Che cosa hanno in comune la posta partigiana e l’e-mail (posta elettronica)? Sorprendentemente molto:
- La rete postale partigiana fu creata durante la Seconda Guerra Mondiale, proprio come INTERNET (utilizzato per la e-mail) ebbe origine durante la Guerra Fredda.
- Entrambe le reti, sono state costruite sul principio delle stazioni (nodi). La posta viene trasportata da nodo a nodo. Il percorso verso la destinazione può anche essere cambiato, dato il passaggio "corrente" delle linee.
Qualche tempo fa ho recuperato alcune vecchie buste: tra esse quelle affrancate erano tutte state privare del francobollo da un “filatelico”! Pensate, quanto ha guadagnato, dal momento che tutte le buste risalivano al periodo della Seconda Guerra Mondiale ed erano provenienti dalla Zona B. Fortunatamente, quelle sulle quali non c'erano i francobolli, le ha lasciate in pace. Ho capito subito, che si trattava di posta partigiana jugoslava, ma poiché non ne sapevo molto, ho letto un libro a riguardo, Partizanski kurirji (I corrieri partigiani) realizzato dallo studioso Rado Zakonjšek. Il libro (in sloveno) descrive l'operatività e l'organizzazione del servizio postale partigiano nell'intero territorio sloveno nel periodo dell’occupazione italiana, tedesca e ungherese e lo raccomando a chiunque voglia saperne di più sull’argomento.
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Fig. 1 (fronte): La lettera, indirizzata a «Tovarišica/Compagnia Milica Habjanič» venne timbrata con il timbro tondo della brigata “ŠTAB SNOUB FRANCETA PREŠERNA /Comando della SNOUB France Prešern” diretta ad “Igor” cioè ad un ospedale (al quale è stato dato il nome in codice di Igor dal medico dr. Pavle Lunaček-Igor), la lettera passò attraverso il TV-15 (nome della stazione di transito), in direzione di Lesni Kamen, manoscritto LK, «Cenzurirano»/Censurato e firmato. |
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Fig. 2 (retro): Manoscritti dai corrieri nelle stazioni 11g 18.X. 10h (Davča), firma, P35 18.X. 21h (Poljane pri Cerknem), firma, PIII 23/10 (Loza blizu Senožeč), firma, 24 10, firma, P I 24/10 (Jesenovec pri Mašunu), firma, 24/10,firma, 24 X, firma, 25/10 firma, 25/10, firma, 25 X, firma, timbro TV 14 DNE 25.OKT. 1944 (Pugled, Kočevski Rog). |
La posta militare partigiana fu organizzata nel 1941/42 e funzionò fino al 9 maggio 1945. La rete di connessioni consisteva in 152 postazioni di corrieri "permanenti" distribuiti tra le regioni o settori della Slovenia. Stazioni di ripetizione - le cosidette stazioni di corrieri o solo «stazioni» sono state indicate con un codice alfanumerico:
Dolenjska e Notranjska / Carniola inferiore / erano contrassegnate con TV (točka veze / punto di connessione), a volte RS (relejna stanica / stazione relay) TV-1, TV-2, TV-3,..,
Primorska / Litorale: P-1, P-2, P-3, ...,
Štajerska / Stiria: S-1, S-2, S-3,...,
Gorenjska / Carniola superiore: G-1, G-2, G-3, ...
Koroška / Carinzia: K-1, K-2, K-3,...
All'inizio dell'operatività non avevano timbri di gomma, ed i corrieri scrivevano a mano il nome della stazione, la data e l'ora del rilevamento/passaggio. Più tardi, nei laboratori partigiani, vennero prodotti manualmente dei bolli di gomma. Erano per lo più di forma rettangolare, solo nella Primorska (venivano fatti a Trieste) erano tondi.
Le rotte attraverso le quali la posta transitava erano organizzate in linee. Così per la Regione della Dolenjska e Notranjska / Carniola inferiore era unita dalla "Linea I di collegamento della Dolenjska / Carniolna inferiore", la Linea II era il collegamento della Notranjska, e la Linea III univa la «Notranjsko-Primorska», la Primorska / Litorale aveva le seguenti linee: I. Linea di collegamento del Litorale inferiore; II. Tolminska / Tolmino; III. Beneška / Slavia friulana e IV. Linea del Litorale centrale. La Stiria aveva 6 linee, la Gorenjska (Carniola superiore) 4 e la Carinzia 3.
La posta veniva trasferita dall'ufficio postale alla stazione tramite il sistema «javk» (stazione di riconoscimento). Questo significa, che, se il percorso era molto lungo ed i corrieri si potevano incontrare circa a metà del percorso stabilito, nel riconoscersi potevano scambiarsi le lettere e tornare indietro.
Delle "Regole e obblighi delle stazioni di rilancio nel territorio della Slovenia" diciamo quanto segue:
- la stazione deve servire ad un rapido trasferimento della posta (ufficiale), lettere e l’accompagnamento delle persone,
- le spedizioni contrassegnate come RR, EX (così come in PP) dovevano procedere immediatamente, rimanendo nell'ambito del sistema concordato (solitamente una volta al giorno),
- si prendevano pacchi e contanti e.g. lettere di valore che dovevano essere aperte,
- al ricevimento di una lettera, il comandante della stazione deve registrare il luogo e l'ora sul retro,
- la posta viene ricevuta solo da personale militare o "clienti" responsabili del campo, ogni tipo di posta privata era vietata.
La spedizione non si pagava. Il trasferimento di messaggi personali o privati era ancora possibile, ma solo in una busta che doveva recare impresso il marchio dell'unità militare partigiana che la riceveva per inoltrala ed era soggetta a censura. Nella regione del Kočevski Rog c'era anche una tipografia PARTIZANSKA - 15. Fu prodotto persino un intero postale, e alcuni francobolli che dovettero poi essere sovrastampati.
Veselko Guštin
(26-03-2020)
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