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Immagine della Regia Nave Roma |
Varata nel 1907, è la replica della corazzata Napoli ed entra in servizio il 17 dicembre 1908. Dall'aprile al 6 giugno 1910 effettua una crociera nel Levante.
Dal gennaio al marzo 1911 visita Gibilterra, Tangeri e vari porti della Spagna. Subito dopo è destinata a Biserta dove rimane fino ad aprile.
Dal 10 maggio al 1° giugno 1911 effettua una crociera nel Levante.
Durante la Guerra Italo-Turca effettua la scorta dei convogli diretti a Bengasi. Nell’aprile bombarda i forti dei Dardanelli. Dal maggio 1912 opera per l'occupazione di Rodi e Nisero.
Nel gennaio 1913 svolge una breve crociera nelle acque libiche. Nel 1914 effettua una breve permanenza in diversi porti albanesi.
Durante la Grande Guerra è dislocata prevalentemente a Taranto, salvo tra il maggio 1916 e il maggio 1917 dove è alla fonda a Valona. Opera nel Levante e in Mar Nero dal novembre 1918 al luglio 1919 toccando Sebastopoli quindi vari porti del Mar Nero, giungendo poi, in gennaio, a Costantinopoli.
Effettua una crociera in Sud America dal 27 maggio 1920 al 7 giugno 1921. Tra il 1921 e il 1922 opera in acque libiche, in Egeo e nuovamente in acque libiche. Viene radiata il 13 ottobre 1927.
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Cartolina in franchigia di produzione privata R. Nave Roma di colore verdino, inoltrata con guller "R. Nave Roma 9.6.16" e timbro lineare in cartella di censura. In quei giorni la nave è dislocata in Albania. |
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Cartolina in franchigia di produzione privata R. Nave Roma di colore rosa, inoltrata con guller "R. Nave Roma 28.11.15" e timbro lineare di censura. |
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Cartolina in franchigia di produzione privata R. Nave Roma di colore verdino, inoltrata con guller "R. Nave Roma 6.3.16" e timbro lineare in cartella di censura. |
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Busta affrancata per 10c. annullati con guller "R. Nave Roma 29.10.18" e censura lineare. |
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Busta intestata al verso, affrancata per 20c. annullati con guller "R. Nave Roma 8.12.17" e censura lineare. Il mittente, un ufficiale a bordo del battello scrive:
"[...] io sono sempre qui al mio posto di comandi, e vivendo nella speranza continua che si presenti anche per noi la buona occasione di far sentire agli odiatissimi nemici il sapore delle nostre cannonate. Anche nel pensiero delle prove che la nostra patria attraversa e nella piena, incrollabile fede della vittoria nostra cerco di trovar conforto alla tua recente sventura [...]".
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Samuel Rimoldi
21-09-2021
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