LUIGI SIROTTI
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La seconda Guerra di Indipendenza
(seconda parte)
 
 
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L'occupazione Franco Sarda della Lombardia

Nel pomeriggio del 3 giugno 1859 l'esercito Francese passava il Ticino a Turbigo ed entrava in Lombardia. Alla sera del 3 giugno gli eserciti erano così disposti:

Armata Sarda
- 1a e 4a Divisione Sarda: a Lumellogno.
- 2a e 3a Divisione Sarda: a Galliate.
- 5a Divisione Sarda: in retroguardia tra Alessandria e Casale
- Divisione di Cavalleria: a Pernate.
- Quartier Generale del Re: a Galliate.

Armata Francese
- I° Corpo d'Armata: a Lumellogno.
- II° Corpo d'Armata: a Turbigo e Robecchetto.
- III° e IV° Corpo d'Armata: a Novara.
- V° Corpo d'Armata: in retroguardia tra Tortona, Alessandria e Vercelli.
- Guardia Imperiale: a Turbigo, Novara e Trecate con un distaccamento in retroguardia ad Alessandria.
- Quartier Generale dell'Imperatore: a Novara.

Armata Imperiale
Era stata rinforzata con il I° Corpo d'Armata che stava completando il proprio trasferimento dalla Boemia ed era così disposta:
- I° Corpo d'Armata: a Ponte Nuovo di Magenta, a Boffalora, Bernate, Marcallo e Magenta.
-II° Corpo d'Armata: a Robecco, Ponte Vecchio di Magenta e nei dintorni di Magenta.
- VII° Corpo d'Armata: a Cerello e Castelletto Mendosio.
- V° Corpo d'Armata: a Morimondo, Besiano, Fallavecchia, Besate e Montebello.
- III° Corpo d'Armata: a Ozero, Monte Oliveto, Soria e nei dintorni di Abbiategrasso.
- VIII° Corpo d'Armata: fra Bereguardo e Motta Visconti.
- IX° Corpo d'Armata: attorno a Piacenza sino a Stradella.
- Divisione di Riserva del Fml. Urban: a Sud di Varese, Somma, Tradate e Gallarate per ostacolare i Cacciatori delle Alpi.
- Divisione di Cavalleria: a Corbetta.
- Riserva d'Artiglieria d'Armata: a Bereguardo.
- Quartier Generale: ad Abbiategrasso.
La mattina del 4 giugno 1859 Napoleone III seppe che tutto l'esercito Imperiale era alla sinistra del Ticino in marcia da Sud verso Magenta e Milano. Fece attraversare il ponte del Ticino a S.Martino di Trecate, dal III° Corpo d'Armata e dal IV° Corpo d'Armata. Anche le truppe Sarde si misero in movimento per superare il Ticino, accodandosi alle truppe Francesi. Nella tarda mattinata, lungo il Naviglio grande, pochi chilometri dopo il ponte sul Ticino di S.Martino di Trecate, sulla strada per Magenta, scoppiarono i primi combattimenti di quella che sarebbe divenuta, a Magenta, nel corso della giornata, la più grande battaglia combattuta dagli inizi della guerra. Gli alleati Franco Sardi impegnarono 47.517 uomini, 1.352 cavalli e 91 pezzi d'artiglieria, mentre gli Imperiali impegnarono 55.792 uomini, 3.435 cavalli e 176 pezzi d'artiglieria. Dopo una giornata di strenui combattimenti gli Austriaci furono battuti e si ritirarono verso Sud abbandonando sul campo 1.368 morti e 4.358 feriti. I prigionieri e i dispersi austriaci furono 4.500. Meno pesanti le perdite degli alleati che ebbero 657 morti e 3226 feriti; 655 soldati furono considerati prigionieri degli Austriaci o dispersi. Le truppe Franco Sarde si erano saldamente attestate al di là del Ticino ed iniziavano l'occupazione della Lombardia. Le prime località lombarde occupate dai Franco Sardi durante questa fase della guerra furono: Magenta, Castano, Ponte Vecchio, Boffalora e Turbigo. La dislocazione delle truppe belligeranti, la sera del 4 giugno 1859, era la seguente:

Armata Sarda
- 2a Divisione: ad oriente di Magenta verso Corbetta e a Marcallo.
- 3a Divisione: a Castano.
- 1a e 4a Divisione: a Galliate.
- 5a Divisione: a Casale, Frassineto e Valmacca.
- Cacciatori delle Alpi: a Camerlata, Como e San Fermo.
- Quartier Generale: a Villa Fortuna di Turbigo.

Armata Francese
- I° Corpo d'Armata: fra Olengo, la Bicocca e Trecate.
- II° Corpo d'Armata: a Magenta.
- III° Corpo d'Armata: a Ponte Vecchio e Novara.
- IV° Corpo d'Armata: a Ponte Vecchio e Trecate.
- Guardia Imperiale: a Nord di Magenta, e fra Boffalora e Ponte Nuovo.
In retroguardia due brigate ad Alessandria.
- V° Corpo d'Armata: a Voghera, Alessandria e Vercelli.
- Quartier generale dell'Imperatore: a San Martino di Trecate.

Armata Imperiale
- I° Corpo d'Armata: a Cisliano, Bergamo e Milano.
- II° Corpo d'Armata: a Casterno e Cisliano.
- III° Corpo d'Armata: tra Carpenzano e Robecco.
- V° Corpo d'Armata: a Castellazzo dei Barzi, Lugagnano, Casterno, Robecco e Castelletto Mendosio.
- VII° Corpo d'Armata: a Cisliano, a Corbetta e Cerello.
- VIII° Corpo d'Armata: a Bestazzo, S.Vito, Gaggiano e Bereguardo.
- IX° Corpo d'Armata: a Belgioioso, a Vaccarizza, a Stradella, con brigate in marcia su Pavia e Corteolona.
- Divisione di Cavalleria: a Bareggio e poi a Cisliano.
- Divisione di Riserva Fml. Urban: a Busto Arsizio, Varese e Somma.
- Riserva d'Artiglieria: a Castelletto Mendosio.
- Quartier Generale: ad Abbiategrasso.

Nei successivi due giorni non si verificò la temuta controffensiva degli Imperiali che, per contro, si ritirarono nel Lodigiano e nei dintorni di Pavia, mentre i Franco Sardi proseguirono la penetrazione in Lombardia a Nord di Milano. Il giorno 6 giugno 1859, l'Imperatore Napoleone III e Vittorio Emanuele ricevettero a San Martino di Trecate, presso il Quartier Generale Francese, una deputazione di cittadini di Milano che annunciavano che gli Imperiali avevano abbandonato la città. Decisero, a seguito di ciò, di far accelerare il passaggio del Ticino a tutte le armate che ancora si trovavano in Piemonte. Il giorno 7 giugno 1859 le truppe belligeranti erano così dislocate:

Armata Sarda
- 2a Divisione: a Garbagnate.
- 4a Divisione: a Nerviano.
- 1a Divisione: a S.Lorenzo e Parabiago.
- 3a Divisione: a Buscate, Arconate, Busto Garolfo, con distaccamenti a Turbigo e Inveruno.
- 5a Divisione: fra Castano e Buscate.
- Divisione di Cavalleria: a Busto Garolfo, Arconate e Buscate.
- Cacciatori delle Alpi: a Lecco.
- Quartier Generale: a Lainate proveniente da Arluno.

Armata Francese
- II° Corpo d'Armata: a San Pietro all'Olmo e Rho con una divisione a Mazzo a pochi chilometri da Milano.
- III° Corpo d'Armata: ad Abbiategrasso.
- IV° Corpo d'Armata: ad Abbiategrasso.
- I° Corpo d'Armata: a Magenta e Boffalora con distaccamenti a S.Martino di Trecate.
- Guardia Imperiale: a Magenta e Boffalora con retroguardia ancora ad Alessandria.
- V° Corpo d'Armata: a Vercelli.
- Quartier Generale: a Magenta.

Armata Imperiale
- VII° Corpo d'Armata: a Lodi.
- VIII° Corpo d'Armata: a Lodi e Melegnano.
- I° Corpo d'Armata: lungo l'Adda da Lodi a Treviglio e a Borghetto.
- II° Corpo d'Armata: a Borghetto.
- III° Corpo d'Armata: a Sant'Angelo Lodigiano.
- IX° Corpo d'Armata: a Codogno e Cremona.
- V° Corpo d'Armata: a Campo Rinaldo, Santa Cristina e Pavia.
- Riserva d'Artiglieria: a Pizzighettone.
- Divisione di Riserva Fml. Urban: a Canonica, Treviglio, avendo sgombrato Bergamo, per raggiungere il grosso dell'Armata sull'Adda.
- Quartier Generale: ad Acquanegra Cremonese.

Il 7 giugno l'Armata Francese proseguì, su due colonne, in direzione di Milano per le strade di Magenta ed Abbiategrasso. La sera di questo stesso giorno il II° Corpo d'Armata Francese, cui erano aggregati due squadroni di cavalleria Sarda, il 1° ed il 4° Cavalleggeri Alessandria, entrò in Milano, la attraversò e si accampò a Sud della città, sulla strada per Lodi. Un distaccamento accampò a porta Comasina. La Guardia Imperiale era a Quarto Cagnino, dove l'Imperatore aveva trasferito il suo Quartier Generale, il I° Corpo d'Armata a S. Pietro all'Olmo, il IV° Corpo d'Armata a Corsico, il III° Corpo d'Armata a Gaggiano; il V° Corpo d'Armata era ancora a Vercelli, mentre due brigate della Guardia Imperiale erano ancora ad Alessandria. Garibaldi, che con i suoi Cacciatori delle Alpi era restato sino al 5 giugno a Como, il giorno 6 trasferì a Lecco la maggior parte delle brigate lasciando solo un piccolo reparto a Como. Da qui il giorno 7 per Caprino Cisano e Pontida raggiunse Almenno, dove sostò prima di entrare il giorno 8 giugno, di prima mattina, in Bergamo che era stata abbandonata dagli Imperiali che si ritirarono verso Treviglio. Una colonna di Cacciatori delle Alpi arrivò sino a Seriate occupandola. Il giorno 8 gli Austriaci abbandonarono il forte di Laveno e sui vapori Radetzky e Benedek ripararono in Svizzera a Magadino. Il 9 giugno una colonna di Cacciatori delle Alpi, proveniente da Varese, occupava Laveno. Vittorio Emanuele II e Napoleone III decisero, di comune accordo, di entrare in Milano insieme il giorno 8 giugno 1859. Fu un ingresso trionfale: lo stesso giorno Vittorio Emanuele, con un proprio decreto, nominò Paolo Onorato Vigliani Governatore della Lombardia. Il giorno successivo, con un proclama ai popoli della Lombardia, annunciò di avere istituito un Governo provvisorio richiesto dalle necessità della guerra. Il I° e il II° corpo d'Armata Francese, che erano posizionati a Sud di Milano, l'8 giugno si spinsero verso Melegnano e si scontrarono con l'VIII° Corpo d'Armata Imperiale. La vittoria arrise ai Francesi e gli Imperiali abbandonarono Melegnano che fu immediatamente occupata. Lo stesso giorno il IV° Corpo d'Armata Francese occupava Locate Triulzi, Carpiano e Gnignano. Alla sera dell'8 giugno 1859 la dislocazione degli eserciti era la seguente:

Armata Sarda
- 1a Divisione: a Lambrate.
- 2a Divisione: a Bettola sulla strada di Paullo.
- 3a Divisione: a Niguarda con retroguardia a Turbigo.
- 4a Divisione: ad Affori.
- 5a Divisione: a Sedriano e San Pietro all'Olmo.
- Divisione di Cavalleria: a Turro.
- Quartier Generale: a Milano.

Armata Francese
- I° Corpo d'Armata: a Melegnano.
- II Corpo d'Armata: a Dresano.
- III° Corpo d'Armata: ai bastioni Sud di Milano.
- IV° Corpo d'Armata: a Carpiano e Gnignano.
- Guardia Imperiale: ai bastioni a Nord di Milano.
- V° Corpo d'Armata: a Novara.
- Quartier Generale: a Milano.

Armata Imperiale
- V° Corpo d'Armata: a Pavia, Corteolona e S. Cristina.
- III° Corpo d'Armata: a Sant'Angelo Lodigiano e Landriano.
- I° Corpo d'Armata e II° Corpo d'Armata: a Borghetto, Villanova, Lodi e Spino.
- VII° Corpo d'Armata: a Lodi.
- VIII° Corpo d'Armata: a Lodi.
- IX° Corpo d'Armata: a Codogno e Cremona.
- Divisione di riserva del Fml. Urban: a Osio di Sotto, San Vittore sul Brembo, Treviglio, Rivolta, Vaprio e Canonica.
- Quartier Generale: a Codogno.

Nei giorni successivi nessun accenno di contrattacco da parte dell'Armata Imperiale. Anzi, il Fzm.Gyulai, in accordo col Fzm. Hess, inviato speciale dell'Imperatore d'Austria per seguire da vicino le operazioni belliche, ordinò la ritirata dell'Armata Imperiale verso Lonato e Castiglione delle Stiviere.

Gli ordini per la ritirata si possono riassumere in questa tabella di marcia:

In questi stessi giorni l'Armata Franco Sarda proseguì la propria avanzata verso Est, senza incontrare alcuna resistenza. Più in particolare, gli eventi si svolsero nel modo seguente: il giorno 9 ambedue le Armate Francese e Sarda riposarono. Vittorio Emanuele ricevette a Milano Garibaldi, lo decorò di medaglia d'oro al valor militare quale riconoscimento dell'impavido e valoroso comportamento tenuto.

Il giorno 10 l'Armata Sarda si mosse con i seguenti obiettivi:
- 1a Divisione: raggiunse Melzo per due direttrici: la prima attraverso Pioltello e Rovagnasco, la seconda attraverso
Oppio, Tregarezzo, Limito e San Pedrino.
- 5a Divisione: raggiunse San Pedrino attraverso Tregarezzo e Limito.
- 2a Divisione: raggiunse Limito attraverso Bettole e Briavacca.
- 4a Divisione: raggiunse Concorezzo attraverso Monza. Inviò reggimenti ad occupare Oreno, Vimercate, Burago, Ornate,
Caponago e Agrate.
- 3a Divisione: non si mosse da Milano.
- Divisione di Cavalleria: raggiunse ed occupò con i vari reggimenti Cologno, Pioltello, Cernusco, Carugate e Cascina de' Pecchi.
- Artiglieria di riserva: si accampò nei dintorni di Cernusco.
- Cacciatori delle Alpi: da Bergamo distaccarono reggimenti a Palazzolo e Sarnico sul Lago d'Iseo.
- Quartier Generale: non si mosse da Milano.
L'Armata Francese non si mosse nei giorni 9 e 10 giugno dai suoi acquartieramenti nei dintorni di Milano, dove l'Imperatore aveva il suo Quartier Generale. Solo la Divisione d'Autemarre del V Corpo d'Armata si spostò da Novara a Magenta il 9 giugno ed il 10 giugno raggiunse Abbiategrasso. Il giorno 10 i Franco Sardi vennero a conoscenza che Lodi e Pavia erano state abbandonate dagli Imperiali il giorno prima. Il giorno 11 giunse notizia a Milano che Piacenza era stata abbandonata dagli Imperiali la sera del giorno prima e che erano scoppiati tumulti popolari con saccheggi. Per sedare questi tumulti Vittorio Emanuele inviò, per ferrovia, due battaglioni di Cacciatori degli Appennini che erano in riserva ad Alessandria ed anche Napoleone III fece trasferire la Divisione d'Autemarre del V° Corpo d'Armata da Abbiategrasso a Piacenza, nel doppio intento di coprire la destra dell'Armata Franco Sarda e facilitare al Corpo d'Armata del Principe Gerolamo Napoleone, che si trovava in Toscana, essendo sbarcato a Livorno, il passaggio del Po per unirsi al resto dell'Armata. La Divisione d'Autemarre l'11 giugno occupò Bereguardo, il 12 giugno Belgioioso e Corteolona, il giorno 13 Castel San Giovanni ed il 14 raggiunse Piacenza. Il giorno 11 giugno l'Armata Franco Sarda operò i seguenti spostamenti:

Armata Sarda
- 5a Divisione: raggiunse Canonica attraverso Pozzo D'Adda e Vaprio.
- 1a Divisione: raggiunse Crezzago con distaccamenti a Canonica e Vaprio.
- 2a Divisione: raggiunse Trezzano.
- 3a Divisione: raggiunse Busnago e Trezzo.
- 4a Divisione: raggiunse Colnago attaverso Vimercate e Bellusco.
- Divisione di Cavalleria: raggiunse Ornago.
- Artiglieria di riserva: raggiunse Masate.
- Cacciatori delle Alpi: raggiunsero Martinengo attraverso Ghisalba per muovere verso Brescia, che era stata sgombrata dagli Imperiali.
- Quartier Generale: fu spostato a Vimercate.

Armata Francese
Il giorno 11 giugno 1859, mosse solo i seguenti Corpi d'Armata:
- I° Corpo d'Armata: raggiunse Limito.
- II° Corpo d'Armata: raggiunse Paullo.
- III° Corpo d'Armata: raggiunse Melzo.
- IV° Corpo d'Armata: ritornò a Milano dove vi era la Guardia Imperiale ed il Quartier Generale.

Il 12 giugno 1859 gli spostamenti dell'Armata Franco Sarda furono i seguenti:

Armata Sarda
- 5a Divisione: raggiunse Castel Gabbiano, Sola, Fara Olivana e Isso dopo un lungo cammino attraverso Pontirolo Nuovo, Morengo e lungo il Serio, che, per una piena, era impossibile attraversare sino al ponte di Mozzanica.
- 1a Divisione: raggiunse Morengo.
- 2a Divisione: Raggiunse Pagazzano.
- Divisione di Cavalleria: raggiunse Lurano, Castel Rozzone e Arcene.
- 3a Divisione: raggiunse Cologno.
- 4a Divisione: spostò solo l'artiglieria a Cornate.
- Cacciatori delle Alpi: occuparono con un piccolo drappello di 40 uomini Brescia entrandovi alle ore 14 del 12 giugno 1859 e precedendo Garibaldi che, con i Cacciatori delle Alpi, era a Palazzolo e solo il 13 giugno, tra le 9 e le 10, entrò con tutte le brigate in Brescia.
- Quartier Generale: restò a Vimercate.

Armata Francese
- III° Corpo d'Armata: raggiunse Treviglio attraverso Cassano.
- II° Corpo d'Armata: raggiunse Albignano e Truccazzano.
- I° Corpo d'Armata: raggiunse Pozzuolo, Melzo e Vignate.
- IV° Corpo d'Armata: raggiunse Pioltello e Limito.
- Guardia Imperiale: raggiunse Gorgonzola.
- Quartier Generale: raggiunse Gorgonzola.

Il giorno 13 le Armate Franco Sarde proseguirono l'avanzata verso Est raggiungendo le seguenti località:

Armata Sarda
- 5a Divisione: aveva già superato il Serio e raggiunse Pontoglio, per la strada di Romano, Cortenuova e Cividate al Piano.
- 1a Divisione: passò il Serio a Mozzanica e raggiunse la 5a Divisione a Pontoglio. Distaccamenti della 1a Divisione occuparono Cividate e Calcio.
- 2a Divisione: seguì lo stesso itinerario della 1a Divisione e raggiunse Palosco.
- Divisione di Cavalleria: passò il Serio a Seriate e raggiunse Coccaglio e Cologno.
- 3a Divisione: passò l'Oglio e raggiunse Palazzolo con distaccamenti che occuparono S. Pancrazio.
- 4a Divisione: passò l'Adda su un ponte provvisorio a Trezzo, raggiungendo Gollago e Carobbio.
- Cacciatori delle Alpi: erano entrati in Brescia.
- Quartier Generale: fu trasferito a Palazzolo.

Armata Francese
- III° Corpo d'Armata: aveva già superato l'Adda e raggiunse Mozzanica.
- II° Corpo d'Armata: superò l'Adda a Cassano e raggiunse Caravaggio.
- I° Corpo d'Armata: superò l'Adda a Cassano e raggiunse Treviglio.
- IV° Corpo d'Armata: raggiunse Albignano, Trecella e Pozzuolo.
- Guardia Imperiale: raggiunse Villa Fornaci e Bellinzago.
- Quartier Generale: si trasferì a Cassano.
Anche il 14 giugno 1859 continuò l'avanzata Franco Sarda, soprattutto quella Sarda, che a sera si trovò molto vicino all'Armata Imperiale sempre in ritirata. Dal 4 giugno, per 10 giorni, l'avanzata dei Franco Sardi non aveva incontrato alcuna resistenza. Alla sera del 14 giugno 1859 la dislocazione degli eserciti era la seguente:

Armata Sarda
- 3a Divisione: raggiunse Mondolossa e la riva destra del Mella. Distaccamenti raggiunsero Urago.
- 4a Divisione: raggiunse la riva destra del Mella come la 3a Divisione e si accampò a Mondolossa.
- 5a Divisione: raggiunse Roncadelle.
- 1a Divisione: raggiunse anch'essa Roncadelle e Mondolossa.
- 2a Divisione: raggiunse anch'essa i dintorni di Mondolossa.- Divisione di Cavalleria: raggiunse Torbole con distaccamenti tra Castelnuovo e Casaglio.
- Artiglieria di riserva: raggiunse Castegnato.
- Cacciatori delle Alpi: lasciarono Brescia per raggiungere S.Eufemia della Fonte.
- Quartier Generale: si trasferì a Castegnato.

Armata Francese
Era ancora a circa 30 Km. dall'Armata Sarda sulle seguenti posizioni:
- II° Corpo d'Armata e III° Corpo d'Armata: raggiunsero Covo, Antegnate e Fontanella.
- I° Corpo d'Armata: raggiunse Mozzanica.
- IV° Corpo d'Armata: passò l'Adda a Cassano e raggiunse Caravaggio.
- V° Corpo d'Armata: la Divisione d'Autemarre restò a Piacenza.
- Guardia Imperiale: raggiunse Treviglio.
- Quartier Generale: si trasferì a Treviglio.

Armata Imperiale
Il grosso dell'Armata Imperiale in ritirata si trovava tra il Mella ed il Chiese ed il 14 giugno 1859 raggiunse le seguenti località:
- Divisione di riserva del Fml. Urban: si attestò a Castenedolo;
- I° Corpo d'Armata: si attestò a Capriano del Colle e Poncarale.
- VII° Corpo d'Armata: si attestò nei dintorni di Montichiari con distaccamenti a Calcinato, Calcinatello e Belvedere.
- VIII° Corpo d'Armata: passò il Mella e si attestò tra Manerbio e Leno.
- Divisione di Cavalleria: si attestò a Leno.
- V° Corpo d'Armata: si attestò a Isorella, a Gottolengo e Pavone del Mella.
- III° Corpo d'Armata: si attestò a Gambara ed Ostiano.
- II° Corpo d'Armata: si attestò a Pralboino.
- IX° Corpo d'Armata: si attestò a Marcaria.
- Quartier Generale: restò a Leno.

Il giorno 14 giugno 1859 fu giorno di sosta per l'Armata Franco Sarda; solo Garibaldi, mossosi da S.Eufemia alla Fonte, ebbe uno scontro a fuoco con truppe del Fml. Urban a Treponti, scontro che non vide nè vinti nè vincitori. Garibaldi, comunque, raggiunse Virle, Nuvolera e Mazzano. Il 15 giugno 1859 fu anch'esso giorno di sosta per l'Armata Sarda con l'eccezione della 4a e 5a Divisione. La 4a Divisione proseguì l'avanzata superando il Mella ed attestandosi a Castelnuovo Onzato, Ponte Guatello e Azzano. La 5a Divisione occupò Rezzato con alcuni battaglioni. Il resto della Divisione fu trasferito a Brescia e Case San Paolo. L'Armata Francese accelerò l'avvicinamento all'Armata Sarda. Il II° Corpo d'Armata raggiunse Calcio e Urago al di là dell'Oglio, mentre la Guardia Imperiale, unitamente al Quartier Generale dell'Imperatore, furono trasferite a Romano e a Covo. Nel contempo la 2a Armata Imperiale Austriaca trasferì il Quartier Generale da Leno a Castiglione delle Stiviere e si assestò sul terreno collinoso a Sud del Garda con la retroguardia sul Chiese. Questa posizione era ritenuta dal Fzm.Gyulai la più opportuna per tentare una controffensiva decisiva. L'Alto Comando Austriaco decise di porre in linea, accanto alla 2a Armata Imperiale, anche la 1a Armata Imperiale, disponendone il concentramento al di la del Mincio.
Il giorno 16 l'Armata Sarda non si mosse dalle posizioni che occupava. Solo i Cacciatori delle Alpi si spostarono verso l'alta valle del Chiese. L'Armata Francese si attestò nelle seguenti località:
- II° Corpo d'Armata: raggiunse Castrezzato.
- III° Corpo d'Armata: raggiunse Soncino e Orzinuovi con distaccamenti a Pompiano e Dello.
- I° Corpo d'Armata: raggiunse Urago-Rudiano con un distaccamento a Comezzano.
- IV° Corpo d'Armata: raggiunse Antegnate e Fontanella mantenendo la retroguardia dell'Armata Francese.
- Guardia Imperiale: raggiunse Calcio e Chiari.
- Quartier Generale: si trasferì a Calcio.

Ritiratasi la 2a Armata Imperiale tutta al di là del Chiese e raccolta la 1a Armata ad oriente del Mincio, l'esercito Austriaco era pronto alla controffensiva. L'Imperatore Francesco Giuseppe assunse, il 16 giugno 1859, il comando supremo di tutte le forze austriache che erano così costituite:
- 1a Armata, agli ordini del Fzm. Wimpffen, composta dal II°, IX°, X° e XI° Corpo e dalla Divisione di Cavalleria Zedtwitz.
- 2a Armata, agli ordini del Fzm. Gyulai, composta dal I°, III°, V°, VII° e VIII° Corpo e dalla Divisione di Cavalleria Mensdorff.
La 1a Armata con Quartier Generale a Mozzecane, la 2a Armata con Quartier Generale a Custoza. La Divisione di Riserva del Fml. Urban doveva sciogliersi: una brigata fu destinata a Verona, mentre le altre brigate furono destinate dal Comando Supremo ad altri corpi.
Il 17 giugno 1859 l'Armata Franco Sarda si attestò nelle seguenti località proseguendo la marcia verso il Veneto:

Armata Sarda
- 4a Divisione: raggiunse Treponti e Rezzato con distaccamenti a Cilivenghe.
- 3a Divisione: raggiunse S.Eufemia e Rezzato e si collocò dietro la 4a Divisione.
- 2a Divisione: raggiunse Castenedolo e si accampò sui colli ad oriente di questa località.
- 1a Divisione: raggiunse Castenedolo e si accampò a destra della 2a Divisione.
- 5a Divisione: raggiunse Brescia e si accampò a Sud della città sulla strada di San Zeno.
- Divisione di Cavalleria: raggiunse Montirone e Bagnolo.
- Artiglieria di Riserva: raggiunse Brescia.
- Cacciatori delle Alpi: non si mossero dall'alto Chiese.
- Quartier Generale: fu trasferito a Brescia dove Vittorio Emanuele entrò trionfalmente accolto dall'entusiasmo della popolazione.

Armata Francese
Il giorno 17 giugno 1859 terminò di passare l'Oglio e si diresse verso il Mella.
- I° Corpo d'Armata: raggiunse Maclodio, Lograto e Trenzano fra Soncino e Brescia. Distaccamenti superarono il Mella e raggiunsero Bagnolo.
- II° Corpo d'Armata: raggiunse Castelnuovo (Castel Mella) e Fenili Belasi.
- III° Corpo d'Armata: raggiunse Mairano con distaccamenti a Dello.
- Guardia Imperiale: raggiunse Travagliato e Castrezzato.
- Quartier Generale: raggiunse Travagliato.
L'Armata Imperiale Austriaca compì movimenti limitati di assestamento: in particolare la 1a Armata, che stava per entrare in linea completamente, si attestò alla sinistra della 2a Armata fra il Mincio ed il Po. Il 18 giugno l'Armata Francese superò finalmente il Mella e raggiunse l'Armata Sarda, disponendosi accanto ad essa e formando un unico insieme di forze. Alla sera del 18 giugno le armate alleate erano riunite attorno a Brescia, entro un triangolo avente quale vertice a Nord Brescia, le strade di Lonato e di Robecco d'Oglio per lati, ed un fronte a Sud di oltre 12 Km. con una profondità uguale. Di fronte, ad una distanza di poco superiore ai 12 Km., stava la 2a Armata Imperiale (I°, VII°, VIII° Corpo e Divisione Riserva) sulle alture di Lonato e Castiglione. Il III° e V° Corpo della 2a Armata erano più arretrati. La 1a Armata Imperiale era ad oriente del Mincio su un fronte di 30 Km. Il 19 giugno i movimenti delle truppe alleate furono limitati, mentre l'Armata Imperiale fu ispezionata dall'Imperatore in persona, che impartì disposizioni per l'avvicinamento della 1a Armata alla 2a Armata e per un ulteriore arretramento della 2a Armata al di la del Mincio su posizioni ritenute più sicure per una controffensiva. Il 20 giugno 1859 l'Armata Imperiale Austriaca era riunita sulla sinistra del Mincio con forti presenze sulla riva destra. Il Comando Supremo Austriaco fu trasferito da Verona a Villafranca. Gli eserciti belligeranti, alla sera del 20 giugno 1859, erano attestati a circa 25 Km. di distanza, gli uni a occidente del Chiese, gli altri lungo il Mincio, separati da una massa collinosa che si eleva a Sud del Lago di Garda. Il 21 giugno 1859 furono operati i seguenti movimenti:

Armata Sarda
- 3a Divisione: passò il Chiese e, attraverso Lonato, raggiunse Desenzano, dove prese posizione. Avamposti furono inviati a Rivoltella e Pozzolengo.
- 1a Divisione: passò il Chiese e raggiunse Lonato.
- 5a Divisione: passò il Chiese e raggiunse anch'essa Lonato.
- 2a Divisione: passò il Chiese e raggiunse Calcinato.
- Divisione di Cavalleria: passò il Chiese e raggiunse Bedizzole.
- Artiglieria di Riserva: passò il Chiese e raggiunse Bettole a Ovest di Lonato.
- Quartier Generale: fu trasferito al di la del Chiese a Calcinato.

Armata Francese
- IV° Corpo d'Armata: passò il Chiese e raggiunse Carpenedolo costituendo l'avanguardia dell'Armata.
- III° Corpo d'Armata: rimase alla destra del Chiese a Mezzane.
- II° Corpo d'Armata: passò il Chiese e raggiunse Montichiari.
- I° Corpo d'Armata: rimase alla destra del Chiese a Ro.
- Guardia Imperiale: raggiunse Castenedolo.
- Quartier Generale: si trasferì a Castenedolo.
L'Armata Imperiale era distesa da Peschiera a Mantova, con forti concentramenti di truppe a Pozzolengo, Solferino, Roverbella, Guidizzolo, Goito e Marcaria. Il 22 giugno le armate alleate conservarono le posizioni occupate, ad eccezione del II° Corpo d'Armata Francese, che da Montichiari avanzò sino a Castiglione delle Stiviere occupandola. Il Quartier Generale dell'Imperatore Napoleone si trasferì da Castenedolo a Montichiari. L'Armata Imperiale Austriaca operò solo limitati spostamenti, intensificando i lavori di fortificazione sul Mincio. L'Imperatore Francesco Giuseppe visitò il campo del 1° Corpo d'Armata e si preparò ad iniziare l'offensiva contro l'esercito alleato. Anche il 23 giugno 1859 trascorse senza notevoli spostamenti. Le armate alleate erano ormai pronte ad affrontare la controffensiva Imperiale. Alla sera del 23 giugno gli eserciti erano così schierati:

Armata Sarda
Copriva l'ala sinistra dell'armata alleata tra Desenzano, Lonato e Rivoltella, ed era così dislocata:
- 3a Divisione: a Rivoltella e Desenzano.
- 5a Divisione: ad Est di Lonato.- 1a Divisione: a Lonato.
- 2a Divisione: a S.Polo.
- Divisione di Cavalleria: a Bedizzole.
- Artiglieria di Riserva: a Bettola.
- Quartier Generale: a Lonato.

Armata Francese
- I° Corpo d'Armata: a Esenta.
- II° Corpo d'Armata: a Castiglione delle Stiviere.
- IV° Corpo d'Armata: a Carpenedolo.
- Guardia Imperiale: a Montichiari e Castenedolo.
- III° Corpo d'Armata: a Mezzane.
- Quartier Generale: a Montichiari.

Armata Imperiale
Sia la 1a che la 2a Armata Imperiale stavano con i corpi di prima linea schierati fra Pozzolengo, Solferino e Guidizzolo.

Gli eserciti, schierati a distanze ormai ravvicinate, disponevano della seguente forza combattente.
- Esercito sardo: 37.174 uomini, 3.221 cavalli, 112 pezzi d'artiglieria
- Esercito Francese: 96.094 uomini, 9.162 cavalli, 276 pezzi d'artiglieria.
In totale gli alleati disponevano quindi di 133.268 uomini, 12.383 cavalli e 388 pezzi d'artiglieria. L'Armata Imperiale Austriaca era, per contro, forte di 141.705 uomini, 9.715 cavalli e 688 pezzi d'artiglieria. Il 24 giugno 1859 avvenne infine il grande scontro militare fra gli eserciti belligeranti. La battaglia si svolse in tre località distanti tra loro alcuni chilometri. A San Martino e Madonna delle Scoperte combatterono le truppe Sarde; a Solferino combatterono le truppe Francesi. La battaglia fu cruentissima e vide episodi di grande valore da parte di tutti i belligeranti. Nel tardo pomeriggio le armate alleate erano vincitrici su tutti i tre fronti della battaglia e l'esercito Imperiale era battuto ed in ritirata disordinata. Le perdite furono impressionanti. L'esercito Sardo ebbe 5.625 uomini tra morti, feriti o dispersi; l'esercito Francese ne ebbe 11.670 e l'esercito Imperiale ben 21.737. Alla sera del 24 giugno 1859 le truppe dei tre eserciti erano così dislocate:

Armata sarda
- 1a Divisione: a S.Gerolamo e nei suoi dintorni.
- 2a Divisione: a Casellin Nuovo e Pozzolengo.
- 3a Divisione: nei dintorni di S.Martino.
- 5a Divisione: nei dintorni di S.Martino.
- Divisione di Cavalleria: a Lonato.
- Riserva di artiglieria: a Bettole.
- Quartier Generale: a Lonato.

Armata Francese
- I° Corpo d'Armata: a Solferino.
- II° Corpo d'Armata: a Cavriana.
- III° Corpo d'Armata: a Rebecco.
- IV° Corpo d'Armata: fra Medole e Guidizzolo.
- Guardia Imperiale: a Cavriana.
- Quartier Generale: a Cavriana.

Armata Imperiale
Ripassava il Mincio per attestarsi sulla riva sinistra.

 

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