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ITALCABLE E ITALORADIO | ||||||||||||||
di Marino BIGNAMI | ||||||||||||||
Il servizio telegrafico, come il servizio postale, era ed è sottoposto alla prerogativa statale con l'esclusività della raccolta e distribuzione dei messaggi, è la cosiddetta "privativa". Le licenze concesse per le comunicazioni telegrafiche interne e internazionali furono due in ambiti diversi, al passo con le tecnologie del periodo e sviluppate in diversi periodi di applicazione; in particolare: il telegrafo elettrico (via filo ITALCABLE ) e il radiotelegrafo (via etere ITALO RADIO nata come società Radio Marittima), con la possibilità di connettersi e integrarsi fra loro e alla rete nazionale statale dei cavi telegrafici . ITALCABLE (nata nel 1924) posò propri cavi telegrafici per il Sud¬ America e si collegò ai cavi esistenti alle Azzorre per l'America del Nord, poi completò la connessione e la posa di una rete di cavi con il nord-europeo. La società ITALO RADIO fu la società che gestiva prevalentemente il servizio telegrafico via radio dall'Italia, verso l'Africa e i paesi situati ad oriente, vicino ed estremo e verso le navi (anche militari) in navigazione in tutto il mondo. Le due società private licenziatarie durante la seconda guerra mondiale vennero fuse a causa del taglio dei cavi della ITALCABLE effettuato dagli Alleati all'altezza dell'equatore immediatamente all’inizio delle ostilità. Le due società operarono, restando unite anche dopo il conflitto, con lo stesso nome di ITALCABLE. Quest’ultima aveva la base principale italiana ad Anzio vicino a Roma con terminali diretti nelle città più importanti d’Italia. Operarono in sostanza prevalentemente con i paesi extraeuropei, ognuno con la propria specializzazione; per l’alto costo internazionale ebbero molte trasmissioni a tariffe ridotta tipo Telegramma - lettera notturno e telegramma-differito, categorie con riduzione del 50% del costo dei telegrammi normali per ovvi motivi senza possibilità dell’urgenza, il telegramma-differito dedicato al traffico con i paesi extraeuropei era un telegramma normale il cui sconto era possibile con la clausola di essere trasmesso e consegnato normalmente dopo tutti gli altri telegrammi a tariffa intera. L’indicativo, LC era seguita da O se il messaggio era in italiano, LCF per il francese o LCD per le altre lingue.
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