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Miroslav Oražem, autore dei primi francobolli per il Litorale Sloveno ed Istria nel 1945
Veselko Guštin

1. Miroslav Oražem, 13.3.1900-23.7.1975, autore dei francobolli del Litorale sloveno e dell'Istria 1945, pittore, grafico, scultore e architetto: si laureò nel 1927 presso il Dipartimento di architettura di TF (Facoltà tecnica) a Lubiana da Jože Plečnik. Durante gli studi, lavorò con uno scultore a Berlino, 1929-30, incontrò Le Corbusier a Parigi. Negli anni 1934-50, ha insegnato nella Scuola Tecnica di Lubiana. Fu attirato dalle tendenze artistiche d'avanguardia, inizialmente costruttivismo e cubismo. Al pubblico si è presentato per la prima volta nel 1924 alla mostra del Club dei giovani di Lubiana con la statua di »Torzo«. Si è poi fatto di nuovo conoscere nel 1953 partecipando alla mostra della Società delle Arti Decorative di Lubiana con la plastica da giardino già astratta sotto l'influenza di H. Arp e H. Moor. Ha anche lavorato in architettura, interni e arti applicative. (Dall'enciclopedia della Slovenia, 1994)

2. Che Oražem fosse davvero il disegnatore di francobolli scelti dalle autorità slovene, è testimoniato da due lettere. Nella prima lettera da "Lubiana, 19.5.45" - che riteniamo inviata dallo stesso Oražem - Governo nazionale della Slovenia, il ministro delle finanze Aleš Bebler scrive al compagno Dr. Miha Kambič, Ministro delle Costruzioni, Lubiana:

Figura 1.

Nel manoscritto leggiamo: "Caro compagno Kambič! / Ti mando comp. Oražem Miroslav, un architetto, che conosco da molti anni. Lo consiglio come il nostro uomo. È stato al nostro fianco negli ultimi anni, cioè non ha partecipato alla lotta. / Se ti mancano simili compagni, sarai in grado di poterlo utilizzarlo. Come architetto è molto bravo. / Saluti sinceri! / Bebler. "

La prima serie che Miroslav Oražem disegnò fu nel maggio 1945 ed era relativa all"Annessione del Litorale sloveno e dell'Istria alla Jugoslavia". Pensiamo sia stato subito dopo la liberazione / occupazione del Litorale sloveno e Istria. Il 1 ° maggio 1945 fu deciso di realizzare dei francobolli commemorativi speciali.

Figura 2. I primi 5 francobolli della prevista »Annessione« del Litorale sloveno e dell'Istria alla Jugoslavia nel maggio 1945.

Era nelle certezze del popolo Jugoslavo, in particolare quello del Litorale (Primorska), che il territorio del Litorale sloveno e dell'Istria appartenessero ai vincitori, cioè alla Jugoslavia. Ecco perché l'architetto Oražem iniziò a disegnare francobolli poco dopo la fine della guerra. Ha ideato 5 francobolli con i soggetti di Reka / Fiume, Pola, Gorica / Gorizia e Rovinj / Rovigno e una mappa dell'intero Litorale sloveno e dell'Istria - quale parte della Jugoslavia. Era previsto anche un francobollo con l'immagine di un gabbiano per la posta aerea. Tutti i francobolli avevano sottostante la scritta JUGOSLAVIJA JУГOCЛABИJA. Aveva anche preparato tre bozzetti con costumi (Slovenia, Dalmazia e Macedonia) con la scritta Jugoslavija (in carateri latini e cirillici). Non siamo a conoscenza dei motivi che lo avevano indotto a disegnare questi ultimi, non esiste infatti una serie filatelica simile in quel periodo emessa dalla Jugoslavija. Quindi non sappiamo se l'occasione sarebbe stata quella dell'"Annessione" o qualche altro evento, infatti, la prima serie di costumi jugoslavi fu emesa solo nel 1957.

Possiamo rilevare che a nessuno di questi francobolli è stato attribuito un valore in Lire o in Dinari. Solo il disegno dell'"Annessione del Litorale sloveno e dell'Istria" (il francobollo fu emesso in Jugoslavia il 16 settembre 1947) con valore »10 Din« e riproduce un bozzetto simile a quello disegnato da Oražem, ma ne risulta autore Vicić.

3. Nella seconda lettera del 21.6.1945 riprodotta nella Fig. 3, inviata da Aleš Bebler / Governo nazionale sloveno / Ministero delle finanze, al compagno Oražem:

Figura 3.

In Figura 3. »Autorizzazione. / Autorizzo il compagno Oražem Miroslav ad esercitare pieno potere nell'ordinare la stampa dei francobolli ed a guidarne la loro stampa. / Morte al fascismo - Libertà ai popoli! / Ministro delle finanze / Dr. Aleš Bebler«.

Da quanto possiamo leggere, Oražem aveva avuto mano libera nella scelta dei motivi, nella stampa dei francobolli e per la loro tiratura. Il disegno dei francobolli è stato cambiato molte volte a seguito della rapida evoluzione degli eventi politici. Ma per avere una descrizione obiettiva degli eventi del 1945, ritendo che il miglior libro sia quello uscito dalla penna di A.C. Novak, Trieste 1941-54, La lotta politica, etnica e ideologica, edit. Mursia, 1996, disponibile in italiano ed inglese.

Figura 4. Lettera della Direzione postale di Lubiana, il 7 giugno 1945.

Dalla lettera del 7 giugno 1945, la Direzione postale di Lubiana (Fig. 4) informa la tipografia e il disegnatore (M. Oražem) del numero di 5.000.000 di francobolli in (jugo)lire per la serie del Litorale Sloveno ed Istria. Il testo, scritto con la macchina da scrivere, è stato ripetutamente corretto dallo stesso Oražem con il nome dei francobolli, le dimensioni e la tiratura. La proposta di base riguardava 10 francobolli, i valori nominali e le tirature. Con la prima correzione ne sono stati aggiunti due ed uno è stato cancellato, in totale 11 francobolli. L'emissione era prevista nei giorni successivi.
Come sappiamo, gli eventi nel 1945 si sono svolti in modalità differenti. Il francobollo "Vittoria" per 50 Lire, che vediamo in Fig. 5, non fu emesso. Anche perchè non c'era in previsione l'annessione di Trieste, pertanto il francobollo di figura 6 da 1 Lira »San Giusto, Trieste / Trst«, è oggi conosciuto solo come un "non emesso (o saggio)", si conosce in marrone e rosso, dentellato e non dentellato. La lettera è stata inviata prima che l'esercito jugoslavo si ritirasse dalla linea Morgan, il 12 giugno 1945.

Figura 5. Disegno originale di Oražem del francobollo di Lire 50, non emesso.


La tiratura totale fu inferiore ai 5 milioni di pezzi previsti. Evidentemente, l'autore ha ritenuto che questi numeri fossero fin troppo alti. Se guardiamo i cataloghi, ne risulta una tiratura ancora più contenuta. Questo perché un numero significativo di francobolli venne utilizzato per sovrastampare francobolli ordinari con nuovi valori, e per l'uso di segnatasse / porto.
I primi quattro francobolli furono emessi dopo due mesi, cioè il 15.08.1945. Possiamo vedere in Fig.7 che la serie finale di 10 francobolli è leggermente diversa dalla sua prima versione.
La storia di due »tt« è anche molto interessante. Tutti i francobolli emessi hanno la parola "littorale" scritta con due »tt«. Apparentemente, l'errore è stato corretto solo con il saggio di »San Giusto-Trieste« per 1 Lira, dove "litorale" è scritto correttamente (Fig. 6).

Figura 6. Disegno originale di San Giusto, Trieste, non emeso per 1 Lira.


La serie finale con la scritta bilingue (It., Slo./Cro.) la vediamo in Fig. 7:

Figura 7. Serie finale disegnata da Oražem per il Litorale sloveno ed Istria, 1945.


La serie “Litorale Sloveno e l'Istria” ha vissuto un vero e proprio boom filatelico quando, il 15 agosto 1945, comparvero per la prima volta francobolli espressi in lingua slovena o croata, i francobolli erano quattro: da 0,50; 2; 10 e 30 Lire. I francobolli con illustrati luoghi e costumi coll'iscrizione bilingue: Istra / Slovensko Primorje - Istria / Littorale Sloveno, arrivarono agli uffici postali costieri sino alla fine dell’anno.
I francobolli erano stati stampati nella tipografia Ljudska pravica di Lubiana. Le successive emissioni furono stampate con colori e valori modificati, a Zagabria e a Belgrado. In seguito, i francobolli jugoslavi furono utilizzati per l'intero territorio della Zona B della Venezia Giulia, con sovrastampa in tre righe »Vojna uprava / Jugoslovenske / armije« (it.Amministrazione militare dell'esercito Jugoslavo). Nel periodo compreso fino al 15 settembre 1947, si conoscono usati 108 francobolli provvisori, ordinari e segnatasse. Tutti i valori erano in (jugo) lire.

4. Anche se si era a conoscenza che nella riserva della posta rimanevano francobolli di alto valore, la direzione postale di Fiume aveva preparato una ristampa degli stessi con colori leggermente diversi! I filatelisti la conoscono come "Emissione Zagabria". Oražem ritenne che, per la seconda emissione, gli dovesse essere riconosciuta una ulteriore somma di denaro come autore, pertanto scrisse all'Istituto monetario sloveno chiedendo in pagamento 10.000 Dinari, 1.000 Dinari per ogni disegno!
L' instituto monetarrio rispose educatamente che non erano autorizzati a pagare. Perciò si rivolse, il 2 aprile 1946, all'ufficio postale di Fiume che era parte dell'amministrazione militare Jugoslava! Ricevendo anche da loro una risposta secondo lo spirito del tempo (Fig. 8).

Figura 8.

»L'amministrazione militare di A. J. / Direzione della posta / Fiume-Rijeka 9.IV.1946 / Oggetto: / Ing. Oražem Miroslav / Lubiana / Per quanto riguarda la tua lettera del 2 aprile 1946 In relazione alla tua richiesta di pagamanto per la seconda tiratura "Litorale sloveno e Istria", si informa che l'Amministrazione militare di A.J. ha preso posizione in quanto ritiene che non sia dovuta, poiché pagato il premio per la produzione di immagini per la prima tiratura, lo Stato ha acquistato il materiale e ne è divenuto proprietario, in questo caso non può esserci alcun riferimento alla legge sui diriti d'autore. Specialmente in questi momenti, in cui un cittadino consapevole, dovrebbe contribuire il più possibile con il suo lavoro personale e volontario alla ricostruzione del nostro Paese devastato. / M. F.-L. P. / Direttore / (Ing. Adam)«.

Mi sono spesso chiesto il perchè Oražem non avesse più realizzato francobolli Jugoslavi. Probabilmente lo possiamo comprendere dal contenuto delle lettere, avvenuto dopo essere stato il disegnatore della prima serie. Probabilmente è stato questo il motivo, vuoi perchè non ha voluto più partecipare oppure perchè l'amministrazione postale non lo ha più invitato. Sfortunatamente la verità non la sapremo mai!

5. Come Oražem ha creato i francobolli? Sappiamo che è accaduto subito dopo la fine della guerra, quando mancava di tutto. Oražem ha realizzato tutti i suoi schizzi su carta, con matita, raramente con inchiostro. Disegnò i francobolli a colori su fogli da disegno bianchi. Li ha poi incollati su di una base di cartone. Come ha scelto i soggetti? non lo sappiamo. Forse da fotografie o da cartoline? Ovviamente non poteva usare la grafica dei computer come oggi. Doveva fare tutto da solo: scegliere un motivo, disegnarlo, colorarlo, disegnare i numeri, e fare il bozzetto a colori in formato A4. Ci sono due bozzetti alternativi nella serie Litorale sloveno e Istria da lui disegnato, ma non sono arrivati ad una loro realizzazione finale, sono: il "ramo di fico" e la "coppia di contadini".
Ancora un commento sul bozzetto del francobollo »vittoria«. Ci ha lasciato sono due soggetti per la"vittoria": uno con "carro, partigiana, bandiera e stella", uno con sola "partigiana, bandiera e stella", entrambi i bozzetti per 50 lire. Ovviamente, prevalse il motivo più evidente: "carro a cingoli, partigiana, bandiera, e stella". Va anche detto, che preparò diversi soggetti di "pesci", "ponte di Solkan / Salcano" e "navi a Pola".
6. Come naque il francobollo? Dato che abbiamo l'opportunità di esaminare l'intero archivio dell'architetto Oražem, possiamo per esempio mostrare le fasi attraverso le quali è nata l'idea del francobollo "ramo di fichi" (vedi Fig. 9). Questo è stato preparato per il 25 Cent., ma non fu poi realizzato. Pertanto disponiamo dei due bozzetti. Quindi, andando in ordine: quando Oražem ricevette la lettera dalla Direzione postale di Ljubljana e successivamente, quella con tutti i suoi poteri, iniziò a progettare il contenuto dei francobolli. Dalle sue note, leggiamo, che il »fico« è stato inizialmente progettato per il 10 Cent. e il disegno del 25 Cent. sarebbe stato un "ramo con uva", per il 50 Cent. Disponiamo del disegno "barca a vela" e per l'1, - Lira "ponte di Solkan / Salcano"; qui ha aggiunto "più urgente". Il secondo per necessità era di 2,50 »il castelo di Duino / Devin«. C'erano diversi soggetti per il 5 Lire: »casa natale di Vladimir Gortan a Beram«, »taglialegna«, »minatore«, »asino«, »mucca«, »pecora«. Non aveva ancora disegni per il 10, 20, 30 e 50 Lire, ma previde: »barca a vela«, »ponte a Solkan / Salcano«, »castello a Duino / Devin«. Quello che segue è il suo manoscritto / purtroppo senza data / porta i soggetti più conosciuti e definitivi: lo 0,25 »grappolo d'uva«, 0,50 »asino«, 1 »muratori«, 1,50 »ramo d'olivo«, 2 »Duino / Devin«, 4 »Pola«, 5 »Gortan (la sua casa natale è Beram)«, 10 »aratri«, 20 »pesci«, 30 »Solkan«, 50 »vittoria« (disegnato solo con un tratto molto leggero). Si nota anche il nome del fotografo Mlekuš Riko, Celje, Piazza Slomšek 3. Da questo possiamo concludere, che il sig. Mlekuš gli consegnò le fotografie degli oggetti, che poi ha usato per i disegni concettuali. Purtroppo queste foto non sono disponibili, ma potrebbero essere ancora conservate da qualche parte! Oražem ha poi trasferito i soggetti dalle fotografie al foglio a mano, usando una rete sulla carta trasparente. Ci sono parecchi fogli con la sola rete!

Figura 9. Bozzetto per il ramo di fico (su carta transparente).

Quando ha avuto le fotografie o l'immagini dei motivi, ha iniziato a disegnare. La Fig. 9 mostra lo schizzo del »ramo di fico«. Il bozzetto finale del francobollo non emesso per 25 Cent. è riportato in Fig. 10. Il bozzetto è stato disegnato in formato A4.

Figura 10. Bozzetto finale del fico non emesso (su carta da disegno ).

7. L'archivio che ci ha lasciato Miroslav Oražem comprende una cartella di disegni con una serie di schizzi di tutti i francobolli e alcuni disegni di essi. Soprattutto quelli che non sono stati realizzati o non sono stati realizzati per uso postale (San Giusto, Trieste da 1 Lira, »vittoria« da 50 Lire). L'autore ha fatto i disegni di francobolli anche per la Jugoslavia; in tutto più di 20 disegni e 100 schizzi. Le dimensioni vanno dal 5 x 5 cm alla dimensione A3. Sappiamo che Oražem fece anche soggetti di carta moneta per la Banca Economica di Fiume, Istria e il Litorale sloveno, fu stampato a Zagabria, in via Frankopanski. Ci sono rimasti 7 disegni finali e più di 100 bozzetti.