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" 1940: un sommergibile sfortunato " | ||||||||||||||
di Bruno Travella | ||||||||||||||
Si tratta di una lettera spedita il 2-5-1940 da
Tobruch-Cirenaica, indirizzata a Venezia, dove arriva il 7-5-1940: è affrancata per lire 1,00 ( 50 cent tariffa lettere primo porto + cent 50 tariffa per via aerea). Il mittente è il secondo capo meccanico del Real Sommergibile Argonauta: perchè sommergibile sfortunato? L'Argonauta ( sigla AU , dislocamento 650 tonnellate in superficie ed 810 tonn in immersione, data entrata in servizio 1-1-1932 ) faceva parte della 61 Squadriglia del Sesto Gruppo Sommergibili dislocato a Tobruch e venne affondato il 29 giugno 1940, dopo pochi giorni dall'entrata in guerra dell'Italia ( 10 giugno 1940 ). Con l'ordine generale di operazione 8 Ter, in data 25 maggio 1940, si impartiva la direttiva per l'impiego iniziale dei sommergibili italiani, che prevedeva uno schieramento iniziale in Mediterraneo di 58 Smg. Il nostro sommergibile, con altri 4 del Gruppo di Tobruch, fu inviato nelle acque antistanti il porto di Alessandria d'Egitto, permase in zona sino al 21 giugno, rilevando intensa caccia e ricerca a.s., caccia che gli determinò un'avaria al periscopio d'attacco e rientrò alla base il pomeriggio del 22 giugno. Partito quindi da Tobruch la sera del 27 giugno, al comando del Ten. Vasc. Vittorio Cavicchia Scalamonti, per il trasferimento a Taranto per necessità di lavori di riparazione delle avarie riportate nella precedente missione nel Mediterraneo orientale, il mattino del 29 giugno incappò in una formazione di Cacciatorpedinieri britannici, che attaccandolo ne determinarono l'affondamento con la perdita totale dell'equipaggio. Il nostro sommergibile aveva effettuato solo 2 missioni, per un totale di 14 giorni in mare e 1.400 miglia percorse in emersione e 350 in immersione. | ||||||||||||||
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