La Storia postale

Normativa sulla rispedizione

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La Rispedizione: LETTERE RIAFFRANCATE
di Marino BIGNAMI

Nel regolamento postale, per la rispedizione della corrispondenza “non dissuggellata”, era previsto il solo adeguamento di tariffa alla destinazione finale, quindi se dal distretto era rinviata all’interno, oppure per l’estero andava completata l’affrancatura.

In caso di carenza l'ufficio postale mittente segnalava all'ufficio postale di arrivo che l'invio doveva essere sottoposto a tassazione per la cifra segnata sulla corrispondenza. Quindi si avranno col termine esatto di rispedizioni, quelle con adeguamento di tariffa e rispedizioni tassate per carenza.

Una eccezione particolare era dovuta al servizio espresso, che per poter essere eseguito nuovamente doveva essere affrancato di nuovo con la tariffa espresso, (per la rispedizione non poteva essere fatto a credito) .

Ma non sempre l’utenza era a conoscenza delle norme e frequentemente le rispedizioni da far proseguire al destinatario, soprattutto per l’estero, erano affrancate ex novo. Mostro alcuni casi di lettere affrancate nuovamente con la tariffa completa, in questo caso direi che sono dei semplici invii con due affrancature.


-1933 - RACCOMANDATA ESPRESSO per l’interno rispedita all’estero. Parte da Roma per Fiorano (MO) dove è rispedita da Sassuolo per la Svizzera a Kandenteg (Berna) rifacendo l’affrancatura totale tariffa estero ed espresso

 

-1935 - POSTA ORDINARIA . Parte da Torino per Bologna dove è rispedita in Francia a Le Galat St Ilaire.
Riaffrancata con tariffa estero.

 

-1939 - CARTOLINA firma e data in tariffa Cent. 10 da Torino a Savona. Rispedita a Viadana (Mantova) è stata correttamente affrancata nuovamente per la stessa cifra, ma il FB non è stato annullato.

 

-1941 - LETTERA in posta ordinaria inviata da Milano per Fara Filiorum Petri (CH) rispedita a Milano senza “dissuggellare” la busta. È stata riaffrancata evidentemente perché non conoscevano la normativa, infatti il cognome è lo stesso, forse bastava cambiare la destinazione e cancellare il nome proprio.

 

-1952 - LETTERA AEREA proveniente da Chicago USA per Milano. Rispedita in Svizzera a Muralto a tariffa posta ordinaria estero completa di £ 60. Il francobollo espresso in uso come posta ordinaria era stato concesso per uso interno e vietato per l’estero, ma non è stato sanzionato (potrebbe essere un caso particolare che, come posta aerea, godesse di un adeguamento tariffario con consegna espresso?)