BENVENUTI A RIO!
di Roberto Gottardi
Dire Brasile è dire “Rio de Janeiro”,
dire “Rio” è come dire “Carnevale”!
Chiudiamo gli occhi e partiamo, pertanto, per la città “carioca” dominata
dal Cordovado (704 m.) sul quale si erge una colossale statua di “Cristo
Redentore”, (foto 1) divenuta quasi il simbolo della città, e dal“Pan di
Zucchero” (foto 2) (395 m.) che si raggiunge in funivia, dalla cui vetta
si domina uno spettacolo di una bellezza ineguagliabile (foto 3).
Di notte la città offre uno spettacolo meraviglioso che si estende lungo
tutta la baia di Guanabara (foto 4): una fantasmagoria di luci
contribuisce a dare un tocco particolare alla spiaggia di Copacabana (foto
5) che, nel periodo carnevalesco, è percorsa dai celebri carri delle
“Scuole di samba”.
Ma di giorno lo spettacolo non è da meno, rendendo così la spiaggia un
ritrovo imperdibile del turismo internazionale (foto 6).
La bellezza dell’ interno è determinata dalla presenza di montagne dalle
forme strane, da spiagge e da foreste tropicali (foto 7-8) che si
specchiano in acque trasparenti (foto 9).
La baia (foto 10) è costellata da isole, in alcuni casi, collegate alla
terraferma (foto 11).
La laguna “Rodrigo de Freitas” (foto 12) è l’ unica sopravvissuta, tra le
pianure alluvionali, all’ opera di bonifica.
Quando riapriamo gli occhi, ci troviamo, purtroppo, nel salotto di casa
nostra davanti ad una collezione di 23 interi postali brasiliani dedicati
a questa città.
Il sogno è finito, ma perché non trasformarlo in realtà?
N.B.: questi interi postali (cartoline postali), lato indirizzo, sono
tutti uguali, differenziandosi, unicamente, per le scritte relative
all’illustrazione che compare sul retro (foto 13).
Sono in “porto pagato” per la tariffa “universale” e non recano,
purtroppo, la data di emissione.
foto 1
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foto 2
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foto 4
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foto 3
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foto 5
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foto 6
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foto 7
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foto 8
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foto 9
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foto 10
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foto 11
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foto 12
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foto 13
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