Durante la Seconda Guerra Mondiale, nel contesto delle operazioni militari contro la Russia sovietica, è inviata in Mar Nero, a seguito di una precisa richiesta tedesca, una squadriglia di MAS (Motoscafo Anti Sommergibile), insieme ad altro naviglio leggero tra cui alcuni sommergibili “tascabili”. La richiesta tedesca nasce dal fatto che l’ingresso in Mar Nero per le loro forze navali è precluso via mare dalla neutralità turca che controlla i Dardanelli, dal fatto che la marina rumena, che possiede sbocchi sul mare, è scarsa e impreparata, e per ultimo dal fatto che l’Italia possiede un naviglio leggero trasportabile via terra, naviglio che ha già dato prova di valore ed abilità in molte ardite azioni.

Scopo primario della missione italiana è quello di impedire i rifornimenti russi verso la città di Sebastopoli, assediata via terra dall’esercito tedesco.

La IV Flottiglia MAS è costituita nel maggio 1942 ed è così composta:

• 19^ Squadriglia MAS composta dai MAS 570, 571, 572 e 573 (nell’ottobre 1942 giungono i MAS 574 e 575 in sostituzione dei MAS 571 e 573 che sono stati affondati);
• 18^ Squadriglia MAS composta dai MAS 566, 567, 568 e 569 (dal luglio 1942);
• 101^ Squadriglia mezzi speciali composta dai MTSM (Motoscafo Turismo Silurante Modificato) 204, 206, 208, 210 e 216 e da 5 barchini esplosivi tipo MTM (Motoscafo Turismo Modificato);
• 1^ Squadriglia sommergibili CB, detti “tascabili” in quanto di leggero tonnellaggio composta dai sommergibili CB 1, CB 2, CB 3, CB 4, CB 5 e CB 6.

Dopo un addestramento effettuato a Pola, i MAS sono radunati e Venezia e da qui iniziano il viaggio verso Costanza il giorno 22.4.1942. Trasportati via terra fino a Vienna utilizzando degli speciali carrelli intitolati a Vittorio Moccagatta, capitano di fregata della Regia Marina caduto durante le operazioni militari conto Malta del luglio 1941, dalla capitale austriaca proseguono il viaggio attraverso il Danubio, giungendo a destinazione il 2 maggio e quindi trasferiti a Yalta alla fine del mese.

I nostri mezzi sono sin da subito impegnati nelle operazioni militari che portano alla caduta di Sebastopoli il 2.7.1942. In un solo mese quindi le nostre unità MAS compiono ben 65 missioni, prevalentemente incentrate al contrasto al rifornimento sovietico verso la città assediata.

Da luglio le operazioni militari si spostano verso il Mar d’Azov in appoggio all’avanzata dell’Asse verso il Caucaso: sono quindi installate due nuove basi navali, una a Fedosia e una a Iwan Baba e viene aumentato l’organico della Flottiglia con l’arrivo della 18^ Squadriglia MAS. Degna di nota è l’azione del 2 agosto del MAS 568 nella quale viene affondato un incrociatore russo.

Con il brusco cambiamento delle sorti del fronte a seguito della battaglia di Stalingrado, il fronte del Mar Nero rimane in una sorta di stasi, con operazioni poco significative. Parte del naviglio italiano viene fatto rientrare via terra, il resto viene ceduto alla marina germanica.

La posta dei componenti della IV Flottiglia MAS viaggia su canali italiani appoggiandosi anche alla Feldpost tedesca. È noto l’uso del guller “IV FLOTTIGLIA MAS” ma anche di timbri tondi in gomma quali “COMANDO IV FLOTTIGLIA M.A.S.”, “IV FLOTTIGLIA M.A.S. –DETTAGLIO-“ e “IV FLOTTIGLIA M.A.S. –Ufficio Amm.vo-“. Come contrassegno di franchigia è utilizzato il lineare “Zona Operazioni / Ente Sprovvisto di Francobolli” e l’ovale “REGIE POSTE / IV FLOTTIGLIA MAS / B.O.” (sigla che sta per Base Operativa).

I sommergibili CB utilizzano un proprio guller con la dicitura “Squadriglia Sommergibili C.B.”, già distribuito in Italia prima della partenza per il Mar Nero.

I numeri della feldpost tedesca utilizzati sono il 12965 assegnato al Comando della Difesa Marittima della Crimea, utilizzato prevalentemente dal personale dei MAS e del naviglio leggero, il 23497 assegnato al gruppo navale italiano in Mar Nero, numero utilizzato prevalentemente dagli equipaggi dei sommergibili CB, il 17447 assegnato al Comando della Difesa Marittima dell’Ucraina, utilizzata prevalentemente dal personale a terra, e il 19008 assegnato anch’esso al Comando della Difesa Marittima dell’Ucraina e utilizzato prevalentemente dal personale della Colonna Moccagatta.

Figura 1 - Cartolina illustrata raffigurante le operazioni dei MAS italiani in Mar Nero: l’affondamento di un incrociatore russo avviene il 2.8.42, dopo la caduta di Sebastopoli e non durante come scritto nella didascalia presente sulla cartolina.

Figura 2 - Feldpostkarte del 12.6.1942 spedita con timbro tondo “COMANDO IV FLOTTIGLIA M.A.S.” e indicazione Feldpost n. 12965.

Figura 3 - Feldpostkarte con guller “IV FLOTTIGLIA MAS” del 10.8.42 e lineare con stemma “Zona Operazioni / Ente Sprovvisto di Francobolli”. Anche qui vi è l’indicazione della Feldpost n. 12965.

Figura 4 - Cartolina in franchigia con guller “Squadriglia Sommergibili C.B.” in data 16.12.41 spedita da ufficiale del Sommergibile CB6 all’epoca ancora in Italia prima dell’invio in Mar Nero.

Samuel Rimoldi
21-05-2020