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Gli A.P.O. in Italia nella seconda guerra mondiale |
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Enrico Bettazzi | ||||||||||||||
A.P.O. è l’abbreviazione di Army Post Office ed indica un ufficio di posta militare, in questo caso statunitense: i servizi espletati erano gli stessi di un qualsiasi ufficio postale cioè vendere francobolli, annullamento e smistamento delle corrispondenze, emissione di vaglia, applicare servizi accessori quali quello di raccomandazione, accettazione e distribuzione di pacchi. Gli A.P.O. erano destinati ai servizi per l’Esercito statunitense, mentre la Marina aveva propri uffici (Navy post). Ogni A.P.O. era assegnato ad una unità militare, di servizi compresa la sanità militare e gli ospedali, oltre che unità combattenti, solitamente a livello divisionale. Queste unità seguirono il corso degli eventi della Campagna d’ Italia e quindi per localizzazioni italiane hanno avuto pressappoco una cronologia che va dal 10 luglio 1943 ben oltre la fine della guerra. Quelli che hanno avuto presenze sul territorio italiano sono quantificabili in 152 uffici, così come riportato in tabelle presenti nel libro “1945 dalla guerra alla pace” edito per conto di AICPM e che trovate in bibliografia. Utilizzarono una numerazione progressiva che va da 1 fino a 904. Ne diamo un elenco numerico mentre per le ulteriori notizie (reparto utilizzante e localizzazione dell’ A.P.O.) vi rimandiamo alla citata pubblicazione: 1, 3, 9, 19, 21, 22, 23, 34, 36, 39, 45, 46, 49, 50, 54, 85, 88, 91, 92, 251, 302, 304, 306, 345, 361, 362, 363, 364, 366, 367, 368, 370, 371, 372, 373, 374, 375, 375B, 375C, 376, 377, 378, 379, 380, 381, 382, 383, 384, 387, 388, 389, 390, 391, 392, 393, 394, 397, 398, 399, 400, 420, 421, 422, 423, 424, 426, 427, 428, 434, 435, 464, 469, 485, 499, 509, 512, 520, 521, 522, 525, 528, 528A, 529, 530, 531, 532, 532R, 533, 534, 536, 537, 538, 539, 540, 541, 542, 543, 547, 548, 549, 550, 566, 567, 570, 624, 626, 650, 667, 681, 683, 698, 700, 700B, 700-1, 700-2, 750, 758, 760, 761, 761R, 762, 764, 765, 766, 767, 768, 769, 770, 771, 772, 773, 774, 776, 777, 778, 779, 780, 781, 781A, 781B, 782, 785, 786, 790, 790C, 790-1, 790-3, 791, 792, 793, 794, 904. Il timbro di questi uffici era un cerchio semplice di ca. 3,5 cm. di diametro, con 4 barre esterne a destra del datario circolare, annullatrici per obliterare eventuali affrancature. Il timbro era in questa maniera ben leggibile: vi si poteva ben identificare l’ A.P.O. di utilizzo, riportato centralmente in posizione superiore alla data (mese, giorno, anno a quattro cifre). All’ingiro , lungo la circonferenza, intorno alla dizione A.P.O., la scritta “U.S. Army Postal Service”. Vi era anche un altro tipo di timbratura militare di U.S. A.P.O.: un timbro meccanico con corona del datario di 2 cm. di diametro ed a destra 7 linee ondulate; nel timbro datario il numero di A.P.O. precedeva dall’alto la data e nell’ingiro la solita scritta “U.S. Army Postal Service” con un lettering diverso e la mancanza dell’indicazione esplicita A.P.O. . Il numero di ufficio di posta militare è presente oltre che nel timbro anche nell’indirizzo del mittente, e come sappiamo per tutte le unità in movimento poteva succedere che questo non concordasse e che il numero di A.P.O. nel timbro fosse differente da quello dello scrivente. I tre anni di campagna militare nella nostra penisola, la franchigia postale solitamente applicata alle corrispondenze alleate salvo l’applicazione di servizi accessori (raccomandazione, posta aerea), la forte presenza di reparti della 5ª Armata statunitense hanno reso le corrispondenze statunitensi reperibili per la collezione, con una varietà di combinazioni tra A.P.O. e supporti interessanti. Tutte le immagini provengono dalla collezione dell’autore. Enrico Bettazzi BIBLIOGRAFIA R.E. LANA – L. MARSON, Gli uffici postali militari USA adoperati in Italia durante la seconda guerra mondiale, in 1945 dalla guerra alla pace, a cura di A.I.C.P.M., Trapani, 1995
Busta ufficiale del War Department, Ufficio pubbliche relazioni sezione base peninsulare, utilizzata per diffondere le notizie giornalistiche in patria “news direct from Italy”; APO782 con indirizzo convenzionale New York, APO 782 anche nel datario del 12 novembre 1944. All’epoca la 5ª Armata era sulla Linea Gotica.
Cartolina illustrata italiana usata come supporto in franchigia (free manoscritto), A.P.O. 758 indicato dal mittente corrispondente a quello indicato nel timbro, data 2/3/1944. In basso timbro rettangolare di censura del US Army Examiner.
Busta per posta aerea (intero postale con impronta per 6 cent via air mail), con uso del timbro meccanico in data 19/9/1944. Indirizzo mittente con manoscritto APO 520 diverso da quello nel timbro APO 538, all’epoca comunque entrambe nel foggiano. Firma del censore, in questo caso un ufficiale, il medesimo mittente che garantisce per quanto da lui scritto. | ||||||||||||||