio 1859. Lettera affrancata con un 2 crazie della II emissione obliterato con il bollo del I tipo,
ripetuto sul frontespizio, su lettera per Firenze.

 


Foto-3
20 giugno 1859. Coppia del valore da 1 crazia obliterato con il bollo del I tipo.


II tipo
- bollo "POSTA MILITARE TOSCANA. 2" con l'indicazione del giorno e del mese; (doppio cerchio diametro mm. 24)
dal 23 giugno 1859 al 16 maggio 1860
Normalmente applicato in nero: è noto anche in azzurro verdastro (settembre 1859).
La corrispondenza è in franchigia.


foto-4
26 giugno 1859. Lettera in franchigia per Firenze. Sul frontespizio il bollo del II tipo
(mese e giorno capovolti).

 


Foto-5
1° luglio 1859. Foglio con diciture a stampa della Soprintendenza Generale delle Poste di Firenze, con scrittura a penna e datato "Parma 1° luglio 1859. Si tratta di una dichiarazione dell'ufficiale Giuseppe Rubino, responsabile della posta militare toscana, rilasciata al capo distributore dell'ufficio postale di Parma per aver ricevuto un certo numero di lettere provenienti dalla Toscana per un valore di affrancatura di franchi 50,40 tutte dirette ai militari della divisione toscana.

 


Foto-6
26 febbraio 1860. Lettera in franchigia da Bologna a Firenze. Sul frontespizio il bollo del II tipo. All'interno notizie varie fra le quali "Mi sono arrivate lettere attraverso la posta normale. Indicate chiaramente la destinazione che per la posta militare non spendiamo niente".

 


Foto-7
15 marzo 1860. Lettera in franchigia da Bologna per Firenze. Sul frontespizio il bollo del II tipo.
All'interno notizie di spostamenti, marce forzate e di festeggiamenti al Teatro Comunale in onore di
"Vittorio Emanuele II nostro amato Re".

 


Foto-8
14 aprile 1860. Lettera in franchigia per Firenze. Sul frontespizio il bollo del II tipo. La lettera venne
scritta a San Giuliano Nuovo, (ubicato a metà strada fra Alessandria e Tortona); il militare comunica alla
famiglia (andremo presto a Casale(Monferrato) per essere armati di lancia e poi raggiungere il nostro Corpo
d'Armata sul Mincio: dopo la ritirata dell'Armata francese dall'Italia si può temere un'azione austriaca).
 

III tipo
- bollo con la sola indicazione del giorno e del mese; (cerchio diametro mm. 19)
dal 25 luglio al 12 dicembre 1859
(contemporaneamente all'uso del bollo "Posta Militare Toscana 2"

 


Foto-9
21 ottobre 1859. Lettera in franchigia diretta a Bibbiena. Sul frontespizio il bollo del III tipo.

 


Foto-10
6 novembre 1859. Lettera in franchigia diretta a Livorno. Sul frontespizio il bollo del III tipo.

 


IV tipo
- bollo con la sola data: giorno, mese, anno; (cerchio diametro mm. 19)
Si tratta di un bollo simile al precedente al quale sono stati aggiunti le ultime cifre indicative dell'anno.
dal 10 novembre 1859 al 25 marzo 1860

 


Foto-11
23 febbraio 1860. Lettera in franchigia diretta a Fucecchio. Sul frontespizio il bollo del IV tipo.

 


Foto-12
25 marzo 1860. Lettera in franchigia diretta a Fucecchio. Sul frontespizio il bollo del IV tipo.
All'interno comunicazioni ai famigliari fra le quali "Devo fare lunghe marce. All'indirizzo precedentemente
comunicato aggiungete Quartier Generale Toscano".

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