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La posta militare italiana in Spagna. Il trasporto della corrispondenza da e per l'Italia |
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di Giuseppe MARCHESE |
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Dall'inizio del 1937 al Maggio 1939 venne inviato in Spagna un Corpo di Spedizione denominato C.T.V. (Corpo Truppe Volontarie) con al seguito alcuni uffici postali militari, denominati "uffici postali speciali" seguiti da un numero, alle dipendenze della Direzione servizi postali della Intendenza C.T.V. Per la corrispondenza tra i militari del C.T.V. e le loro famiglie era possibile inoltrare la corrispondenza per via aerea e per via terra.
CORRISPONDENZA VIA AEREA Per poter usufruire di questo servizio si doveva pagare una tassa suppletiva per il trasporto aereo, tassa che era in vigore dal 1.12.1936. La tariffa era di £.1 per ogni lettera, cartolina e biglietto postale fino al peso di gr. 20, per lettere dirette all'estero. Le corrispondenze provenienti dalle truppe in Spagna erano assoggettate alla stessa tassa per effetto della reciprocità. Il trasporto avveniva in due tappe. Il viaggio da e per l'Italia veniva assicurato da velivoli dell'Ala Littoria con un servizio bisettimanale o trisettimanale sulla rotta Roma-Cadice. Il percorso interno veniva espletato da velivoli della società Iberia. Fino ai primi mesi del 1938 i percorsi interni erano Cadice-Salamanca trisettimanale; SalamancaVitoria trisettimanale; Vitoria-Saragozza trisettimanale. L'esame di un certo numero di corrispondenza trasportata per via aerea indica che il tragitto veniva effettuato mediamente in 4 giorni e mezzo, con un trasporto record di 2 giorni dall'U.P.S.3 a Roma ed un massimo di 7 giorni, sempre nel periodo antecedente il 2° conflitto mondiale.
Durante il secondo conflitto mondiale in Spagna funzionarono gli Uffici postali della M.I.S.. Nello stesso tempo la società di navigazione Ala Littoria venne militarizzata e trasformata il LATI (Linee Aeree Transoceaniche Italiane). Le lettere provenienti dalla Spagna vennero appoggiate alla linea per il Sud America e in seguito alla soppressione di questa linea, nel dicembre 1941, vennero affidate a voli aviazione militare.
CORRISPONDENZA VIA TERRA La corrispondenza ordinaria per il percorso interno era affidata o a camions militari oppure usufruiva della ferrovia spagnola per i tratti principali. Il percorso internazionale Cadice-Napoli e Cadice-Genova veniva coperto con navi commerciali di linea italiane. Il percorso per ferrovia, ad esempio Vitoria-Saragozza e viceversa era compiuto in circa 8 ore, mentre il tragitto Vitoria-Cadice era percorso in 22 ore circa. Questo servizio era espletato avendo come punto centrale i posti di scambio i quali concentravano la posta proveniente dai diversi uffici postali, o diretta agli stessi e quindi erano dei veri e propri uffici postali di smistamento e concentramento della posta, più che dei semplici "Posti di Scambio". In effetti questo loro status particolare era sancito dal fatto che avevano un loro proprio ufficio postale. Tra i due servizi postali - aereo e via terra - quello più efficiente e strutturato era il terrestre, ma evidentemente poi aveva la peggio sul percorso internazionale, mentre il servizio postale aereo aveva una più difficile ramificazione sul territorio spagnolo ma il vantaggio del rapido collegamento internazionale. Le corrispondenze trasmesse per posta ordinaria hanno un tempo medio di percorrenza di 9 giorni e mezzo scarso, con una "punta di velocità" di 6 giorni e una "punta di lentezza" di 18 giorni.
Tutto sommato, considerando le difficoltà insite nel servizio della posta militare, il servizio postale militare durante la campagna di Spagna si può considerare soddisfacente e conformato in modo ottimale dai responsabili del servizio.
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