Nuovo interessante e raro ritrovamento segnalato da Fabio Casoni di una piccola frazione non riportata nei vecchi cataloghi del Gaggero: Bacciolino (FO) del 16.08.1902 che e' strettamente legata ad un altro annullo (Boratella) inviatomi dal Canada poco dopo la pubblicazione del catalogo.

Bacciolino e' una frazione di Mercato Saraceno di cui trovo l'esistenza nel catalogo delle collettorie del Gaggero-Mondolfo e dal quale si rileva la segnalazione di ca. 200 abitanti. La frazione non e' presente nel censimento del 1901, oggi risulta avere poco piu' di 170 abitanti e l'ufficio postale che negli anni '60 era ancora funzionante oggi mi risulta chiuso.

La spiegazione della presenza di un ufficio postale nella piccola frazione e' stata brillantemente risolta con l'aiuto di Alcide Sortino quando mi fornì i riferimenti postali di Boratella che è solo una zona montana priva di abitazioni in cui erano attive 3 miniere di zolfo che veniva trasportato a mezzo ippovia a Bacciolino dove si trovava la strada più vicina percorribile da mezzi di trasporto.

L'ufficio postale nacque come Bacciolino poi, probabilmente su richiesta della proprietà delle miniere (dove lavoravano 1200 minatori), assunse il nome di Boratella per ritornare in seguito a chiamarsi Bacciolino dopo il fallimento delle miniere.
(Consiglio ai lettori di leggere anche la scheda di Boratella).

Il nuovo ritrovamento verra' inserito a catalogo con la seguente descrizione:

FO Bacciolino tipo G 1902

Riferimenti storico-postali di Alcide SORTINO

BACCIOLINO

• Collettoria di 2^ classe, aggregata a Mercato Saraceno, probabilmente trasformazione automatica nel 1883 di un preesistente Servizio rurale,
• elevata alla 1^ classe in data 1.8.1884,
• per trasferimento assume la denominazione BORATELLA il successivo 1.12.1895,
• In data 1.10.1900 riprende la denominazione BACCIOLINO e, in seguito al regolamento emesso pochi giorni dopo, è classificato Ufficio di 3^ classe,
• Frazionario 27/2.
• A partire dall'elenco 1909 l'ufficio risulta aggregato a Borello.
• Ricevitoria di 3^ classe con la riforma del 1912, classificazione mantenuta fino alla riforma del 1952