Il tumultuoso sviluppo delle comunicazioni degli ultimi anni che ci permette di comunicare velocemente con tutto il mondo, ci potrebbe far dimenticare che fino alla prima metà del Novecento, la principale via di comunicazione è stata la posta ed il telegrafo.

Infatti gli uomini d'affari e i turisti quando si spostavano seguivano un itinerario nello spazio e nel tempo le cui tappe nelle località e negli alberghi dove soggiornavano erano state preventivamente comunicate ai loro corrispondenti; i viaggiatori pertanto al loro arrivo spesso trovavano della posta giacente a loro indirizzata, oppure ne erano raggiunti durante il loro soggiorno.

La Posta per favorire questa utenza aveva introdotto delle regole particolari valide solo per le strutture alberghiere. Gli alberghi come gli enti istituzionali, avevano la facoltà di ricevere la corrispondenza e se necessario rispedirla ad altro indirizzo, potevano rinviare anche le cartoline di corrispondenza e di convenevoli ed anche le stampe ei manoscritti che per la normativa U.P.U. dovevano essere riaffrancate nella rispedizione dopo la consegna.

Invece il portiere dell'albergo aveva la facoltà di rispedirla in un secondo tempo dovendola smistare ai clienti già ripartiti, oppure non ancora arrivati. La normativa U.P.U. prescriveva per tutte le rispedizioni la cancellazione del vecchio indirizzo e la riscrittura del nuovo in inchiostro rosso, ma come vedremo raramente utilizzato.

-1925 - LETTERA ESPRESSO inviata da Firenze per Roma presso un albergo che rispedisce a Firenze. La Posta non annulla il Fb espresso come da regolamento. Bolli a tergo.

-1935 - LETTERA in POSTA AEREA da Venezia per Capetown in Sud Africa presso un primo Hotel, successivamente rispedito al Mount Nelson Hotel sempre di Capetown da cui è rispedito in Patria a Venezia alla Zattere 1402 (Quartiere bene centrale delle famiglia nobili).

-1940 - LETTERA in posta ordinaria inviata da Portorose (Pola) per Napoli in Hotel. Il mittente si è premurato di avvisare che “se il destinatario fosse partito” di rispedire a Milano mettendo l’indirizzo cosa che diligentemente il portiere dell’albergo esegue.

-1941 - LETTERA in posta ordinaria inviata da Roma per Torino. Per la rispedizione a Roma allo stesso destinatario è applicato un tagliandino personalizzato con il nome dell’albergo e l’indirizzo.

-1942 - LETTERA ESPRESSO inviata da Roma presso un albergo di Asola in provincia di Mantova dove viene censurata, poi rispedita a Valmadonna (AL). Notare la corretta esecuzione della normativa con cancellazione del vecchio indirizzo e la stesura del nuovo con inchiostro rosso.

-1952 - CARTOLINA CON SALUTI massimo e parole inviata da Portofino (GE) per Carezza al Lago (BZ) presso un hotel che rispedisce per Milano con applicazione di cartellino specifico per tale esigenza.

-1960 - LETTERA in posta ordinaria inviata da Imperia per Grado (GO) presso Hotel che rispedisce a Bologna con applicazione del suo cartellino personalizzato.