Costruita su progetto di Edoardo Masdea e varata nel 1911, entra in servizio il 14 Maggio 1914.
L'equipaggio è composto di circa 1000 uomini.
Allo scoppio delle ostilità con l'Austria è dislocata a Taranto.
Per tutta la durata della guerra rimane ininterrottamente in acque nazionali, salvo un breve periodo nel marzo del 1916 quando è trasferita a Valona e, dal 30.11 al 28 dicembre 1916, quando viene inviata a Corfù.
Dall’11 novembre all’11 dicembre 1918 e dal 18 febbraio al 23 aprile 1919 ritorna a Corfù. Dal 4 luglio 1919 al novembre 1919 visita vari porti della Libia e del Levante toccando Costantinopoli, Smirne, Tobruk, Bengasi e Tripoli. Rientra ad Augusta il 13 novembre 1919.
Dal 20 marzo 1920 si trova ancora nel Levante toccando Costantinopoli, Falero e Zante. Rientra a Messina il 27 giugno. Nell’agosto settembre 1923 è inviata a Corfù per l’occupazione dell’isola a seguito dell’incidente di Janina.
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Immagine della Regia Nave Giulio Cesare |
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Cartolina in franchigia con guller "R. Nave Giulio Cesare 28.1.17" e lineare di censura. Il mittente, il Tenente di Vascello Lionello Troili, muore nell'affondamento del Cacciatorpediniere Cairoli il 10 aprile 1918 e alla sua memoria è conferita una Medaglia di Bronzo al valor Militare. |
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Cartolina illustrata con guller "R. Nave Giulio Cesare 4.4.17" e lineare di censura |
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Cartolina in franchigia di tipo privato con guller "R. Nave Giulio Cesare 23.9.15" e lineare di censura |
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Cartolina in franchigia di tipo privato con guller "R. Nave Giulio Cesare 16.3.16" e lineare di censura. La nave è dislocata a Valona e il mittente commenta: "[...] la città è brutta e quà non ci sono le signorine simpatiche, la vita è carissima [...]" |
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Busta con guller "R. Nave Giulio Cesare 7.8.17" e lineare di censura |
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Busta con guller "R. Nave Giulio Cesare 12.10.18" e lineare di censura. La nave è ancora in acque nazionali in attesa di partire per Corfù. |
Samuel Rimoldi
17-05-2021
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