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OPERAZIONE “SONIA”, LA BATTAGLIA DEL SENIO |
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Giampaolo Arduini | ||||||||||||||
Alla guerra di liberazione il gruppo militare di resistenza “Cremona” del risorto esercito italiano ebbe un importante ruolo soprattutto negli ultimi giorni di combattimento nel settentrione del Paese. In particolare, sul fiume Senio, come accaduto nell’inverno del 1944-45, quando la Campagna d’Italia degli Alleati si arrestò qui e per oltre quattro mesi. Eserciti provenienti da vari parti del mondo, si fronteggiarono con i tedeschi prima dell’offensiva finale avvenuta tra il 9 e l’11 aprile del 1945. All’alba del 10 aprile, tra Fusignano e Alfonsine in provincia di Ravenna, dopo un intenso fuoco di artiglieria, i militanti del gruppo di combattimento “Cremona” con l’Operazione “Sonia” si prepararono ad attaccare gli argini del fiume, in corrispondenza delle strade utili a raggiungere i due centri abitati. Sul fronte emiliano, del resto, il gruppo “Cremona” tallonava il nemico tedesco in ripiegamento da tempo, tanto che nei giorni successivi fu inviato in avanzamento con il compito di occupare Adria (Rovigo), di spingersi e attraversare l’Adige. Mentre Milano veniva liberata il 25 aprile del 1945, il gruppo di Combattimento “Cremona” rinfoltito di partigiani il 28 dello stesso mese, con la conquista di Cavarzere e Venezia cessava di fatto le sue attività. Dal gennaio all’aprile del 45 in circa 4 mesi ininterrotti di lotta il “Cremona” ebbe: 178 morti (di cui 13 ufficiali); 605 feriti (di cui 29 ufficiali e 80 dispersi (di cui 2 ufficiali). Un tributo di sangue altissimo per la liberazione del nord Italia. Interessante il ritrovamento di due buste spedite dall’artigliere Giovanni Carlini, appartenente al 7° Regimento “Cremona” 3° gruppo 6^ batteria, dalla Posta Militare N.64 non affrancate. La prima spedita il 3 marzo 1945 e la seconda l’8 aprile del '45, nell’imminenza dell’offensiva finale, entrambe dal “Fronte del Senio”, con timbri di censura militare Italiana e Alleata al retro e dirette ad una probabile familiare (madre?) di Ceccano (Frosinone).
Giampaolo Arduini | ||||||||||||||