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AGGIORNAMENTI DEL LOMBARDO-VENETO:

LEGNANELLO (seconda parte)
 

di Raffaele Baroffio

La vita, a volte , riserva sorprese. Anche positive. Per fortuna.
Avevo appena terminato di scrivere l’articolo su Legnanello, auspicando l’invio di scansioni di lettere con tale bollo e/o annullo, per costituire un database, quando il gentile Ginetto , collezionista di Legnano e Legnanello, mi ha inviato un’immagine di una lettera di cui conoscevo già l’esistenza e che già faceva parte di quelle inserite nella mia banca dati. Non l’avevo , però, mai vista.
Tale lettera presenta tre particolarità (FI.1):
1) reca l’annullo di LEGNANELLO in periodo filatelico, del 27 luglio(1850), valutato R3.
2)ha la sigla di perizia del grande Enzo Diena,
3) nell’angolo in basso a sinistra, è stampigliato un cedro del Libano, in verde, identificativo di una famosa collezione di un appassionato cultore svizzero( che non cito per privacy)
E’ , insomma, una delle poche lettere di Legnanello, in periodo filatelico, che , non reca il francobollo, in quanto spedita dalla Parrocchia di S. Magno di Legnano, che godeva della franchigia. E’ quotata col massimo della valutazione, ovvero R3.
Quasi contemporaneamente veniva posta all’incanto una lettera , con lo stesso raro annullo che presenta anch’essa, casualmente, tre particolarità (FIG.2):
1) è la prima ( in vent’anni che colleziono questo annullo) che riporta, su una lettera in periodo filatelico, il timbro di Legnanello, ma in arrivo.
2) curiosamente , anch’essa, è siglata e certificata da Enzo Diena
3) a impreziosire ulteriormente tale busta, è presente il raro timbro in partenza di Soma (pt.10) (Somma Lombardo), datato 28 giugno, che annulla un 15 centesimi (I^ tiratura), angolo di foglio: ovvero primo mese d’uso della prima emissione del Lombardo –Veneto: la rarità nelle rarità.
Ho avuto la fortuna di aggiungerla alla mia collezione e al database di Legnanello che comincia a prendere consistenza.
La maggior parte delle lettere recanti il corsivo Legnanello, sono di natura commerciale e molte sono scambiate fra i Visconti. A Somma Lombardo esisteva, ed esiste tuttora, il castello dei Visconti ( del ramo di S. Vito), in contatto con i Visconti di Modrone di Canegrate: le lettere indirizzate nel “castello “ di loro proprietà recano l’indicazione: “Legnanello per Canegrate “ (FIG. 3), ovvero la “ricevitoria” di posta più vicina. Il destinatario è spesso “Alberto Fumagalli, agente della Real Casa dei Visconti di Modrone”.
Questo palazzo, costituito in realta’ dalla villa Gallarati e dal Palazzo Castelli, non fu mai completato(analogamente alla “Torre” di Parabiago, sempre di proprietà dei Castelli). Costoro erano discendenti di una ricca e nobile famiglia, originaria di Menaggio, trasferitasi a Milano, da cui originò il ramo dei Marchesi omonimi. Erano possidenti terrieri e erano proprietari di quasi tutti i mulini della zona sull’Olona, nel ‘700 e ‘800 .
Il palazzo Castelli di Canegrate (posseduto anche dai Corio) divenne il castello dei Visconti di Modrone a seguito del matrimonio di Luigia Castelli con Giuseppe Visconti, alla fine del ‘700.
I responsabili della gestione delle proprietà di questi nobili erano in contatto epistolare con i Visconti di S. Vito di Somma Lombardo e, soprattutto, con la “casa madre”, situata a Milano, appunto in quella che è diventata l’attuale “Via Visconti di Modrone”.
Invito coloro che possiedono annulli di Legnanello a inviarmi una scansione: è appena il caso di ricordare che verrà mantenuto l’anonimato.

Raffaele Baroffio


 

 

 
FIG. 1 - LEGNANELLO - corsivo al recto di lettera da Legnano a Milano
del 27 luglio (1850) spedita in franchigia dalla Parrocchia di S.Magno. E.D.

 

 


FIG.2 -LEGNANELLO (R3) (30 GIUGNO): corsivo al verso di lettera del 28 giugno (1850):
primo mese d'uso dei francobolli del Lombardo - Veneto. Affrancata con 15 c. (1° tiratura), angolo di foglio
superiore sinistrom annullato con il corsivo di Soma (p. 10)

La lettera è indirizzata all'agente generale della Ducale Casa (cancellato)
Visconti di Modrone - Legnanello per Canegrate

 



FIG.3

 

FIG. 3 Lettera da “Soma”(Somma  Lombardo) a Legnanello per Canegrate del  12 febbraio (1848).
Al  recto compare l’annullo corsivo di Soma( 12 feb) e  al verso il timbro d’arrivo
Legnanello (in corsivo) del 12 febbraio

E’ uno scritto inviato dal referente dei Visconti di S. Vito di Somma Lombardo  
all‘agente della ducal Casa dei Visconti  Modrone  a “Legnanello per Canegrate”.

Si nota una curiosa annotazione al verso ”Dimani verra’ il pedone con un Groppo
contenente L.471.15 portate da  Milano” . Reca inoltre uno stemma “tipo ducale”
della stessa tonalità verde dell’ostia di chiusura, oggetto di altro articolo.

 

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