ANCHE LA FILATELIA HA IL
SUO PESCE DI APRILE
Chi ha letto su il postalista:
Il padre della
filatelia, la breve biografia del belga Jean-Battista Moens,
il primo commerciante di francobolli, gradirà apprendere che egli fu
pure l'inventore del primo filatelico pesce d'aprile.
Moens aveva sempre la facoltà di sorprendere i suoi colleghi con le
ultime notizie nella sua rivista “Les Timbres-Poste illustrés”.
Ciò che lo disturbava era che il parigino Pierre Mahé copiava i suoi
articoli e li pubblicava tale e quale nella rivista Timbrophile
senza citarne la fonte.
Nel 1867 decise di giocare uno scherzo al suo collega.
Nella sua rivista d´aprile pubblicò una missiva indirizzata a
J-B.Moens.
In quella lettera veniva informato che signor De Crack, direttore
delle poste di Moresnet, una repubblica situata tra i Paesi Bassi ed
il Belgio, aveva deciso l'emissione di 4 francobolli con facciali in
valute differenti: 12 ct. e di 20 ct. per il Belgio e 12,5 ct e 25
ct. per la Prussia e stampati dalla società Vish e Lirva di
Bruxelles.
Questa lettera era firmata da J.S.Neom.
Moens aspettò il prossimo Timbrophile con l´articolo sui nuovi
francobolli di Moresnet , naturalmente senza la citazione della
fonte.
Era la prova per Moens che gli articoli erano ripresi tale e senza
riflettere poiché leggendolo attentamente si sarebbe capito che si
trattava di un pesce d´aprile: De crack in olandese significa
bugiardo, Vish = pesce, e Lirva letto all’inverso = aprile; dunque
pesce d´avril.
La firma J.S.Neom, letta pure in questo senso, dà il nome di Moens
J. firma da lui molto spesso usata
Gianni V. Settimo
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