Caro Roberto e amici,
Buongiorno da Manchester,
Ho acquisito recentemente una busta del 1941 e sarei grato per qualsiasi informazioni che voi potreste fornirmi.
Penso che l’ufficio censura periferico C(2) fosse situato a Messina, c’e' anche il bollo della censura tedesca di Monaco, ma per il resto, sono state vane le ricerche in internet.
Grazie in anticipo dell’aiuto, e complimenti per la qualità e l’interesse del Postalista.
Clive.
risponde Samuel Rimoldi
Buongiorno Clive,
si tratta di una busta spedita da un ufficiale (Sottotenente di Vascello, S.T.V., che corrisponde al grado di Tenente nell'esercito) che è imbarcato sulla Motonave Requisita (M/R) "Adriatico".
I francobolli sono annullati dall'ufficio di censura della Marina C(2) che opera a Messina.
Questo tipo di annullo è in dotazione ai reparti stanziali della R. Marina in un naviglio minore che non ha a dispozione un proprio guller. I timbri "14 A" e "29 A" sono i numeri identificativi di due differenti censori.
Le navi requisite erano imbarcazioni civili che, allo scoppio del conflitto, erano state requisite dalla Regia Marina per assolvere a compiti diversi, quali ad esempio: dragaggio mine, sorveglianza foranea, scorta, antisommergibile, posamine, trasporto truppe o materiali, ospedale o soccorso. Si calcola che siano state circa 1700 le navi italiane requiste dutante il conflitto.
La censura di Monaco è presente in quanto la missiva è destinata a Vienna.
Allego due immagini che danno un volto al mittente di questa busta.
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Sono tratte dal sito www.naviearmatori.net
Apprendiamo anche che Ermanno Dobrè era un Capitano di Lungo Corso della marina mercantile che fu militarizzato per esigenze belliche.
Da wikipedia la sfortunata storia della Motonave Adriatico:
https://it.wikipedia.org/wiki/Adriatico_(incrociatore_ausiliario)
Se quindi la nave è affondata il 23 novembre 1941, la lettera risulta essere una delle ultime missive inviate dai membri del suo equipaggio, essendo stata censurata il 7 novembre dello stesso anno.
Samuel Rimoldi
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