Facciamo subito una piccola rettifica alla precedente
puntata, confermando che nel 1875 era effettivamente titolare
dell'ufficio postale un Petessi, Claudio, marito quindi della Marianna
Petessi nominata sua supplente nel 1874, della quale nella citata
informativa dell'ufficio di Pubblica Sicurezza di Siena è
omesso il cognome da ragazza: è quanto risulta dall'elenco
già pubblicato nell'aggiornamento
n° 117 relativo alle Casse di Risparmio, che era sfuggito
alla nostra attenzione.
E' molto probabile che il Petessi sia succeduto al Bernini e sia
andato in pensione nel 1904, quando fu nominato Carlo Garosi; è
certo che era ancora in vita nel 1905, risultando lui il destinatario
delle carte legali nella fascetta la cui immagine è anch'essa
nella precedente puntata.
A conclusione dell'integrazione della scheda di S.Quirico d'Orcia,
desideriamo aggiornare lo stato delle nostre conoscenze in merito
ai bolli in dotazione a quell'ufficio postale.
Per il periodo c.d. prefilatelico, fu usato l'inchiostro rosso
fino a tutto il 1843 ed è molto probabile che il cambio dell'inchiostro
sia avvenuto proprio il 1° Gennaio 1844; da allora in poi si
userà solo l'inchiostro nero.
Due lettere con l'abbinamento lineare-datario, possibile dal
1° Agosto 1844 (secondo la disposizione della Sovrintendenza)
al novembre 1844, quando fu fornito il bollo a doppio cerchio. |
Il primo bollo a doppio cerchio da noi conosciuto è del
17 Novembre 1844 e il suo uso arriva fino al luglio 1860 (ultima
data conosciuta il 22 Luglio).
Il bollo a cerchio piccolo lo abbiamo trovato dalla fine dell'agosto
1860 e dura almeno fino al 1871, forse 1872.
Il bollo annullatore muto a 4 sbarre lo conosciamo dal 4 Giugno
1860 al 30 novembre 1860, quindi il suo abbinamento col doppio cerchio
è possibile per due mesi scarsi (tre sole lettere note) e
quello col cerchio piccolo per quattro mesi (10 - 15 lettere note).
In alto: doppio cerchio 22 LUG 1860 con annullo muto a sbarre
In basso: piccolo cerchio 28 SET 1860 con annullo muto a sbarre |
Dal 1872 c'è il bollo a doppio cerchio piccolo fino ai primi
del 1879, poi il cerchio grande, che durerà fino all'introduzione
del tondo-riquadrato (1895 o 1896); nel 1911 arriva il Guller.
Di quest'ufficio non abbiamo mai visto il Guller frazionario.
Auspichiamo che qualcuno dei nostri lettori sia in grado di segnalare
eventuali correzioni alle date d'uso da noi riportate.
Ricordiamo infine che riguardano la scheda di S.Quirico d'Orcia
anche gli aggiornamenti nn. 57, 108,
120 e 182.
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