LA POSTA DEI PRIGIONIERI DI GUERRA |
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I militari italiani internati a Rodi | |||||
di Giuseppe MARCHESE | |||||
I militari presenti a Rodi la sera dell'8.9.43 erano circa 37.500 uomini secondo dati dello Stato Maggiore italiano. Nel conflitto del 10 e 11 settembre le perdite italiane ammontarono a 152 caduti e 214 feriti. Voler esaminare nel dettaglio la consistenza degli internati militari è molto azzardato in quanto non conosco cifre omogenee e quelle di cui dispongo sono di difficile interpretazione. Una quantità da stabilire scelse la collaborazione con i tedeschi e venne incorporata nella Whermacht. Un'altra parte decise di aderire alla R.S.l. e venne incorporata nella Legione Conte Verde. Dall'11 settembre al 31 dicembre riuscirono a fuggire 1.200 soldati italiani. Gli internati militari italiani catturati durante la fuga venivano avviati al campo di transito di Calato e poi trasferiti come "prigionieri di guerra" in Grecia. Vi sono poi da considerare i decessi. Nel novembre 1943, secondo fonti tedesche rese note da G.Mattiello, i militari internati erano 25.500.(1) Il 23.12.43 il numero degli internati assomma a 26.000 unità pur avendo nel frattempo evacuato 5.417 uomini. Il 31.12.43 la cifra sale ancora a 26.500 internati, per poi scendere a 1.500 uomini il 15.2.44.(2) Credo che questa cifra sia di 15.000 persone in quanto nel febbraio 44 vennero trasferiti per via aerea 12.186 internati; a meno che non si tratti di internati provenienti dalle altre isole, cosa che appare molto improbabile. Nel marzo 1944 vengono trasferiti per via aerea 503 internati e poi più nulla fino a luglio e settembre 1944, quando vennero trasportati per via aerea 109 persone. Nell'ottobre 1944 i tedeschi evacuarono l'Egeo. Rimasero a Rodi, trasformata in piazzaforte militare, 6.356 tedeschi e 4.097 italiani. Non si hanno dati sulla consistenza degli internati in questo gruppo rimasto a Rodi fino al maggio 1945. Nelle tabelle che seguono sono elencati tutti i dati che ho potuto reperire.
(1) G.Mattiello. I prigionieri italiani a Rodi dopo l'8.9.43. Notiziario AICPM n.57 febbraio 1990. (2) G.Schreiber. I militari italiani internati nei campi di concentramento del terzo Reich 1943-1945, pagg.340 e seguenti, Roma 1992.
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