A pag. 194 del libro c'è che nel 1864 fu
aperto un ufficio di 2a classe con servizio
telegrafico, ma la fonte da cui avevamo attinto la notizia era evidentemente
inattendibile, come risulta dalla seguente documentazione acquisita
successivamente.
Il 23 Gennaio 1878 la giunta comunale, sindaco il cav. Avv. Rodolfo
Gigli, delibera :
1° Di domandare alla Direzione Compartimentale dei Telegrafi
l'attivazione di un Ufficio Telegrafico di 3a categoria in Sarteano.
2° Di accettare le condizioni tutte stabilite nella sopraindicata
circolare 30 Aprile 1871, sia per l'impianto dell'Ufficio che per
la costruzione, il mantenimento e la sorveglianza della linea necessaria
per collegare l'Ufficio medesimo colla rete dello Stato, ogni e
qualunque eccezione rimossa.1
Ne ignoriamo i motivi, ma dovettero passare più di tre
anni per vedere realizzata la richiesta dei sarteanesi. Il 24 Settembre
1881 la Direzione Compartimentale dei Telegrafi informa il Prefetto
di Siena: "In quest'oggi si sono attivati gli Uffici Telegrafici
governativi di 3a categoria di Chiusi e Sarteano, abilitati al servizio
governativo e dei privati. Il loro orario è limitato, cioè:
Dal 1° Aprile a tutto Settembre dalle 8 alle 14 e dalle 17 alle
19
Dal 1° Ottobre a tutto Marzo dalle 9 alle 14 e dalle 16 alle
19
Nelle Domeniche, nei giorni festivi riconosciuti dallo Stato ed
in quello in cui ricorre la festa del Santo Patrono del luogo, l'Ufficio
chiude alle 12."2
Oltre che con Chiusi, Sarteano era rimasta collegata postalmente
anche con Radicofani. Il 10 Ottobre 1889 la Prefettura bandisce
un "AVVISO D'ASTA per l'Appalto dei servizi postali fra
Sarteano e Radicofani pel triennio dal 1° Gennaio 1890 al 31
Dicembre 1892 […] in base alla somma annua di Lire
850"; essendo l'asta andata deserta, fu fissato un secondo
incanto per il 7 Novembre 1889, ma anche questo rimase infruttuoso.
Finalmente il 7 Dicembre 1889 il Ministero delle Poste partecipa
al Prefetto di Siena che "l'appalto dei trasporti postali
fra Radicofani e Sarteano viene concesso, alle condizioni d'Asta,
all'attuale imprenditore Boni Alessio, il quale ha presentato analoga
offerta."3
Riproduciamo parzialmente la prima pagina della "Cartella
d'oneri" per far vedere che è corretta a penna, perché
solo da poco tempo era stato istituito il Ministero delle Poste
e dei Telegrafi e si utilizzavano ancora i vecchi stampati intestati
al Ministero dei Lavori Pubblici da cui dipendeva la Direzione Generale
delle Poste.
Il contratto prevedeva "un servizio giornaliero fra Sarteano
e Radicofani e viceversa da eseguirsi con carrozza coperta a quattro
ruote tirata dal competente numero di cavalli sani e robusti il
tutto di proprietà dell'accollatario", col tempo
di percorrenza di "ore quattro tanto nell'andata che nel
ritorno". Le clausole riguardanti il trasporto delle persone,
le caratteristiche della carrozza e tutto il resto, erano quelle
solite, espresse in 21 articoli.
Per altre notizie sul servizio postale tra Sarteano e Radicofani,
si veda anche l'integrazione della scheda di Radicofani, in particolare
la parte III e IV.
1) ASS - Prefettura n.1612, cat. 8
2) ASS - idem, n.1696, cat. 8
3) ASS - idem, n.1961, cat. 8
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