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Memorie di un anziano collezionista di storia postale (LXXXIX parte): | ||||||||||||||
BUSTE CON AFFRANCATURE OCCASIONALI, CASUALI, INUSUALI O ECCEZIONALI: DOCUMENTI POSTALI DA NON CESTINARE, DA NON DISPREZZARE, DA NON SCOLLARE, DA CONSERVARE E COLLEZIONARE | ||||||||||||||
Antonio Rufini | ||||||||||||||
§ 3) - In questo terzo paragrafo continuo a mostrare oggetti circolati che ho messo in album per le varie affrancature ad essi incollate e per altre particolari casistiche.
Ho concentrato in questa puntata quasi tutti i “gemelli” con francobolli da £. 300 della Serie Ordinaria “Castelli d’Italia”; a mio giudizio ce ne sono in circolazione molti d più di quanti si pensi, tenendo presente il fatto che io ne ho reperiti molti; li considero comunque “invii pregiati”. Per molti dei valori della Serie “Castelli” incollati sulle buste da lettera sopra mostrate avrei dovuto fare anche riferimento alle varietà di colori e classificarli consultando lo splendido STUDIO su tutta la serie redatto dalla Signora Ketty Borgogno “CASTELLI D’ITALIA - I COLORI NATURALI DELLA SERIE”, un’opera fondamentale, vorrei azzardare “divina” per tutti coloro che si occupino di codesti “valori ordinari”, manuale che non so proprio quanti anni l’autrice possa aver impiegato per realizzarlo; il nostro direttore Monticini ha mostrato l’opera in estratto di cotanta autrice (Varietà occasionali dei Castelli) in otto puntate da IL FOGLIO (date di uscita su IL POSTALISTA: 18/3, 25/3, 1/4, 4/7, 3/10 dell’anno 2016 e 25/1, 14/3, 9/5 dell’anno 2017); ma a me è stato “girato” il manuale completo in pdf da un mio amico ottimo e preparato filatelista che abita dalle parti di Capo Miseno e questo manuale “completo” consulto. I lettori interessati alla Serie “Castelli d’Italia” entrino negli scritti della Signora Borgogno dall’indice per autori de IL POSTALISTA e leggano, meditino, riflettano pure e si facciano delle idee chiare sui colori dei “Castelli” che hanno in mano, un vero “mare magnum” nel quale si rischia di affogare; ma così realizzeranno che c’è sempre da imparare da chi “sa”, anche da un filatelista donna!
Antonio Rufini | ||||||||||||||
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