Buonasera,
chiedo aiuto ai Vostri esperti e mostro una lettera partita da Vicenza il 17/09 1866 ed indirizzata a Venezia. E' affrancata per 25 cent. – tariffa per l'estero – dato che, a seguito degli eventi bellici della III Guerra d'Indipendenza, Vicenza era da poco italiana, Venezia ancora sotto gli austriaci. Mi ha incuriosito il bollo PD che "cassa" un bollo precedentemente apposto (...S.1A ?) ed al verso, insieme a quello di arrivo di Venezia del 21/09, il bollo di transito di Milano in data 19/09. Quale è stato il suo percorso? Ha un qualche interesse? Ringrazio per la disponibilità e cordialmente saluto.
Michele
La lettera è interessante per il periodo e le circostanze. Per arrivare alla soluzione si è resa necessaria la lettura del libro di L.Carra "La Liberazione del Veneto" che dedica all'argomento interi capitoli e presenta numerose foto, alcune molto simili alla lettera in oggetto.
Mi limito a confermare che la lettera è stata inviata da Vicenza già italiana a Venezia ancora austriaca affrancata nella corretta tariffa italiana di 25c per lettere dalla 1° Sezione Italiana alla 1° Zona Austriaca. Essendo la tariffa corretta il bollo di provenienza non serviva e fu infatti ricoperto dal corretto P.D.
La lettera fu diretta per ferrovia, via Verona (ancora austriaca) a Desenzano, poi a Milano, dove era stabilito il concentramento di tutte le corrispondenze italiane per il Veneto ancora austriaco. Da Milano, sempre per ferrovia tornò poi a Venezia, passando anche per Vicenza.
Arrivò a Venezia il 21 settembre, quando era già entrata in vigore una particolare tariffa che avrebbe permesso di affrancare la lettera solo con 20 centesimi.
Ma per questo è necessario approfondire il discorso sull'opera citata.
Francesco |
BIBLIOGRAFIA
(1)- In Filatelia n. 143, 144 e 145 (nov. e dic. 1976, genn. 1977), Aldo Ausilio Editore, Padova
(2)- Regno Lombardo-Veneto - Regolamento postale e tariffe per tutte le destinazioni, I.R. Direzione delle Poste, Milano 1857. Ristampa anastatica Vaccari, Vignola 1986.
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