La filatelia è una attività ad alto valore culturale, basata sullo studio, sulla conoscenza e sulla curiosità. In Italia si è diffusa soprattutto tra il pubblico maschile, e sta di fatto che nel XXI secolo nel nostro Paese le donne interessate a questa disciplina sono ancora in netta minoranza rispetto agli uomini. Le motivazioni della scarsa diffusione della filatelia tra il pubblico femminile sono sicuramente tante e complesse, ma va detto che nel mondo dell’infanzia femminile ancora oggi all’interno della società italiana scarseggia la promozione da parte della scuola e delle famiglie di molte attività culturali, laddove si tende a promuovere soprattutto i valori legati ad una femminilità stereotipata spesso distante dalle discipline scientifiche e culturali in genere.

Negli ultimi anni la comunicazione filatelica si sta facendo strada all’interno dei media digitali, consentendo un percorso divulgativo ad ampia diffusione: ne sono un esempio le riviste online come il Postalista, in grado di portare la filatelia anche là dove in passato nessuno era mai giunto prima. Ma anche nel mondo dei nuovi media scarseggia la presenza delle donne, in quanto le conoscenze tecniche necessarie per la creazione e la gestione della comunicazione digitale appaiono spesso lontane dagli interessi tipicamente femminili. Nonostante tutto, all’interno di un percorso prevalentemente maschile e talvolta persino sessista, le comunicatrici si stanno progressivamente facendo strada. In tempi recenti infatti le pagine web create dalle filateliste italiane stanno aumentando: le autrici sono collezioniste, scrittrici, pubbliciste, appassionate che nelle vesti di webmaster trovano su Internet uno spazio di espressione inedito.

Pioniera della divulgazione filatelica su Internet è stata Mariagrazia De Ros, che per molti anni si è occupata della divulgazione tra i ragazzi, creando un suo sito personale, curando la rubrica online all’interno del Postalista intitolata “Piccoli postalisti crescono”, e curando nell’ambito del progetto “Filatelia e Scuola” la sezione “Qui Junior”.

Al progetto "Filatelia e Scuola" della Federazione, collabora ora, come webmaster, Simona Massucco in sostituzione di Mariagrazia che ha dovuto lasciare l'incarico per motivi di saluti.

Si occupano di divulgazione giovanile anche le pagine curate da Ketty Borgogno, ancora una volta all’interno del Postalista, che danno voce a “Frankie Filatelico”, il manichino vestito di francobolli inventato da Ketty e da Simona Massucco che aiuta a far conoscere ai bambini il mondo della filatelia. Ketty collabora altresì con i colleghi Leonardo Cavallaro e Giovambattista Spampinato alla realizzazione del sito “Filatelia per passione”.

Giannarosa Righetti Mazza ha raccontato e continua a raccontare le sue “Storie di carta” sul suo sito web personale “L’estetica nella corrispondenza del XIX secolo”, all’interno del quale presenta la sua collezione di appunti e di documenti storico postali, suggerendo nuovi spunti di studio sugli stili della scrittura epistolare e degli oggetti postali del 1800.

Maria Grazia Dosio sul suo blog personale “My weblog-pensieri, parole e immagini” tratta varie tematiche di interesse culturale tra cui la cultura postale, la filatelia e i linguaggi artistici, ma non soltanto, con l’intenzione di incoraggiare con divertimento l’interesse per la cultura in generale. Autrice del libro “La Donna nella Storia Filatelica Italiana” che prende in analisi l’iconografia femminile dei francobolli italiani, sul suo spazio web offre altresì il download gratuito degli aggiornamenti periodici di questo suo libro. Collabora occasionalmente anche con il Postalista.

Acquachiara (Susanna Pascucci) riprende sul suo sito web intitolato “Dietro le gommelle” la tematica sviluppata dal libro della Dosio, con uno sguardo rivolto anche alle produzioni postali estere. Ha collaborato altresì con il Postalista all’interno della rubrica “L’altra ala dell’Angelo” che offre un percorso di filatelia al femminile.

Djana Isufaj, referente del Progetto Filatelia e Scuola ed insegnante di religione cattolica, ha una sua rubrica, sempre su Il Postalista, denominata: "Non ti scordar di me... Pubblicazioni dimenticate", dove recensisce tutte quelle pubblicazioni che sono fonte di studio per la filatelia e la storia postale. Cura inoltre, sempre per la stessa rivista, "i Proff. di filatelia", pubblicando le sue esperienze didattiche nell'ambito dello stesso progetto.

Un'altra collaboratrice del Postalista è Maria Marchetti, curatrice delle rubriche "La posta dei prigionieri di guerra" e "Miei cari genitori - Mi trovo prigioniero", all'interno delle quali si racconta l'esperienza dei prigionieri durante la seconda guerra mondiale attraverso le lettere e le cartoline dei prigionieri e dei loro familiari (non c'è che dire, il Postalista può vantare al suo attivo un gran numero di collaboratrici!).

Desidero infine citare Maria Rosa Zanacchi, creatrice del sito “La Cronologia della Musica”, scaturito dalla sua passione infantile per i francobolli e da quella più matura per la musica. Il sito presenta un archivio contemporaneo di francobolli a tema musicale, raccontando la storia della quarta arte dalla preistoria al XXI secolo.

All’interno del mondo della filatelia, le donne stanno dunque andando progressivamente a modificare in modo significativo il panorama della comunicazione, generando uno scenario di divulgazione ricco di nuove sfumature e di tematiche inedite. Resta a voi andare a scoprirle.