Alcuni amici mi chiamano “il ruspante” perché, dicono che possiedo (da sempre), la passione di rovistare nei vecchi periodici alla ricerca d’informazioni curiose.
Purtroppo, per errore giovanile, su alcuni ritagli non ho riportano il nome della rivista e neppure la data di pubblicazione.
In uno di questi, (forse di origine belga, anni 1952/1955), ho trovato, una notizia che complica maggiormente il quesito, da me posto, in febbraio su “il Postalista n. 71”.
Nel frammento in mio possesso si afferma che le immagini (vedi allegato) sono state emesse nel 1896 come marche/etichette commemorative per la visita dello Zar Nicola II in Francia.
Esse, continua l’anonimo estensore, hanno avuto molte ristampe ed informa che gli originali furono stampati in nove differenti colori: violetto/grigio, violetto, blu, verde, verde pallido, giallo, rosso, marrone rossiccio e bruno.
Lo scrivente conclude che altri tipi di vignette furono emessi nello stesso periodo tra il 5 e l’8 ottobre 1896 durante la visita ufficiale a Parigi del sovrano russo e che l'episodio sarà riportato, da Proust, in À l'ombre des jeunes filles en fleur.
Se le suddette immagini furono emesse nel 1896 com’è possibile che un prototipo, delle stesse, sia impresso su una lettera di cinquanta anni prima?