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Dalla prima legge postale dell'Unità d'Italia i militari hanno sempre goduto di facilitazioni sulle corrispondenze inviate o ricevute. Dal 1 Gennaio 1863, era previsto che i militari ricevessero la corrispondenza alla tariffa ridotta (obbligatoriamente affrancata) e in caso fosse inviata da loro non affrancata, la tariffa di tassazione a destino sarebbe stata uguale alla tariffa semplice purché fossero bollate da un ufficio di posta militare.
Queste tariffe rimasero tali fino al 1°Settembre 1905. (Bisogna ricordare che la riduzione ai militari era una riduzione concessa dal canale civile, il canale militare entrava in attività solo in tempo di guerra ed operava in franchigia).
Dal 1° Gennaio 1863 fino al 25 Maggio 1915 la riduzione dell'affrancatura per la corrispondenza ricevuta dai militari fu riservata alla bassa forza con esclusione degli ufficiali. Dopo tale data e per tutto il Primo Conflitto Mondiale, cioè fino al 31 Luglio 1920, la riduzione tariffaria per la corrispondenza indirizzata ai soldati fu estesa a tutti i militari in servizio (compresi gli ufficiali) e non solo quelli al fronte.
Durante la Seconda Guerra Mondiale si organizzò il servizio postale militare simile al modello della Prima Guerra, con poche modifiche necessarie al diverso spiegamento delle forze su un teatro bellico molto più vasto.
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-1916 - BUSTA ESERCITO ITALIANO per invio con riduzione ai militari in posta ordinaria. E’ stata affrancata con tariffa normale perché non erano concessi i servizi speciali. Da Palermo a Zona di Guerra, a destino viene modificato l’indirizzo e rispedita per Mestre Ospedale Militare in Hotel.
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-1916 - CARTOLINA in franchigia militare, inviata da militare in Z.G. a militare dislocato sul territorio di Aosta ma non in Z.G. All’arrivo il destinatario era partito per il fronte e la missiva è stata rispedita al Battaglione Aosta in Z.G.
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-1916 - CARTOLINA in franchigia ma affrancata per invii Z.G. a tariffa ridotta, a destino il destinatario è trasferito in altro fronte per delucidazioni la cartolina è inviata ad Asiago centro militare che corregge i dati ed invia al soldato, bollo di rispedizione GENIO MILITARE verde.
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-1918 - CARTOLINA in franchigia ma affrancata con riduzione per invii fra militari in Z.G. Il destinatario nel frattempo è andato in licenza a Calcinate (BG) viene perciò rispedita al nuovo indirizzo in tariffa ridotta.
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-1936 - POSTA AEREA lettera da Grosseto per battaglione in Eritrea nel frattempo il destinatario è stato trasferito ad altro corpo e rispedita alla nuova località.
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-1939 - Lettera da Milano per Torino in tariffa ridotta militare per l’interno, arrivata al reggimento viene rimandata a Milano, probabilmente imbucandola nella cassetta delle lettere, dove arriva il 22 dello stesso mese. Notare la scritta di saluti al retro.
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-1940 - Lettera in tariffa ridotta per Posta militare N° 42 di stanza a Bordighera, ma proveniente dalla Francia. Il militare passato dal 90° al 91° Reggimento Fanteria pertanto rispedita. Notare al retro bollo di rispedizione militare del 1-10-1940.
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-1941 - POSTA AEREA, cartolina di Stato da Roma per posta militare 17A nel periodo in Albania. All’arrivo il destinatario è stato trasferito ad altro reparto e modificata la destinazione. Notare che per la rispedizione la posta militare ha bollato nuovamente i francobolli come nuovo invio per regolarità.
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-1942 - POSTA AEREA lettera da Firenze per posta militare 64, nel periodo dislocata in Sardegna nel frattempo il destinatario è stato trasferito ad altro indirizzo e dopo bollatura rispedita alla nuova località.
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-1942 - LETTERA ESPRESSO da Taranto indirizzata a Militare dislocato ad Imperia. Tariffa militare con consegna espresso effettuata dopo censura .Trasferito all’ospedale militare di Porto Maurizio viene recapitata in posta ordinaria senza annullare il FB da 1,25 e la parola espresso.
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-1942- PIEGO PRIGIONIERI di GUERRA proveniente dall’India parte in data 28-5-1942 per Palermo dove arriva il 18-8-1942, è stato censurato dall’ufficio posta estera, arrivato a destino, è rispedito per Agrigento dove arriva il 23-8.
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-1944 - CARTOLINA PRIGIONIERI di GUERRA. Ricavata da cartoline militari italiane tranciando l’intestazione e nascondendo le scritte. Proviene dal corno d’Africa è stata censurata dai tedeschi a Monaco di Baviera e Vienna. Rispedizione da Castel S. Giovanni (PC) per Monticelli Arquà ?.
