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STORIA POSTALE - FRAMMENTI, TARIFFE SPECIALI


Nell'ambito delle regole U.P.U. che uniformavano il sistema postale mondiale, erano possibili ulteriori accordi bilaterali o multilaterali per concordare le tariffe fra i vari stati.
Durante il Novecento e fino alla fine della seconda guerra mondiale, per affinità politiche o per territori occupati o sottoposti a statuti speciali, si ebbero in Italia tariffe ridotte per la corrispondenza destinata ad alcuni paesi esteri, alcune tassazioni erano simili alle tariffe interne, altre ebbero riduzioni rispetto alla tariffa consueta degli altri stati.
A parte il caso particolare delle tariffe in vigore nelle colonie italiane che erano inizialmente parificate alle tariffe interne, successivamente con la fine delle guerre di conquista, dal Gennaio 1939, furono differenziate. La Libia per esempio come territorio metropolitano ebbe tariffe nazionali interne, mentre le colonie del corno d'Africa, pur godendo di una riduzione rispetto alle tariffe estero, pagarono una tariffa maggiorata.

Un diverso trattamento tariffario ebbero i paesi che avevano rapporti particolari con il Regno d'Italia; fra questi ricordiamo: dal xxxx al xxxx l'Egitto che fece accordi bilaterali per tariffe ridotte (in alcuni periodi ebbe tariffe interne italiane); l'impero Turco: in particolare Costantinopoli, Durazzo, Janina, Gerusalemme, Salonicco, Scutari, Smirne e Valona dove furono aperti con la forza uffici postali italiani durati fino al xxxx). Inoltre per accordi col regime fascista negli anni "20 anche con i paesi slavi, in particolare Austria, Ungheria, Romania e Cecoslovacchia, si applicarono tariffe speciali.

L' Albania dal 1939, dopo la conquista e annessione da parte dell'Italia, ebbe tariffe interne italiane. Durante la seconda guerra mondiale, per accordi tra la Germania e l'Italia e le nazioni dei territori sotto il loro controllo, fu creata l'Unione Postale Europea per una tariffa ridotta della corrispondenza nel territorio degli aderenti (praticamente un patto fra i paesi sotto la loro dominazione o a loro alleati in particolare: Boemia e Moravia, Bulgaria, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Paesi Bassi, Slovacchia, Ungheria). Bisogna poi ricordare che i territori delle province orientali, Slovenia e Dalmazia, erano stati incorporati nell'Impero italiano nell'anno 1941, quindi soggetti a tariffa interna.

Buste in partenza da Milano per Budapest in tariffa speciale. Per accordi del regime fascista con alcuni paesi slavi, in particolare Austria e Ungheria, si applicarono tariffe speciali. La busta di sinistra è affrancata per un porto con £ 1 e a destra per due porti (è scritto sul fronte busta) con £ 1,75
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1912 - Cartolina proveniente da Asmara (Eritrea), all'epoca Colonia italiana, è stata assoggettata alla stessa normativa interna perciò affrancata con un Cent. 5 sovrastampato Colonia Eritrea.
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Per accordi con l'Egitto nel 1916 fra i due stati erano in vigore le tariffe nazionali interne poi aumentate ma non tanto da eguagliare quelle consuete per l'estero .
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1922 - Lettera inviata da Trieste per Costantinopoli. Affrancata in tariffa speciale di 60 Cent invece degli 80 usuali.
Successivamente, con l'ascesa al potere di Ataturk, dal 25 Settembre 1923 furono eliminati tutti gli uffici stranieri e le tariffe speciali.