Torna alla Filatelia Tematica | Hugo Schiff A Firenze la chimica moderna |
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Adolfo Franchi | |||||||||||||||||||||||
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3 - Hugo Schiff a Firenze A dirigere il Museo di Fisica e Storia Naturale di Firenze Hugo Schiff fu nominato, come professore straordinario di Chimica, nel 1865, da Carlo Metteucci,Ministro della Pubblica Istruzione nel secondo governo Rattazzi. Divenne Ordinario di Chimica Generale a Torino e, nel 1879, tornò definitivamente a Firenze per ricoprirvi la medesima cattedra in quello che era divenuto l'Istituto di Studi Superiori. Fu merito suo se il laboratorio di chimica di Firenze poté essere ampliato e trasformato, in modo da stare a confronto con i migliori laboratori europei dell'epoca e, con una grande scuola, dare all’insegnamento ed all’industria personaggi di grande valentia. Spirito indipendente nella scienza e nella vita, fu ardente sostenitore della riforma della chimica organica propugnata da G. Gherart e A. Laurent e si adoperò per diffondere gli scritti e le idee di questi due scienziati, scomparsi prematuramente, che volle ricordare nel 1885 con un medaglione, assieme ad altri, nella nuova aula di chimica a Firenze. Purtroppo la filatela non ci lascia ricordi su questi due illustri nomi. Gli altri medaglioni ricordarono i chimici che Schiff più stimava, precisamente: il già citato Humphry Davy...
Quei medaglioni si trovavano (e forse vi sono ancora) ordinatamente sistemati lungo il corridoio di accesso e sulle pareti dell’aula che lo stesso Schiff progettò per i nuovi locali della facoltà, siti in Via Gino Capponi, nelle ex stalle del Granduca.
Insieme a Cannizzaro, Gabba, Selmi, Tassinari, Paternò e Amato, fu tra i fondatori della “Gazzetta Chimica Italiana", pubblicazione decisa dopo due riunioni, il 30 settembre e il 1 ottobre 1870, nel laboratorio dello Schiff stesso, in via Romana, a Firenze, allora capitale del Regno d’Italia. Schiff era affascinato dalle dottrine di Carlo Marx che aveva conosciuto quando era studente, Schiff partecipò al Congresso dei Socialisti italiani portando il suo contributi e il suo consiglio; in quell'oc-casione fu tra i fondatori e sostenitori del quotidiano del partito “Avanti!". Hugo Schiff, uomo duro e severo, ripeteva spesso agli studenti che frequentavano il suo istituto in Firenze: “Si ricordi che lei discende da Berzelius, perché Berzelius insegnava la chimica al vecchio Wöhler e il Wöhler la insegnava a me”. La cartolina a fianco ce lo mostra in una caricatura, opera di uno dei suoi studenti
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