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Leone Bruno, alpino artigliere |
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Samuel Rimoldi | ||||||||||||||
Cartolina in franchigia inoltrata dall’ufficio di posta militare n. 201 in data 9.12.42 dall’artigliere alpino Bruno Leone. L’ufficio postale, assegnato alla Divisione alpina Tridentina, opera in quei giorni a Podgornoje dove il comando della Divisione ha sede. Il nostro Bruno, nato a San Severo (FG) il 14.11.1922 è catturato dai russi durante la ritirata di gennaio ed è condotto al campo di Tambov, dove trova la morte, presso l’ospedale del campo, il giorno 3.3.1943, probabilmente vittima dell’epidemia di tifo petecchiale che ha falcidiato i prigionieri nei primi mesi di cattività. Il testo della missiva è molto sintetico ma vi è un bel disegno fatto a matita che raffigura un “villaggio russo”, fatto a mano dal nostro Bruno. Forse si potrebbe obiettare che in quelle zone non vi siano delle montagne così alte ma forse l’autore, alpino, non voleva mostrare ai propri cari di essere impiegato in una zona pianeggiante e non tra le cime come sarebbe stato più auspicabile per le truppe di montagna.
Samuel Rimoldi | ||||||||||||||