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Suggerimenti per scrivere un articolo semplificando
il lavoro di editing da parte della redazione

 

 

Ecco alcune cose obbligatorie ed alcuni suggerimenti per chi intende inviare un articolo alla ns. redazione. Tenete presente che tutti gli scritti dovranno risultare omogenei con quelli già pubblicati, se non altro per un criterio estetico.

OBBLIGATORIE:

1) Il testo deve essere tassativamente scritto in WORD (formato.doc o docx)

2) le immagini devono essere inviate SEPARATAMENTE dal testo (in formato .jpg o .png evitate gli altri formati alcuni dei quali come  il bpm e i TIFF occupano TROPPO spazio)

3) Le FOTO vanno numerate e si devono chiamare FOTO01, FOTO02 ecc... nel nome si può mettere anche la sintesi dell'immagine (es. FOTO03-la-nave-Discovery.jpg) (es. FOTO05-Napoleone.jpg)

Le foto, per essere stampate e pubblicate, devono essere ad una buona risoluzione. Quindi immagini recuperate da internet di solito NON vanno bene perché sono a BASSA risoluzione. Quindi prendete i reperti dalla vs. collezione che vi servono per illustrare il vs. articolo, oppure li chiedete ad un amico, oppure li comprate. Poi li scannerizzate a 300 dpi o comunque al meglio del vs. scanner.

4) Nel corpo del testo deve essere inserito fra parentesi il richiamo alle FOTO.

es. (FOTO03) scritto nel punto dove vorreste fosse inserita la vs. foto 03.

5) Eventuali didascalie devono essere inviate in un foglio a parte, numerate progressivamente come le foto e con scritta la didascalia per esteso (senza punto finale). Sarà poi cura del ns. grafico interrompere il testo ad certo punto, inserire la vs. FOTO03 e scriverci sotto la vs. didascalia. Aiutatelo però a fare il lavoro senza che egli debba leggersi il testo o esaminare le foto per capire se la foto xx o yy è di Napoleone o di Orazio Nelson, e se va messa prima o dopo la foto del francobollo di Trafalgar che è nell’immagine xy. Ricordatevi anche di scrivere sul foglio delle Didascalie  il titolo della Vs. articolo cui si riferiscono quelle didascalie.

FACOLTATIVE:

Ecco altri suggerimenti, non essenziali, ma che sarebbe bene seguire.

6) Numerate le pagine

7) Il titolo in corpo più grande (es.: size 18) e in grassetto, centrato sulla pagina senza punto in fondo

8) Sotto il titolo, allineato a destra, il nome e cognome dell'Autore, in corpo un po' più piccolo del titolo (bene anche il corsivo)

9) TESTO - size dei caratteri: 12 o 14, FONT: Times New Roman o Arial (evitate gli altri)

10) Se il testo è lungo è opportuno scrivere qualche titolo di paragrafo: es. Introduzione    La vita    La guerra      Epilogo... ecc ecc...)

11) Potete giustificare (cioè allineare) lo scritto solo a sinistra ma meglio da ambo le parti

12) Interlinea a spaziatura semplice

13) Impostazione pagina: margini a destra, a sinistra, in alto, in basso, vanno bene quelli di default di WORD

14) Non entriamo nel merito della punteggiatura e della spaziatura. Ricordiamo solo che la virgola, il punto, il punto e virgola, il punto interrogativo etc. etc. e in genere tutti i segni di interpunzione  VANNO SEMPRE "attaccati" alla fine di una parola e poi SEMPRE seguiti da UNO SPAZIO... e NON viceversa come ogni tanto scappa di fare, battendo i testi troppo in fretta!

15) Naturalmente un bel passaggio con il correttore automatico è obbligatorio ed evidenzierà i vs. errori di battitura, che scappano regolarmente.

FATTO TUTTO QUANTO SOPRA spedite una e-mail a info@ilpostalista.it allegando il file di  testo, il file con le didascalie e poi le  varie immagini (FOTO). Se le immagini sono tante e "pesanti",  inviatele in più e-mail numerate e successive. 

Molte delle cose scritte sopra sono ovvie, altre un po' forzate. Aiutateci comunque a lavorare meglio e con risparmio di tempo. 

P.S.
Di seguito sono disponibili alcuni suggerimenti e molti esempi sulla spaziatura, presi da un testo di dattilografia. Chi è interessato se lo può guardare, c'è sempre qualche cosina da imparare.

 

Appunti di dattilografia


Chiunque si trovi a dover scrivere dei testi senza essere un professionista della videoscrittura si trova prima o poi di fronte ad alcuni dubbi dattilografici.
In realtà le regole da seguire sono semplici ma importanti per rendere lo scritto armonioso.
Valgono qualsiasi sia il testo che stiamo scrivendo: dalla lettera al manuale tecnico passando per il curriculum, il testo pubblicitario e il web.

La spaziatura e la punteggiatura

Lo spazio
(uno solo!) va utilizzato per separare una parola dalla successiva.
So che sembra talmente ovvio da apparire ridicolo ricordarlo, ma (siamo sinceri!) chi non ha mai utilizzato gli spazi per tabulare?
Tabulare con gli spazi è un errore che va evitato: a seconda dello strumento utilizzato sono disponibili metodi diversi di tabulazione, ma in nessun caso è corretto utilizzare gli spazi.
Insomma, la funzione dello spazio è quella di separare, mai quella di allineare.

Il punto, la virgola, il punto e virgola, i due punti, il punto interrogativo e il punto esclamativo devono
essere attaccati alla parola che li precede e seguiti da un singolo spazio.
Fanno ovviamente eccezione tutti quei casi in cui i suddetti segni di interpunzione sono utilizzati per scopi differenti dal quello canonico; ne sono buoni esempi le estensioni dei documenti o le abbreviazioni:
Si dovrà scrivere file.doc e non file. doc.
Si dovrà scrivere F.lli e Sig.na e non F. lli e Sig. na

Corretto

Sbagliato

Marco, Carlo e Franco

Marco , Carlo e Franco
Marco ,Carlo e Franco

Come stai? Bene!

Come stai ? Bene !



Le virgolette e le parentesi racchiudono il testo che contengono, quindi la parentesi aperta (o la virgoletta iniziale) ha sempre uno spazio che la precede e nessuno spazio che la segue; di contro la parentesi chiusa (o la virgoletta finale) ha sempre uno spazio che la segue e nessuno che la precede.
Quando ad una parentesi chiusa o ad una virgoletta segue una punteggiatura ci si comporta come se il testo racchiuso formasse un'unica parola, quindi nessuno spazio precede e uno spazio segue il segno di interpunzione.

Corretto

Sbagliato

Marco (nato nel 1965)

Marco ( nato nel 1965 )
Marco( nato nel 1965)

Fra “virgolette”

Fra “ virgolette “

Marco (32 anni), Franco (15 anni) e Luca (7 anni).


Marco (32 anni) , Franco (15 anni) e Luca (7 anni) .



Il trattino di unione e l'apostrofo devono essere attaccati sia alla parola che li precede sia a quella che li segue.

Corretto

Sbagliato

L'ultima possibilità

L' ultima possibilità
L 'ultima possibilità

Via e-mail

Via e - mail



Titoli

I titoli non devono mai essere conclusi con il punto fermo (.), è concesso invece l'uso del punto interrogativo qualora fosse necessario.


Maiuscole

Le maiuscole sono necessarie nei seguenti casi:

  • Inizio di frase

  • Nomi propri di persona, di animale (reali o immaginari)

  • Nomi geografici o di corpi celesti

  • Nomi di feste

  • Nomi di secoli (Es.: il Novecento)

  • Titoli di opere

  • Scrittura dei numeri romani


Numeri

I numeri vanno scritti in lettere o riportati in cifre?
Vanno sempre scritte le cifre quando si riportano dei calcoli, delle date o delle percentuali.
E' preferibile usare invece le lettere quando si riportano numeri bassi, soprattutto in un contesto discorsivo (es.: Mancano solo tre capitoli alla fine del libro) o quando si usano i numeri in un contesto figurato (es.: Grazie mille).
Così anche per indicare l'ora: se si tratta di un contesto discorsivo sono da preferire le indicazioni orarie scritte in lettere (es.: Ci possiamo vedere a mezzogiorno o stasera alle sette e mezza).
Se invece è indispensabile indicare l'orario utilizzando i numeri sappiate che per dividere le ore dai minuti è corretto usare indifferentemente virgola, due punti o punto (forme tutte corrette: “alle 15:05”, “dopo le 18.08”, “sono le 20,35”).

E per i numeri romani?
In un contesto discorsivo non vanno usati se non per i nomi di papi e re (es.: Pio IX o Enrico VII) e se volete per indicare i secoli (es. XX secolo o il secolo XX).
In tutti gli altri casi è meglio evitarli, quindi non scrivete “Luca è arrivato II” ma “Luca è arrivato secondo”.

Andare a capo

Ormai più nessuno spezza le parole per andare a capo: si cerca di formattare il testo e regolare la spaziatura in modo da evitare come la peste questa pratica, ma, se fosse assolutamente necessario, come bisogna regolarsi?
Sapendo dove poter spezzare la parola, si scriverà al termine della riga la prima parte della parola stessa immediatamente seguita da un trattino e poi, a capo, il resto della parola.
Il problema fondamentale riguarda però il punto in cui si può spezzare una parola; ecco quindi alcune regole da seguire:

  • Non si va mai a capo con una vocale, quindi fia-la e non fi-ala.

  • Dividere sempre le doppie, quindi af-fit-to e non a-ffi-tto.

  • Non dividere mai i gruppi di consonanti formati da bl, cl, fl, gl, pl, tl e vl o da br, cr, fr, gr, pr, tr e vr, quindi li-bro e non lib-ro.

  • Non dividere mai i gruppi formati da s + consonante, quindi pe-sce e non pes-ce.

  • Dividere fra la prima e la seconda consonante nei gruppi di più di due quindi fil-tro e non fi-ltro o filt-ro.

  • Le parole inglesi plurali, usate in un testo in italiano non prendono la s di plurale. Quindi scriveremo "i computer" e NON "i computers".

  • I puntini di sospensione sono solo tre quindi ... e NON .......

RIPETIAMO: Titoli di articoli:

il titolo di solito è in carattere più grande e viene centrato sulla pagina e NON finisce MAI con il punto, al massimo con un ! o ? se il significato del titolo lo richiede. Inutile ricordare che fra l'ultima parola e il ! o il ? NON ci va uno spazio.

Errori ortografici e di battitura

Dopo aver messo ogni virgola al suo posto con precisione certosina ricordate anche di far fare un passaggio ad un correttore ortografico per eliminare brutti e a volte ridicoli errori di battitura.

 


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