Il soldato Castagnetti Arturo da Quattro Castella (RE) classe 1914, è inquadrato nella 61^ Squadra Forni Weiss, dipendente dalla Divisione Alpina Tridentina.

I Forni Weiss sono dei forni trasportabili via camion (carreggiati), via traino (rotabili) oppure, smontati, via mulo (someggiati); essi sono capaci di cuocere fino a duemila pagnotte ogni giorno. Ogni Squadra è composta da 2 ufficiali, 5 sottufficiali e circa 200 militari di truppa.

Sul Fronte Russo furono inviate la 61^, la 62^, la 63^ Squadra Forni Weiss e la 256^ Squadra Panettieri assegnate rispettivamente alle Divisioni Tridentina, Julia, Cuneense e Vicenza.
Su quel fronte vi sono state diverse difficoltà nella produzione del pane: innanzitutto l'approvvigionamento in loco della farina non è stato sempre facile, quindi le avversità climatiche della stagione invernale non hanno sempre permesso di portare a termine tutte le infornate programmate; anche la qualità dell'acqua non è stata ottimale come anche la lievitazione.

Il personale delle Squadre Forni Weiss opera sempre nelle retrovie, quindi in genere è meno soggetto ai pericoli del fronte e di conseguenza alla morte, ma può ovviamente trovarsi avversato da bombardamenti o mitragliamenti aerei, dalle asprezze del clima e dalle malattie. Va poi considerata la grande ritirata del gennaio 1943, un'avanzata all'indietro combattendo contro i russi accerchianti e contro il clima invernale.

È proprio durante la ritirata che il nostro Arturo scompare tra i tanti: la Divisione Tridentina inizia il ripiegamento il giorno 17 gennaio, la data ufficiale della scomparsa di Arturo è fissata al giorno 20, ma è noto che per i dispersi le date sono in genere convenzionali e stabilite d'ufficio.

La cartolina in franchigia che qui presentiamo è stata scritta da Arturo il 15 maggio 1942 da Asti, prima della partenza per il fronte. L'inoltro è effettuato dall'Ufficio di Posta Militare n. 201 assegnato alla Divisione Tridentina. Nel testo una frase presaga del prossimo futuro: "[..] io mi trovo sempre nel solito posto ma forse si cambia e non so quando e dove si vada ma forse molto lontano. [...]"

Samuel Rimoldi
14-05-2021