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Il servizio postale in Sicilia
con vetture corriere

di Giuseppe Marchese

(terza parte: Il percorso delle vetture corriere dal 28.8.1839)

Il percorso postale del 1839 comporta le seguenti corse e dei punti d'incontro:


Elenco delle corse 1839

Corsa e punti di incontro - periodicità:

1 - vettura corriera - da Palermo a Messina - trisettimanale
2 - Primo punto d'incontro da Roccapalumba – Manganaro a Girgenti - trisettimanale
3 - Secondo punto d'incontro da S. Caterina a Noto - trisettimanale
4 - Terzo punto d'incontro da Catania a Noto - trisettimanale
5 - vettura corriera da Palermo a Trapani - trisettimanale
6 - Corsa a cavallo da Termini a Messina - bisettimanale
7 - Vettura corriera da Palermo a Termini - bisettimanale
8 - Vettura corriera da Palermo a Corleone - bisettimanale



Figura 9 – quadro d'insieme dei percorsi postali in Sicilia nel 1839. Con tracciato in rosso per le quattro corse con vetture postali.
Il cerchio vuoto a fianco di un nome indica l'ufficio postale attraversato. Il cerchio pieno la località di capocorsa.

.

Con il nuovo piano delle corse del 1839 si rende il quadro più armonico e completo. Innanzi tutto le corse delle vetture corriere, escluse la Palermo Termini e la Palermo Corleone di nuova istituzione, diventano trisettimanale con una terza corsa che trasporta gli stampati e le giocate del lotto.
Anche la vettura corriera per Trapani, diventa trisettimanale, con partenze il Lunedì, Giovedì e Sabato. Al ritorno le partenze da Trapani avvengono nei giorni di Giovedì, Sabato e Martedì.
Le nuove corse hanno una periodicità bisettimanale. Quella per Termini parte la Domenica e il Martedì e riparte da Termini il Sabato e il Martedì. Il rimanente percorso fino a Messina è effettuato a cavallo.
Quella di Corleone parte il Mercoledì e Sabato e riparte il Venerdì e Martedì.
I tempi di percorrenza sono quasi analoghi a quelli del 1838, mentre la corsa da Palermo a Termini é eseguita in quattro ore e quella da Palermo a Corleone in nove.

Figura 10 - Lettera da Noto 1.4.1839 bollo NOTO nero+SANTA CATARINA verde scuro +ROCCAPALUMBA/MANGANARO in nero +CORRETTA di Palermo ovale GIRGENTI rosso al verso segno di tassa grana 5 pari a lettera di un foglio con percorso di oltre 100 miglia. La corsa attuata dovrebbe essere la NOTO VILLAROSA via Catania con corriere a cavallo, e poi la vettura corriera da VILLAROSA A PALERMO non fermandosi a ROCCAPALUMBA. A Palermo accortesi dell'errore apposto il bollo ovale CORRETTA e spedita a Licata, sempre attraverso ROCCAPALUMBA, di cui il bollo nominativo ROCCAPALUMBA MANGANARO con la corsa d'incontro fino a Girgenti. A Girgenti riceve il bollo nominativo di transito e viene istradata a Licata con la corsa traversa. Interessante abbinamento di 5 bolli di uffici postali diversi.

Sparisce la Palermo Sciacca. Il collegamento viene realizzato attraverso la 1^ Corsa d'incontro da Roccapalumba Manganaro a Girgenti, mediante una corsa traversa con postiglione da Girgenti a Licata, e in altre località del Circondario.
La corsa da Palermo a Noto rimane altresì abolita dalla Corsa d'Incontro da Palermo a S. Caterina, con la vettura corriera da Palermo a Messina, e da S. Caterina a Noto con il 2° punto d'incontro.
La corsa di Catania diviene il 3° punto d'incontro Catania Noto.
Il percorso delle corrispondenze dirette a Siracusa avranno lo smistamento a Catania (sia per le partenze da Palermo, sia per quelle da Messina e Continente), e quindi da Catania trasmesse a destinazione Siracusa (25).


Figura 11 - Lettera da Siracusa 26.11.1839 bollo SIRACUSA rosso arancio+SANTA CATARINA vede scuro +ROCCAPALUMBA/MANGANARO in nero +CORRETTA di Palermo e lineare datario al verso segno di tassa grana 5 pari a lettera di un foglio con percorso di oltre 100 miglia Il percorso si snoda da Siracusa a Catania con la terza corsa d'incontro. Da Catania a Palermo con vettura corriera. Accortesi dell'errore Palermo appose il bollo CORRETTA e inviò la lettera a Picara tramite ROCCAPALUMBA. Da Roccapalumba spedita a Girgenti e quindi con postiglione da Girgenti a Licata. Interessante abbinamento di 4 bolli di uffici postali diversi.

 

Il percorso delle vetture corriere dal 26 dicembre 1842

Nel 1842 avviene un'altra modifica delle corse: questo piano delle corse non modifica l'assetto e la periodicità delle corse. Si prefigge di limitare i tempi di attesa della corrispondenza negli incroci tra vettura corriera Palermo Messina e viceversa e i punti di incontro. Anche la Palermo Trapani beneficia di questi aggiustamenti, specialmente per le lettere da e per fuori Sicilia.


Figura 12 - Lettera da Siracusa 4.12.1848 bollo SIRACUSA giallo+NOTO nero+CALTAGIRONE rosso arancio+SANTA CATARINA verde scuro+ROCCAPALUMBA MANGANARO nero+GIRGENTI rosso arancio. La corsa potrebbe essersi svolta in questo modo: Da Siracusa a Noto con la corsa da Catania a Noto; quindi da Noto a Caltagirone fino a Santa Catarina; da quella località in vettura corriera fino a ROCCAPALUMBA; quindi la corsa traversa Roccapalumba Girgenti dove arriva e riceve il bollo di transito. Da Girgenti a Licata con Postiglione a cavallo.
Record di transito di 5 corse diverse.

Nel 1844 venne appaltata la linea da Messina a Patti con qualche difficoltà per l’Amministrazione (26)

Nel 1847, dopo vari tentativi di appaltare il servizio, inizia l’attività la vettura corriera da Catania a Noto
Sempre nel 1847 si tenta di appaltare l'intera corsa Palermo Girgenti fino ad ora servita da Palermo a Manganaro con la vettura corriera, e da Manganaro a Girgenti con la corsa traversa (27).

Si riassumono le corse con vetture corriere in vigore dopo il 1842  fino al 1859: In rosso sono segnati i percorsi con vettura corriera.

1842 - Corsa Palermo a Messina via delle Montagne
1853 - Corsa da Palermo a Messina (per le Montagne
1859 - Corsa Palermo a Messina via delle Montagne

1842 - Corsa da Palermo a Trapani
1853 - Corsa da Palermo a Trapani

1842 - Corsa da Palermo a Corleone
1853 - Corsa da Palermo a Corleone
1859 - Corsa da Palermo a Sciacca per la via di Corleone, in carrozza fino a Chiusa

1859 - Da Manganaro a Girgenti per la via di Casteltermini in carrozza
1859 - Da S. Caterina a Girgenti per Caltanissetta e Canicattì in carrozza.
1859 - Da Catania a Ragusa per la via di Noto in carrozza.
1859 - Da Catania a Caltagirone in carrozza.

1853 - Corsa da Palermo a Termini

1853 - Corsa da Patti a Messina

Tra il 1853 al 1859 subentrarono delle corse miste, carrozze postali e cavalcature, che non avevano la prerogative di "corsa d'incontro", ma corse di congiunzione. Si elencano a parte anche se hanno un antenato tra le corse anzidette.

1859 - Corsa Palermo a Messina via delle Marine, in carrozza fino a Cefalù. Da Cefalù a ponte Platanà a cavallo, e da Ponte Platanà a Messina nuovamente in carrozza.
1859 - Da Palermo a Mazzara per la via di Trapani, in carrozza fino a Marsala, e da colà a Mazzara a cavallo.
1859 - Da Palermo a Sciacca per la via di Corleone, in carrozza fino a Chiusa, e di poi a cavallo.



Figura 13 – Quadro d'insieme raggiunto nel 1859. Segnati in rosso le corse attuate.


Le corse d'incontro

La scarsezza di strade e la natura del territorio, imposero l'attuazione di "Corse d'incontro" mediante le quali una parte del percorso veniva effettuata con vettura corriera e la rimanente viaggiava col Corriere ordinario regio. Le corse d'incontro in funzione erano le seguenti:


Figura 14 - Lettera da Castrogiovanni 7.3.1843 a Licata bollo CASTROGIOVANNI nero+SANTA CATARINA verde scuro+ ROCCAPALUMBA MANGANARO nero. La corsa si sviluppa da Castrogiovanni a Piazza cammino traverso; da Piazza e Barrafranca, a Santa Catarina, con la corsa di Noto; da questa ultima località a Roccapalumba con la vettura corriera Messina Palermo; quindi la corsa traversa Roccapalumba Girgenti e da Girgenti a Licata con Postiglione a cavallo.

1838 - corsa d'incontro da Roccapalumba – Manganaro a Girgenti
1839 - primo punto d'incontro da Manganaro a Girgenti
1842 - Corsa d'incontro tra Roccapalumba Manganaro a Girgenti
1853 - Corsa d'incontro tra Roccapalumba Manganaro a Noto (Con vettura corriera fino a Caltanissetta)

1838 - corsa d'incontro da S. Catarina a Noto
1839 - secondo punto d'incontro da S. Caterina a Noto
1842 - Corsa d'incontro tra S. Caterina a Noto

1838 - corsa d'incontro da Villarosa a Siracusa

1838 - corsa d'incontro da Catania a Noto
1839 - terzo punto d'incontro da Catania a Noto
1842 - Corsa d'incontro tra Catania a Noto
1853 - Corsa d'incontro da Catania a Noto

Il sistema delle corse d'incontro spezza in due o più di due punti il tragitto della corrispondenza. Per evidenziare ciò le poste impongono alle località, da dove si dirama la corsa d'incontro, di apporre il bollo nominativo dell'officina di transito. Alle volte questa prassi viene seguita anche dalle officine postali che non siano effettive snodi di corse d'incontro, ma anche capocorda, come Palermo, oppure di transito, come Girgenti.
Per permettere questa "marcatura" delle lettere è necessario che queste siano avviate a destino in mazzi separati, accompagnate dal "parte", redatto dalla luogotenenza di posta di partenza, per quindi essere poi avviate, senza disguidi, alla località "punto di incontro".
Nei punti "d'incontro" di Catania, Villarosa, Santa Caterina, Roccapalumba si procedeva al "riconoscimento" delle lettere, alla separazione per destinazione, alla marcatura col bollo dell'ufficio, alla compilazione del "parte", al controllo della tassa e consegna al corriere per la spedizione.

Ne consegue che i raccordi tra corse principali e corse traverse, per quanto tenevano conto di diverse esigenze postali, tra cui la periodicità bisettimanale e, sopratutto, del celere inoltro della corrispondenza da e per l'estero e Napoli, non teneva conto dei periodi di attesa presso le officine di raccordo che brevemente riassumiamo:


Figura 15– Quadro d’insieme dei Rilievi di Posta in Sicilia, al 1850.
Le bandierine a lato di un nome indicano le località sedi di rilievo postale e non di Ufficio Postale.

 

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(25) - Per capo distretto Siracusa non bisogna corriere di posta interna passandovi il corriere regio da Catania a Noto.

(26) - Era volere di S. M. D. G. che nella corsa a Messina per le vie delle Marine si fosse stabilito il servizio dè legni di posta nella linea che per lo momento si trovava rotabile da Messina a Barcellona, da estendersi appena compiuta la strada fino a Patti.
Dapoichè l'appalto delle vetture da soma per siffatta corsa di Messina per le marine andava a spirare al finire di Maggio 1843 questa Amm. Gen. cominciò a tempo abile a far tutte le sue pratiche per trovare attendenti che avessero apprestate gli animali da soma da Termini a Barcellona ed i legni e i cavalli da Barcellona a Messina, giovandosi all'uopo delle condizioni fissate dall'Ispettore generale Sig. Dalbono, che quì in quel tempo trovavasi.
Tutto però fu inutile e reiterati per tre volte gli avvisi nessuno venne a presentarsi ad offerire con quello stato e quelle condizioni.
Dopo qualche tempo talune offerte pervennero a questa Amministrazione le quali rassegnate alla Luogotenenza Generale vennero rifiutate. Fu allora che S.E. il Luogotenente Generale con ministeriale degli 11 Agosto 1843 segnò le basi su cui fissarsi lo stato dè due appalti divisi l'uno a schiena da Termini a Patti e l'altro in legno postale da Patti a Messina. Redatti in seguito da questa Amministrazione Generale i fogli di condizione per tali appalti, vennero questi dopo parere favorevole del regio procuratore approvati.
Quest'amministrazione generale opinò delegare l'intendente di Messina per celebrare le subaste. Eseguite tutte le regolari incombenze e' stato lo appalto del servizio dè legni e dè cavalli per la linea da Patti a Messina definitivamente aggiudicato a Michele Chemi per lo estaglio di Ducati sessantasei e grana settantanove e cavalli tre al mese.
Per l'appalto dell'altro tronco di corsa a schiena da Termini a Patti, mi ha lo Intendente rimesso i verbali negativi di offerenti, non ostante la tre volte ripetuta pubblicazione di avvisi.
Non credo fuori proposito rassegnare all'E.V. al presente attesa l'urgenza, il servizio si esegue in linea provvisoria con l'autorizzazione che se n'ebbe dalla Luogotenenza generale da un'appaltatore per tutta la linea da Termini a Messina, la cui convenzione può sciogliersi a parere dell'Amm.ne dandogliene avviso sei settimane pria, ma con una pensione più vistosa dallo Stato.
Palermo 13.2.1844
Archivio di Stato Palermo Ministero Affari Sicilia, busta 1574.

(27) - Il 14.12.1847 l'appaltatore generale del servizio postale in Sicilia chiede per la novella corsa in vettura da Palermo a Girgenti...che l'amministrazione generale delle poste desidera attivare dal primo febbraro in poi..
In data 11.1.1848 il Ministro delle finanza autorizza l'appaltatore generale dei servizi postali per la costruzione a proprie spese di novelle vetture corriere a sei piazze per la corsa da Palermo a Girgenti.
Palermo 11.2.1848
Archivio di Stato Palermo Ministero Affari Sicilia, busta 1659


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