La Storia postale

Normativa sulla rispedizione

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La Rispedizione: LETTERE ITALIA
di Marino BIGNAMI

Il pagamento del servizio per la raccolta, il trasporto e la consegna della corrispondenza ha subìto nel tempo modifiche tendenti a rendere più economica e sicura l'esazione della tariffa; infatti, quando prima a garanzia della consegna era consuetudine di pagare l'importo del servizio a destino, la mancata consegna era motivo di notevoli perdite economiche al servizio postale, sia per gli invii che non potevano essere consegnati perché male indirizzati oppure perché rifiutati.

Con l'introduzione del sistema di affrancatura anticipata con francobolli e con l'istituzione del servizio della consegna a domicilio, il numero delle "inesitate" diminuì sensibilmente; solamente le rispedizioni ponevano problemi di costo, infatti, secondo il regolamento una lettera poteva "inseguire" un destinatario per varie località, perché la normativa prevedeva che: finché la corrispondenza non fosse stata aperta era di proprietà del mittente, perciò anche nel caso di cambio di indirizzo (con lo stesso destinatario) il servizio postale si incaricava di raggiungerlo al nuovo recapito per la consegna ed onorare il servizio che era stato pagato.


-1853 - LETTERA parte il 31-3-1853 da Scansano (GR) per Orbetello, rispedita passa da Empoli e arriva a Pieve Santo Stefano (AR) il 20/3...

 

-1879 - LETTERA parte da Pieve Torina (MC) il 31-7-1879, passa da Camerino e arriva a Copparo , È rispedita per Ferrara dove il destinatario è già partito. Rispedita nuovamente per Treviso dove arriva il 3-8-1878 ed è consegnata.

 

-1888 - LETTERA da Milano per Roma il 1-12-1888, a destino è rispedita per Mantova, probabile domicilio del senatore. Da qui è rispedita a Roma ad un nuovo indirizzo.

 

-1913 - LETTERA ESPRESSO da Follina (TV) per Rovereto dove il destinatario non c’è, non trovando il destinatario è rispedita per Vigolo Vataro (Vattaro) nel trentino. Prima della partenza come da normativa viene cassato il Fb espresso perché il servizio era già stato eseguito. Nota al retro del fattorino espressi.

 

-1919 - LETTERA partita da Torano Nuovo (TE) per San Benedetto del Tronto (AP) dove è rispedita ad Ascoli Piceno dove non si trova la persona ed è nuovamente rispedita a Palombina (AN).

 

-1926 - LETTERA ESPRESSO da Vicenza per Milano dove il destinatario ha cambiato domicilio. Sono fatti alcuni tentativi di consegna finché il fattorino trova l’indirizzo esatto che viene vergato sul fronte lettera e consegnato dopo aver annullato il Fb espresso.

 

-1936 - LETTERA in posta ordinaria da Marostica per Longa di Schiavon nel vicentino, Non trovando la destinataria è rispedita a Pianezze. Notare a lato la scritta valida come istruzione del regolamento postale “ALLE SUE PROPRIE MANI”.

 

-1937 - LETTERA in posta ordinaria da Bologna per Santorso Vicenza, rispedita a Padova e da qui di nuovo rispedita in un albergo di Lonigo nel vicentino.

 

1946 - LETTERA RACCOMANDATA da Castelfranco Veneto per Rivergaro (PC) dove è rispedita a Cremona. Bolli al retro


-1947 - LETTERA RACCOMANDATA con R.R. da Cremona a Gardone Valtrompia dove è rispedita al legale rappresentante in Cremona.