La vita, a volte , riserva sorprese. Anche positive. Per
fortuna.
Avevo appena terminato di scrivere l’articolo su Legnanello, auspicando
l’invio di scansioni di lettere con tale bollo e/o annullo, per costituire
un database, quando il gentile Ginetto , collezionista di Legnano e
Legnanello, mi ha inviato un’immagine di una lettera di cui conoscevo già
l’esistenza e che già faceva parte di quelle inserite nella mia banca
dati. Non l’avevo , però, mai vista.
Tale lettera presenta tre particolarità (FI.1):
1) reca l’annullo di LEGNANELLO in periodo filatelico, del 27
luglio(1850), valutato R3.
2)ha la sigla di perizia del grande Enzo Diena,
3) nell’angolo in basso a sinistra, è stampigliato un cedro del Libano, in
verde, identificativo di una famosa collezione di un appassionato cultore
svizzero( che non cito per privacy)
E’ , insomma, una delle poche lettere di Legnanello, in periodo
filatelico, che , non reca il francobollo, in quanto spedita dalla
Parrocchia di S. Magno di Legnano, che godeva della franchigia. E’ quotata
col massimo della valutazione, ovvero R3.
Quasi contemporaneamente veniva posta all’incanto una lettera , con lo
stesso raro annullo che presenta anch’essa, casualmente, tre particolarità
(FIG.2):
1) è la prima ( in vent’anni che colleziono questo annullo) che riporta,
su una lettera in periodo filatelico, il timbro di Legnanello, ma in
arrivo.
2) curiosamente , anch’essa, è siglata e certificata da Enzo Diena
3) a impreziosire ulteriormente tale busta, è presente il raro timbro in
partenza di Soma (pt.10) (Somma Lombardo), datato 28 giugno, che annulla
un 15 centesimi (I^ tiratura), angolo di foglio: ovvero primo mese d’uso
della prima emissione del Lombardo –Veneto: la rarità nelle rarità.
Ho avuto la fortuna di aggiungerla alla mia collezione e al database di
Legnanello che comincia a prendere consistenza.
La maggior parte delle lettere recanti il corsivo Legnanello, sono di
natura commerciale e molte sono scambiate fra i Visconti. A Somma Lombardo
esisteva, ed esiste tuttora, il castello dei Visconti ( del ramo di S.
Vito), in contatto con i Visconti di Modrone di Canegrate: le lettere
indirizzate nel “castello “ di loro proprietà recano l’indicazione:
“Legnanello per Canegrate “ (FIG. 3), ovvero la “ricevitoria” di posta più
vicina. Il destinatario è spesso “Alberto Fumagalli, agente della Real
Casa dei Visconti di Modrone”.
Questo palazzo, costituito in realta’ dalla villa Gallarati e dal Palazzo
Castelli, non fu mai completato(analogamente alla “Torre” di Parabiago,
sempre di proprietà dei Castelli). Costoro erano discendenti di una ricca
e nobile famiglia, originaria di Menaggio, trasferitasi a Milano, da cui
originò il ramo dei Marchesi omonimi. Erano possidenti terrieri e erano
proprietari di quasi tutti i mulini della zona sull’Olona, nel ‘700 e ‘800
.
Il palazzo Castelli di Canegrate (posseduto anche dai Corio) divenne il
castello dei Visconti di Modrone a seguito del matrimonio di Luigia
Castelli con Giuseppe Visconti, alla fine del ‘700.
I responsabili della gestione delle proprietà di questi nobili erano in
contatto epistolare con i Visconti di S. Vito di Somma Lombardo e,
soprattutto, con la “casa madre”, situata a Milano, appunto in quella che
è diventata l’attuale “Via Visconti di Modrone”.
Invito coloro che possiedono annulli di Legnanello a inviarmi una
scansione: è appena il caso di ricordare che verrà mantenuto l’anonimato.
Raffaele Baroffio
FIG. 1 - LEGNANELLO - corsivo al recto di lettera da Legnano a
Milano
del 27 luglio (1850) spedita in franchigia dalla Parrocchia di S.Magno.
E.D.
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FIG.2 -LEGNANELLO (R3) (30
GIUGNO): corsivo al verso di lettera del 28 giugno (1850):
primo mese d'uso dei francobolli del Lombardo - Veneto. Affrancata con
15 c. (1° tiratura), angolo di foglio
superiore sinistrom annullato con il corsivo di Soma (p. 10)
La lettera è indirizzata all'agente generale della Ducale Casa
(cancellato)
Visconti di Modrone - Legnanello per Canegrate
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FIG.3
FIG. 3
Lettera
da “Soma”(Somma Lombardo) a Legnanello per Canegrate del 12 febbraio
(1848).
Al recto compare l’annullo corsivo di Soma( 12 feb) e al verso il
timbro d’arrivo
Legnanello (in corsivo) del 12 febbraio
E’ uno scritto inviato dal referente dei Visconti di S. Vito di Somma
Lombardo
all‘agente della ducal Casa dei Visconti Modrone a “Legnanello per
Canegrate”.
Si nota una curiosa annotazione al verso ”Dimani verra’ il pedone con
un Groppo
contenente L.471.15 portate da Milano” . Reca inoltre uno stemma
“tipo ducale”
della stessa tonalità verde dell’ostia di chiusura, oggetto di altro
articolo.
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