introduzione schede aretine il postalista | |||||||||||||||||||||||||||||||
Uno studente di medicina internato scrive dal Campo di Villa Oliveto | |||||||||||||||||||||||||||||||
di Roberto Monticini | |||||||||||||||||||||||||||||||
PERCORSO: Campi di Prigionia, di internamento e di concentramento nell'aretino > Campo di concentramento di Villa Oliveto > Le corrispondenze conosciute da e per il campo di concentramento di Villa Oliveto > questa pagina > Lettera di uno studente internato a Villa Oliveto Ringrazio lo Studio Grafico Erregi per la riproduzione dei bolli; Ruggero Cataldi, Mario Pozzati, Samuel Rimoldi per la consulenza ricevuta. Fino a qualche giorno fa avevo avuto l’occasione di vedere una sola cartolina spedita dal Campo di Concentramento di Villa Oliveto di Civitella della Chiana ed era quella pubblicata sul libro di Luciano Previato (1): La cartolina, diretta a Firenze, riporta un unico bollo, quello delle RR.PP., oltre al manoscritto: Villa Oliveto Badia al Pino Arezzo, che ne conferma la provenienza. Nella stessa pubblicazione, l'autore, ci mostra anche tutti i timbri utilizzati dalla Direzione del Campo, compresi quelli di censura (1). Recentemente ho avuto l’opportunità di poter acquistare, venduta negli Stati Uniti, una busta spedita dal campo di prigionia di Villa Oliveto e diretta a Ginevra alla sede della Croce Rossa Internazionale. La busta riporta quasi tutti i timbri conosciuti, anzi ne aggiunge persino uno a quelli che già mi aveva fatto conoscere Luciano Previato: Il fronte della lettera e il suo valore marcofilo
Al verso della busta i bolli e la fascetta di censura dell'Ufficio Censura Posta Estera a Roma:
Il mittente della lettera e il suo valore storico L'interesse per questa lettera non era solo per i bolli che l'accompagnano, ma anche e fortemente per la testimonianza storica che essa racchiudeva: il mittente è: Joseph Brennan di..., nato a Malta il 28-08-1942 (data improbabile se interpretata correttamente). Leggendo: http://www.storiaememorie.it/EasyDocument/aspx/view.aspx?OID=2866 scopriamo chi era Joseph Brennan. "Anche l’assistenza sanitaria non era soddisfacente, poiché per mancanza di spazio non si trovava sul posto un’infermeria, e un medico veniva al campo da Arezzo tre volte la settimana." Molto probabilmente la nostra busta, diretta alla Legazione Svizzera della Croce Rossa, conteneva la segnalazione dell'aggressione subita, infatti la lettera è stata spedita il 20 maggio 1942 e in questa informativa al Capo della Polizia si legge: Costui confermando la segnalazione giunta alla Legazione Svizzera, ha informato che pochi giorni orsono. mentre rincasava, è stato aggredito percosso ed anche ferito con un colpo di pistola da quattro sconosciuti...
1. Luciano Previato, L’altra Italia. Carceri, colonie di confino, campi di concentramento durante il ventennio fascista, Centro Italiano Filatelia Resistenza, Bologna 1995 2. http://www.storiaememorie.it/EasyDocument/aspx/view.aspx?OID=2866 3. https://www.academia.edu/18270141/La_Provincia_di_Arezzo_dal_1900_al_1945 Valeria Galimi, I campi di concentramento in Toscana fra storia e memoria, in (a cura di) C. Di Sante, I campi di concentramento in Italia, Milano, Angeli, 2001, pp.217-219 Carlo Spartaco Capogreco, I campi del duce. L'internamento civile nell'Italia Fascista, Torino, 2006 Poste e Telecomunicazioni, 1940-09, 1941-11, 1941-12, 1942-1/5/6/8/11/12/16
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