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Natale
è... Usi tradizioni storia leggende e curiosità,
di Lorenzo BORTOLIN - 96 pp.
formato 11x18 - ed. 2014 - Effatà Editrice - € 9,00
reperibile
Effatà Editrice
Natale. La festa. Momento fatato dove i ragazzi
promettono di essere più buoni e gli adulti sognano di tornare ragazzi. Così,
ecco queste pagine: usi e tradizioni, storia e leggende, liturgia e curiosità
di fine anno. Notizie spesso insolite, dal taglio leggero, ma documentato. Un
piccolo contributo per mandare in scena la magia del Natale. Del tuo Natale.
Qualunque sia la tua età. Perché «oggi è nato il Salvatore». Perché, se vuoi,
ogni giorno è Natale.
Leggi le pagine della lettera A
Leggi l'indice
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CAMPIONI DEL
MONDO 2
- I francobolli dei Paesi organizzatori e vincitori dei Mondiali di calcio
2010- 2014, di Fabio BONACINA - 32 pp.
illustrazioni a colori - ed. 2014 - Vaccari s.r.l. Vignola - € 6,00 -
unitamente a "Campioni
del mondo 1930 - 2006" € 20,00
reperibile
www.vaccari.it
E-mail info@vaccari.it
Sud Africa, Brasile e, in prospettiva, anche
Russia. Sono le realtà protagoniste degli ultimi Campionati mondiali di
calcio, ai quali è dedicato "Campioni del mondo 2". L'approccio è identico a
quello adottato per il volume l, che repertoria le manifestazioni precedenti
sin dalla prima edizione, registrata nel 1930, ed arrivando al 2006.
Considera tutti i francobolli emessi dai Paesi organizzatori allo scopo di
promuovere l'evento nonché quelli firmati, alla conclusione, dai vincitori,
nel caso specifico Spagna e Germania. Per ogni tappa si aggiunge una
curiosità, volta ad integrare il racconto ed a mostrare i mille aspetti che
caratterizzano il settore.
Accanto alle produzioni postali, non sono stati trascurati i principali dati
sportivi: gli elenchi delle squadre ammesse, gli esiti delle partite che hanno
condotto alla finale, la formazione dell'équipe che ha primeggiato. Così da
creare un connubio che si rivolge sia al tifoso, per consentirgli di scoprire
ed apprezzare la filatelia, sia al collezionista, con l'obiettivo di offrirgli
strumenti utili per la sua raccolta. Le cartevalori, infatti, sono
raffigurate, descritte nei dettagli ed associate, laddove già possibile, ai
numeri dei cataloghi internazionali Michel, Scott, Unificato, Yvert & Tellier.
Non sono incluse valutazioni commerciali, per le quali si può fare riferimento
ai cataloghi citati. |
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LA COMUNICAZIONE
EPISTOLARE DA E PER TORINO - II
- Vittorio Amedeo II e le prime tariffe
per la posta delle lettere (1684 - 1730),
di Italo ROBETTI e Achille VANARA, 264 pagine con illustrazioni a colori,
Collana di studi sui bolli postali A.N.C.A.I. n. 11, settembre 2014, € 25,00 +
2,00 per
spese di spedizione.
Da richiedere agli autori:
italo.robetti@alice.it oppure
achille.vanara@alice.it
Dalla introduzione:
Presentiamo ora, con questo secondo volume, un periodo forse
più interessante, quello legato ad una delle personalità che ha dato maggior
lustro alla storia di casa Savoia, il duca Vittorio Amedeo Il che diventò
dapprima Re di Sicilia e poi Re di Sardegna.
Ma lo straordinario succedersi degli avvenimenti storici che stanno a cavallo
tra i secoli XVII e XVIII è particolarmente arricchito dai mutamenti
nell'ambito della organizzazione e della amministrazione della "posta delle
lettere negli stati al di qua del mare".
Vittorio Amedeo II come Duca introdusse le prime tariffe postali per le
lettere (1698), come Re di Sicilia emanò il primo Editto organico sulle Poste
(1718), introducendo la tanto odiata tariffa da pagarsi in partenza per le
lettere dirette all'estero, e come Re di Sardegna fece approvare il definitivo
Editto del 1720 che rimase in vigore, di fatto, fino al 1772.
Il presente volume è arricchito da più di 450 immagini, prevalentemente
provenienti dai documenti consultati presso l'Archivio di Stato di Torino, ed
è suddiviso in tre capitoli: il primo risulta particolarmente ampio poiché
copre il periodo ducale (1684-1713), il secondo si riferisce al periodo in cui
Vittorio Amedeo II fu re di Sicilia (1713-1720) ed il terzo a quello in cui
egli fu re di Sardegna (1720-1730).
Abbiamo privilegiato, anche in relazione alle tariffe postali, tutto ciò che
ha riguardato la città di Torino, con pochissime eccezioni per documenti
particolarmente interessanti come sono state le prime convenzioni postali
sottoscritte dalla Francia e dal Piemonte sin dalla fine del XVII secolo, e
proseguite nel secolo successivo, con l'approvazione dei rispettivi regnanti,
in difformità a quanto si legge sull'apparizione delle convenzioni postali nel
corso del XIX secolo.
Ci siamo, infine, soffermati con molta attenzione sugli interventi del
Magistrato della Sanità in Torino, in occasione delle frequenti epidemie e
pandemie di malattie infettive (la peste soprattutto), per la loro ricaduta
sul trattamento delle lettere, quali la semplice profumazione esterna, la
disigillatura con profumazione interna e la conseguente risigillatura, l'uso
della 'fumigazione' e della esposizione al calore. La "contagiane"
insorta nel porto di Marsiglia nel 1720, per esempio, diede luogo a dei
particolari controlli delle lettere al Col
di Tenda ed alle Ferriere della Novalesa (Moncenisio) con la richiusura
mediante ceralacca e particolari sigilli sovrimpressi, sui quali, a parer
nostro, non ci si è affatto soffermati, in passato, da parte dei cultori della
'disinfezione postale'.
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FRANCOBOLLI D'ALBANIA
1913-1944 - CATALOGO SPECIALIZZATO ED. 2014,
Francesco Maria AMATO, Djana ISUFAJ -
Francesco Maria Amato Editore, eBook di 420 pp. a colori in PDF, € 20,00 oltre
spese di spedizione - Gli introiti
dell’eBook saranno interamente devoluti per la manutenzione del Museo Storico
di Fier.
Il primo Catalogo in lingua albanese dei
francobolli d’Albania del periodo 1913-1944 ora anche nella versione in
italiano.
Si sviluppa su ben 420 pagine interamente a colori, il catalogo riporta, in
ordine strettamente cronologico, le emissioni filateliche che si sono
succedute dal 1913 al 1944. I francobolli, singolarmente riprodotti, sono
corredati da elementi identificativi e note storiche relative alle motivazioni
poste alla base della loro emissione. Particolare cura è stata inoltre data
alle varietà, all’analisi dei falsi e delle ristampe che, grazie alla diretta
collaborazione di prestigiosi studi peritali quali Diena, Raybaudi e
Chiavarello, sono stati riprodotti evidenziando ogni singolo elemento di
riconoscimento.
Gli introiti dell’eBook, posto in vendita al
prezzo di Euro 20.00, saranno interamente devoluti per la manutenzione del
Museo Storico di Fier.
reperibile:
www.amatoperizie.com
Vai al comunicato
stampa
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EUROPA 6 -
CECOSLOVACCHIA, REP CECA e SLOVACCHIA
- nuova edizione 2015-16: nel volume sono
catalogati e quotati tutti i francobolli, dal primo emesso fino al giugno
2009, dai seguenti Paesi: Cecoslovacchia, Repubblica Ceca e Slovacchia.
136 pagine a colori, € 29,00
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EUROPA 11 - UNGHERIA -
ED. 2015/16 Nel volume sono
catalogati e quotati tutti i francobolli, dal primo emesso fino all'inizio del
2014, di Ungheria, compresi i Servizi.
152 pagine a colori, € 33,00 |
STATI UNITI D'AMERICA
- n.e. 2015-16. Nel volume
per la prima volta, sono catalogati e quotati tutti i francobolli, dal primo
emesso fino al giugno 2010 degli Stati Uniti d’America. Specializzato con
libretti, comprende Stati confederati, Uffici in Cina, Guam e Cuba. 156 pp. a
colori, € 29,00
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ISRAELE
- NUOVA EDIZIONE 2015-16. Nel volume
tutto a colori sono catalogati e quotati tutti i francobolli di Israele, dal
primo emesso fino al giugno 2010. 72 pagine a colori, € 19,00
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AUSTRALIA e NUOVA
ZELANDA - NUOVA EDIZIONE
2015-16. Nel volume tutto a colori sono catalogati e quotati tutti i
francobolli di Australia e Nuova Zelanda, dal primo emesso fino all'inizio
del 2014. Comprende anche Territorio Antartico Australiano e Ross Dependency,
144 pp. a colori, € 29,00
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Il comunicato stampa della presentazione
reperibili:
http://www.unificato.it/
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EUROPA POSTALE L'opera di
Ottavio Codogno luogotenente dei Tasso nella Milano seicentesca,
di Clemente FEDELE, Marco GEROSA, Armando
SERRA - Museo dei Tasso e della Storia Postale, Camerata Cornello - 288 pp. -
€ 18,00
reperibile:
http://www.museodeitasso.com/museodeitasso/opencms/it/
Domenica 14 settembre, nell’ambito della
Giornata Tassiana 2014, nell’incomparabile scenario della piazzetta del
Cornello, si è tenuta la presentazione ufficiale di Europa postale. E’
questa una nuova pubblicazione del sempre attivo e produttivo Museo dei
Tasso e della Storia Postale di Camerata Cornello.
Una pubblicazione spartana, ma di 288 pagine dense di contenuti. Tre
coautori di calibro ed esperienza come Clemente Fedele, Marco Gerosa e
Armando Serra, che al sole, finalmente!, di una bella giornata che ha
richiamato nuovi amici a salire in questo piccolo borgo (a proposito l’avete
votato?) della Valle Brembana hanno con sapiente semplicità sintetizzato i
loro interventi e risposto alle domande dei presenti.
Il libro ripropone, dopo 400 anni, la celebre guida di Ottavio Codogno.
In una edizione annotata e commentata con anche una precisa guida alle
Strade Postali in Europa 1608 – 1623, lo Schema dall’Itinerario di
Ottavio Codogno ad opera di Clemente Fedele con la collaborazione tecnica
del Laboratorio di Cartografia Storica Università della Calabria. La stampa,
per conto del Comune di Camerata Cornello, è stata effettuata dalla Universal
Books di Rende, Cosenza. Il progetto grafico di copertina è di Franco Filanci
ed è tratto dall’allegoria “Si corre a cavallo giorno e notte” della Mappa
geographica edita ad Augburg nel 1769.
La presentazione, anche in inglese, di Gianfranco Lazzarini, Sindaco di
Camerata Corrnello, “anima e motore” di tutte le iniziative che ruotano
attorno al Museo dei Tasso, introduce a quella nuova organizzazione delle
comunicazioni che si venne strutturando nel continente europeo dal 1400 nelle
due branche della posta cavalli e poi della posta lettere.
Vi è la prefazione, anche in italiano, di Mark Brayshay, professore di
geografia storica all’Università di Plymouth, studioso ed autore di numerosi
saggi sulle comunicazioni all’inizio dell’era moderna, nella quale viene, fra
l’altro, fatto rilevare come il termine italiano “posta/e”, sul quale
si svilupparono i modelli di gestione dei trasporti e di circolazione delle
corrispondenze, sia stato rapidamente adottato ed adattato in tante lingue del
mondo ed abbia assunto un significato universale.
E’ quindi la volta del saggio di Clemente Fedele sulla “geografia
postale al tempo del Codogno. Una dimensione europea ma non solo visto che
spazia da Costantinopoli fino ai porti da e per l’America, e sempre con un
occhio di riguardo alla direttrice Italia-Spagna resa strategica dalla
centralità di Milano , città dove Codogno vive ed opera”. Saggio anche in
inglese nella traduzione di Giorgio Migliavacca.
Quindi Marco Gerosa che, avvalendosi di nuove ricerche d’archivio,
traccia una biografia di Ottavio Codogno, luogotenente delle poste di Milano,
autore di guide postali, che fu una delle tante vittime della peste
“manzoniana” del 1630.
Chiude Armando Serra, che ci parla della ippoposta (la posta coi
cavalli) che durò fino alla metà del 1800 quando le ferrovie ebbero il
sopravvento e le lettere iniziarono a viaggiare quasi sempre sui treni.
Una pubblicazione non solo per gli specialisti, ma per i tanti appassionati
della storia delle comunicazioni che ha nel borgo del Cornello il suo
santuario laico. Il prezzo di copertina, veramente modesto, è di 18 euro.
Lorenzo CARRA
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IL NOVELLARIO
Enciclatalogo della Posta in Italia - volume 2°: Una POSTA BELLE Époque 1889
-
1921, di Franco FILANCI (Accademia Italiana di Filatelia e Storia postale) -
Cif/UNIFICATO - 240 pp - illustrazioni a colori - € 29,00
reperibile:
http://www.unificato.it/
Il comunicato stampa del Cif/UNIFICATO:
Mancano solo le ballerine di can can. Per il resto c’è praticamente tutto,
compresi due quadri, uno di Segantini e l’altro di Van Gogh, che
accompagnarono il debutto delle Poste italiane come ministero: un modo,
caratteristico del Novellario, di inquadrare la trattazione filatelico-postale
nel panorama socio-politico in cui si svolse. Perché i francobolli e i servizi
postali sono figli della loro epoca, e non si può capire l’interesse dei primi
senza conoscere la seconda, specie quando è uno dei momenti più sorprendenti e
dinamici della storia europea, la belle époque.
Ma non è la sola caratteristica che rende diverso e unico il Novellario anche
in questo secondo e ben più consistente volume: la principale resta il modo
decisamente innovativo e antitradizionale, basato sulla storia e la coerenza
logica, di illustrare i francobolli, gli interi e le altre carte-valori
postali e insieme i molti e talvolta insoliti servizi di posta, come
l’espresso urgente, che segnano questo periodo.
Ormai consueta per l’autore – Franco Filanci, autore di innumerevoli
pubblicazioni sui francobolli e la storia postale italiana e di San Marino –
ma innovativa per il mondo filatelico è poi la scelta di basare la
catalogazione su regole precise, logiche e predefinite, presentate in una
colloquiale e istruttiva introduzione-avvertenza “in 11 domande”, da non
mancare! Un modo che consente al collezionista di decidere in piena libertà
quali pezzi inserire nelle sue raccolte, e allo stesso tempo di valutare quale
sia il loro giusto prezzo al di là delle mode del momento.
Altrettanto prevedibile – visto che Filanci è presidente della prestigiosa
Accademia italiana di filatelia e storia postale – è la ricca e spesso inedita
documentazione che accompagna servizi e carte-valori postali, in gran parte
ripresa dalla legislazione anche con citazioni testuali, così chiare e persino
“gustose” da renderne inutile una riscrizione.
Tutte caratteristiche che fanno del Novellario davvero una buona novella per
la filatelia: un’opera di nuova generazione, che riconsidera ex-novo tutta la
materia filatelica e postale italiana. Molto più che un catalogo,
un’enciclopedia della posta e del francobollo in Italia – per questo si è
definito Enciclatalogo – che scorre come un racconto, di gradevole lettura ma
seriamente documentato.
E questo secondo volume, dedicato a uno dei momenti più alti della nostra
posta, tra la nascita del Ministero PT e la fine della Grande guerra, e pieno
di conquiste, splendori e tragedie, evidenzia il meglio di questa originale e
innovativa impostazione, consentendo di scoprire in un rossiniano crescendo
cronologico la nascita di nuovi e insoliti servizi postali e insieme di nuove
tipologie di francobolli, interi e altre affascinanti carte-valori, usate
negli uffici italiani (all’epoca aperti anche fuori d’Italia) e in quelli
della posta militare.
Un’opera davvero unica, complessa, articolata – come hanno dimostrato le più
che positive reazioni al primo volume – che rientra perfettamente nella
strategia editoriale dell’Unificato, da tempo sintetizzata nello slogan
“cultura e mercato sottobraccio” e che ha dato vita ai cataloghi Super e
Junior, a decine di apprezzati volumi specialistici, e a riviste dinamiche e
innovative come L’Arte del Francobollo e la prestigiosa Storie di Posta.
Il NOVELLARIO secondo volume, dedicato al periodo 1889-1921, ovvero al primo
ministero delle Poste fino all’avvento del fascismo, consta di 240 pagine, è
di grande formato a colori e finemente rilegato, e costa 29 euro.
Come il precedente sarà disponibile nei migliori e più forniti negozi di
filatelia a partire dal 1º di ottobre, oppure potrà essere richiesto
direttamente a:
C.I.F. srl – Via S. Maria Valle, 5 - 20123 MILANO, telefonicamente allo
02.877139 - fax 02.72022135 - per mail: info@unificato.it – sul sito
www.unificato.it.
VEDI ANCHE LA RECENSIONE AL PRIMO VOLUME >>>
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UNIFICATO Super 2015, Catalogazione e
quotazione dei francobolli di Italia & Antichi Stati, Trieste A&B, Somalia
AFI, Fiume - Occupazioni - Uffici all'Estero - Colonie , San Marino -
Vaticano, S.M. Ordine di Malta
Edizioni CiF - pag. 960 a colori. - €
30,00
reperibile presso: http://www.unificato.it/
Super 2015: 960 pagine a colori in cui vengono catalogati e
quotati i francobolli degli Antichi Stati (in versione specializzata), Regno e
Repubblica italiana, San Marino, Vaticano, Sovrano Militare Ordine di Malta,
Trieste A e B, Colonie ed Occupazioni e Somalia Afis. L’interessante capitolo
iniziale riguardante le Note Tecnico-Postali e Commerciali consente di
comprendere meglio i vari sistemi di stampa, colori e inchiostri, la carta e
le filigrane, la dentellatura, la composizione dei fogli, la gommatura, le
varietà ed altre caratteristiche dei francobolli italiani, nonché i meccanismi
e le regole del mercato che portano a stabilire le quotazioni di catalogo.
Presente anche la catalogazione dei francobolli con codice a barre di Italia
Repubblica e di San Marino. Diciamo
subito che nei classici volumi SUPER e JUNIOR 2015 le novità più salienti
non sono le quotazioni come la maggior parte
dei collezionisti crede anche se le variazioni dei prezzi sono state
migliaia ma i dati, gli approfondimenti, le note tecniche e
storiche dei francobolli che ogni anno vengono implementati e migliorati.
Perché sono proprio l’informazione, la conoscenza e la
cultura gli elementi principali di cui non può fare a meno un collezionista. E
per questo motivo non bisogna fermarsi al catalogo ma
occorre allargare le proprie conoscenze.
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PRONTUARIO DEI SERVIZI POSTALI
PREPAGATI 2000-2013
di Giuseppe PREZIOSI e Sergio MENDIKOVIC - PreGi Editore, Salerno 2014 -
formato 18 x 25, 478 pagine a colori, € 25,00 (comprese spese di spedizione) -
reperibile presso Giuseppe Preziosi
(GPREZIOS@libero.it) con versamento su ccp 18938845 intestato al medesimo.
Sergio Mendikovic e Giuseppe Preziosi hanno
studiato il francobollo nella sua interezza: il suo codice a barre, il bollo
usato per l’emissione oltreché tutte le notizie e le caratteristiche tecniche
inerenti la sua emissione.
Questo studio, laborioso ed approfondito, non ha esaurito l’entusiasmo ed il
divertimento da loro inizialmente programmato, tutt’altro! La metodologia
sperimentata nelle loro ricerche, non solo si è rilevata valida garante di
risultati soddisfacenti, ma nella mente di Sergio e Giuseppe ha fatto
germogliare una idea utopistica: riunire tutto quello che c’è dato conoscere
sulle emissioni di Poste Italiane dal 2000 al 2013 con l’intento di
accoglierle in un compendio ben strutturato e preciso per una consultazione
rapida di dati certi.
Sergio Mendikovic e Giuseppe Preziosi hanno compiuto un lavoro encomiabile: un
VIAGGIO NEL FRANCOBOLLO, lo hanno trasformato da figurina da mettere in un
album già predisposto in un oggetto da raccogliere e studiare. Gli autori
hanno riconosciuto ed attribuito al francobollo il suo vero valore, che non si
limita al mero costo indicato in catalogo, ma quello di essere vero documento
meritevole di studio.
Gli Autori non hanno definito il loro lavoro Catalogo, ma Prontuario,
condivido la loro scelta in quanto avrei trovato la classificazione “Catalogo”
riduttiva per un’opera, quale quella di cui trattasi, che invece permette,
anzi invita a guardare DENTRO IL FRANCOBOLLO dilatando il confine della
conoscenza.
Il “Prontuario dei Servizi Postali Prepagati 2000-2013” segue il programma
delle emissioni di Poste Italiane per quanto riguarda l’emissione dei “valori
bollati e delle più recenti innovazioni prepagate e/o preaffrancate, quindi
oltre che di francobolli si parla anche di interi postali, ma anche di
Prioritari, Donna nell’Arte ecc. cioè di tutti quei valori privi di decreto,
ma diversi dal francobollo “originale”.
Per ciascun valore trattato noi troviamo l’immagine, l’annullo speciale, la
descrizione tecnica ed il famoso numero di codice a barre, “che fa
impazzire i raccoglioni (parola non mia) che pullulano tra le schiere degli
appassionati e quindi anche tra le nostre” secondo le parole di Preziosi.
Completano l’opera: l’Elenco dei codici numerici attribuiti a francobolli
emessi prima del 2001, quello dei codici numerici dal 2001 al 2013 e l’elenco
dei valori emessi dal 2000 al 2013 in ordine di data con tiratura e numero di
fogli emessi.
È necessario leggere le tre presentazioni: senza queste non è possibile
comprendere le difficoltà incontrate dagli Autori nel comporre questa
pubblicazione; le Poste Italiane ed il Poligrafico sono sempre state avare nel
dichiarare gli aspetti tecnici relativi alle emissioni; la ricostruzione dei
dati e delle caratteristiche è stata frutto dell’osservazione e dello studio
di quanto passato tra mani degli autori; è costata la formulazione di
congetture ed il rigoroso riscontro nella realtà. Posso tranquillamente
affermare che il loro lavoro non è stato da collezionisti, ma da ricercatori.
Divertimento, ricerca e studio sono le componenti che Mendikovic e Preziosi
hanno utilizzato per completare questa inaspettata pubblicazione, a loro
spetta ora la giusta “gratificazione” attraverso l’accettazione, da parte dei
filatelisti, delle novità che hanno avuto il coraggio di introdurre.
Roberto Monticini
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IL FAVOLOSO "TRE SKILLING GIALLO" UN
GIOIELLO RECUPERATO
di Marcello MANELLI -
in italiano ed inglese - formato 16,50 x
24, 20 pagine a colori, è disponibile a colori a 11,00 €, in b/n a 6,00 €
(comprese spese di spedizione)
da richiedere a aifs2010@virgilio.it
prima del pagamento tramite bollettino
Marcello Manelli, perito filatelico
recentemente ammesso nell’A.P.F.I.P., Membro della Royal Philatelic Society
London e del The Collectors Club, ci ha presentato un nuovo studio: “IL
FAVOLOSO ‘TRE SKILLING GIALLO’ UN GIOIELLO RECUPERATO”.
La frase “gioiello recuperato” ci fa subito comprendere che Manelli deve dire
la sua su questa rarità filatelica che insieme al “Guyana rosso” è anche unico
al mondo.
Manelli, dopo aver citato la pubblicazione di Lars Fimmerstad: “The
Treskilling Yellow, the most valuable thing in the world”, vede qualcosa che
nessuno aveva ancora visto:
… eppure c’è qualcosa che, senza bisogno di sofisticate misurazioni, si può
vedere…
… questo qualcosa riguarda il lato superiore e in particolare la dentellatura,
denti un po’ troppo arrotondati, ondulati…
… il numero dei denti dei due lati orizzontali è diverso…
Manelli non ha avuto il pezzo sotto la sua lente d’ingrandimento, ma con
argute considerazioni ci spiega la causa della mancanza di un dente.
Elementare Watson… ma non se ne era ancora accorto nessuno che c'era un dente
di troppo ?
Roberto Monticini
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Storia
delle comunicazioni postali nell'isola di Sardegna
- catalogo e valutazione delle impronte
degli annullamenti 1792 - 1920, Fernando CABONI, Giancarlo CADDEO, Giuseppe DI
BELLA, Giovanni LICATA - formato 17 x 24, 150 pagine in BN, € 18,00
reperibile
www.vaccari.it
E-mail info@vaccari.it
LA
PRESENTAZIONE DI PAOLO VOLLMEIER
In apparenza
isolata, nella realtà partecipe delle vicende della Penisola, la Sardegna ha
avuto una storia postale non semplice ma interessante sin dai tempi antichi;
passata la parentesi napoleonica, i Savoia che si erano rifugiati nell'isola,
avuta come regno nel 1718 dopo lo scambio con la Sicilia, ritornarono a
Torino, ripristinando lo status quo precedente.
Nella Sardegna isola le comunicazioni si svilupparono, seppure lentamente,
dando luogo a situazioni ed eventi che hanno lasciato il segno nei bolli di
vario genere usati nel corso di due secoli.
Dal cursus pubblicus romano alla modernità, il testo che gli autori propongono
ad un pubblico sicuramente più ampio di quello degli appassionati di storia
postale, funge da guida in un viaggio attraverso la complessa storia
dell'Isola e nel cuore dell' organizzazione del servizio postale. E proprio i
segni postali, le impronte e gli annullamenti, sono spesso la prova
documentale dell'esistenza di una fitta rete di collegamenti postali e sociali
che si estende e si sviluppa in modo lento ma costante nel corso del XIX
secolo, di pari passo con la crescita culturale, economica e sociale
dell'Isola.
Caso limite nel panorama del mondo occidentale, osserviamo che a fronte di una
rete postale molto sviluppata, specie per quanto riguarda quella rurale, la
mole delle corrispondenze viaggiate in Sardegna e dall'Isola verso il
Continente, a noi pervenuta, è veramente esigua. I motivi vengono chiaramente
identificati nel testo ed è dato di comune esperienza la difficoltà di
reperire documenti postali e corrispondenze con annulli degli Uffici postali
sardi.
Ben si comprendono le difficoltà incontrate nella realizzazione di questo
testo e del relativo catalogo delle impronte e degli annullamenti, che ha
richiesto anni di paziente ricerca, catalogazione e studio di migliaia di
documenti. Il risultato è un compendio che aggiorna e unifica le conoscenze
fin qui acquisite circa la storia postale di questa meravigliosa Isola al
centro del Mediterraneo, sulla rotta spagnola de las islas, come al centro
della storia seppure per larghi tratti imprigionata nel suo splendido
isolamento.
La storia delle comunicazioni e le sue testimonianze materiali, costituiscono
una memoria tangibile e indelebile dei fatti storici e delle relazioni sociali
e commerciali: preziosa al di là degli interessi specifici del settore, poiché
si basa esclusivamente sull'oggettività delle fonti. Leggendo questa, come
tante altre opere sulla storia postale, sorprende che nelle Università
italiane, e non solo, la storia "ufficiale" ignori questo settore così
obiettivo e ricco di spunti e testimonianze.
Riunendo in un discorso esauriente le fonti a loro disposizione e integrandole
con la documentazione reperita negli archivi statali, gli Autori hanno dato
vita ad una catalogazione delle impronte e degli annullamenti dal1792 al1929,
la più aggiornata possibile sia nelle notizie storico-postali che nelle
valutazioni: il collezionista, lo storico, il cultore di storia patria vi
troveranno indicazioni utili ad ampliare l' orizzonte dei propri studi. È
questo lo scopo di queste pubblicazioni settoriali: accrescere la
consapevolezza storica specifica per allargare la conoscenza della "grande"
storia.
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Conoscere la
Costituzione Italiana attraverso la filatelia
- Vastophil 2014 - Circolo Filatelico
Numismatico Vastophil "Rino Piccirilli" e C.I.F.T. Centro Italiano Filatelia
Tematica - formato 17 x 24, 160 pagine a colori, con prezzo di copertina di 10
euro compreso spese di spedizione - Ogni 5 copie ordinate contemporaneamente,
una copia in omaggio in più (uguali spese di spedizione).
Disponibile: Circolo
Filatelico Vastophil c/o Giuseppe Galasso, Casella Postale 317 - 66054 Vasto
CH - email galasso.giuseppe@tin.it
oppure CIFT, Via A.Tavanti 8, 50134 Firenze email
segreteria@cift.it
IL CIFT E LA COSTITUZIONE
Uno degli elementi innovativi dell'attività del ClFT degli ultimi anni è stata
la realizzazione di lavori collettivi su tematiche di ampio respiro sulle
quali sarebbe stato impossibile per un singolo collezionista realizzare in
tempi brevi una collezione. Facilitati dall'interazione continua che la
telematica consente, gruppi di soci hanno realizzato in questi anni le
collezioni sulle tre cantiche della Divina Commedia e sui 150 anni dell'Unità
d'Italia, e stanno predisponendo analoghi lavori sulla Sostenibilità e La
prima guerra mondiale.
Oltre a questi progetti, ve ne è stato uno particolare, praticamente
realizzato da una sola mano, ma con l'apporto di tutti per la scelta dei
migliori pezzi necessari a documentare ogni passaggio tematico, grazie
all'interazione che il nostro forum online ci ha permesso. Il tema affrontato
con questa particolare modalità di realizzazione è stata la nostra
Costituzione, la legge fondamentale del nostro stato, il fondamento giuridico
dei nostri valori e della nostra convivenza.
La Carta Costituzionale ha quasi 70 anni, essendo entrata in vigore il 1°
gennaio 1948. E' stata nel tempo modificata ed integrata da varie leggi di
revisione, ma rimane immutata nei suoi principi di laicità, pluralismo,
uguaglianza, che la rendono ancor oggi una della più avanzate al mondo anche
per la chiarezza con cui sono espressi.
È un testo essenziale, il cui fondamento è espresso al meglio nelle celebri
parole di Piero Calamandrei, che da membro dell'Assemblea Costituente ne fu
uno dei "padri",
" Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra
Costituzione,
andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono
imprigionati,
nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare
la libertà
e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra
Costituzione. "
Il CIFT, con questo nuovo progetto collettivo, vuole rendere omaggio alla
nostra Carta, e nel contempo sfruttare la filatelia come veicolo per
rappresentarne i contenuti e renderli più fruibili ed immediati.
Grazie dunque al Circolo Vastophil che ne ha resa possibile la pubblicazione,
che pensiamo contribuirà molto alla riuscita dell'operazione divulgativa che
abbiamo promosso. Ed un ringraziamento a tutti i soci che hanno contribuito,
in primis colui che ne ha coordinato l'elaborazione ed effettuato la
realizzazione pratica, il nostro pastpresident Luciano Calenda.
Il Presidente del CIFT
Paolo Guglielminetti
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Granducato di Toscana,
i francobolli e le varietà di clichè di Emilio Calcagno e Vittorio Morani
- Il volume edito da UNIFICATO, in formato 17 x 24 cm, 192 pagine a colori,
con prezzo di copertina di 34 euro - Disponibile presso l’editore: C.I.F. srl
– Via S. Maria Valle, 5 – 20123 MILANO - Tel. 02-877139 – Fax 02.72022135 -
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La Presentazione di Alessandro Papanti,
presidente A.S.Po.T.
Lo studio dei difetti costanti dei francobolli
di Toscana non è certo nuovo. Risale al 1960 l'articolo di Cesco Giannetto
comparso su "Vita e valore del collezionismo", che ebbe il merito di
affrontare l'argomento e porlo all'attenzione di editori e collezionisti.
Infatti dopo quella pubblicazione alcuni cataloghi specializzati, come il
"C.E.I. Catalogo Enciclopedico Italiano" ed il "Catalogo Enciclopedico Bolaffi
dei Francobolli degli Antichi Stati Italiani", riportarono l'esistenza di
difetti caratteristici degli stereotipi.
A questo interesse iniziale non seguì tuttavia uno studio di approfondimento
né ulteriori ricerche che conducessero alla redazione di una catalogazione
delle varietà. Ciò fu probabilmente dovuto a obiettive difficoltà: la
morbidezza della lega a base di piombo con cui erano realizzati i cliché li
rendeva soggetti, oltre che a difetti originari, a deformazioni sopravvenute,
ad invecchiamento ed a difetti occasionali. A ciò si aggiungeva il fatto che i
cliché dei singoli francobolli erano soggetti ad occupare una posizione
diversa nella composizione della tavola, quando questa veniva ricomposta per
una nuova tiratura o la stampa di un diverso valore, il cui tassello era
altresì mobile. Le variabili in gioco e le numerose combinazioni possibili
comportavano quindi il superamento di notevoli difficoltà per qualunque
appassionato pur desideroso di cimentarsi nella loro catalogazione.
Ad attenuare in parte questi ostacoli aveva provveduto Lorenzo Veracini,
commerciante ma anche collezionista, che, avendo avuto a disposizione in
questa duplice veste un gran numero di francobolli del Granducato di Toscana
ed avendoli studiati per circa venti anni, era giunto ad organizzare una
collezione incentrata sui difetti costanti, esposta a Empoli nel 2005 ed a
Milanofil nel 2006, che ha costituito una buona base per ulteriori sviluppi.
Infatti questa collezione, messa a disposizione degli autori, combinata con
l'altrettanto vasta raccolta di francobolli toscani con varietà di eliche' del
dott. Vittorio Morani, è stata il fondamento sul quale l'opera si è andata
sviluppando.
Restava da affrontare la parte più difficile: il sistema metodologico con cui
ordinare e classificare i difetti e le varietà. E' stato certamente un lavoro
estremamente complesso, che gli autori sono riusciti a portare a compimento
grazie al rigore scientifico con cui hanno proceduto e nel quale ha avuto un
peso determinante la formazione professionale dell'ing. Emilio Calcagno.
Si è partiti dall'esame delle impronte generate dai cliché nei fogli di prova,
dai quali emergeva la presenza di alcune peculiarità rispetto all'impronta
tipo ed a quella degli altri esemplari del foglio. Queste particolarità sono
state esaminate in modo sistematico, sono state individuate le caratteristiche
"uniche" e "distinguibili" di ogni cliché che ha generato la singola impronta,
indipendentemente dalla posizione da esso occupata all'atto della stampa e dal
tassello valore applicato. l cliché sono stati resi così distinguibili l'uno
dall'altro, poiché è stata determinata la "caratterizzazione univoca" di
ognuno. Si è poi proceduto a riscontrare se queste caratteristiche dei fogli
di prova fossero rimaste nel susseguirsi degli esemplari delle varie tirature
(per valori, colori, tipi di carta), in modo da costituire caratteristiche
ricorrenti e costanti tali da poter essere considerate varietà di cliché.
La caratterizzazione univoca ha quindi permesso di realizzare la "mappatura"
delle varietà di cliché, di riconoscere nei francobolli le caratteristiche di
origine del eliche' che li ha generati ed effettuarne la catalogazione
specializzata.
Con questo è stato raggiunto lo scopo che gli stessi autori avevano dichiarato
di perseguire: "mettere a disposizione dei collezionisti, una metodologia e
strumenti oggettivi per studiare, capire e, perché no?, valorizzare al meglio
il materiale della propria collezione".
A questo punto potrebbe proporsi la domanda: un cliché mappato può essere poi
anche "plattato"? La risposta può essere affermativa nel senso che questo
studio ha consentito il plattaggio "originario" dei fogli di prova del 2
Crazie e del 9 Crazie peraltro riscontrato in parte su alcuni blocchi di
francobolli della supposta prima tiratura. Ma è negativa per tutti gli altri
casi poiché, come è noto, i blocchi della tavola dei cliché venivano
periodicamente smontati per sostituire i tasselli valore e poi ricomposti, di
solito, in modo diverso dalla precedente configurazione.
E' comunque evidente che le varietà possono essere catalogate sulla base alla
caratterizzazione del eliche' stesso; d'altronde, quanta informazione aggiunge
il fatto di sapere che il cliche' fosse posizionato in un punto piuttosto che
in un altro della tavola?
Il Giannetto, a conclusione del suo articolo, afferma che "molti nostri
francobolli classici scadono di interesse perché in questi ultimi anni la moda
del francobollo di eccezionale bellezza, ha in grande misura agito a freno
della doverosa ricerca che ogni collezionista deve compiere .... Sono certo
che la segnalazione dei difetti dei francobolli del Granducato di Toscana
sveglierà l'interesse e dei collezionisti e dei commercianti e li spingerà
alla ricerca e quindi costituirà un incitamento a mettere in raccolta non solo
l'esemplare ben marginato, ma anche quello medio o corto perché caratteristico
e difettoso".
Con questo stesso auspicio ed augurio salutiamo lo studio di Emilio Calcagno e
Vittorio Morani, quale importante mezzo per la conoscenza e la diffusione
della filatelia toscana.
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“FIUME 1918 – 1924 I
servizi postali e la filatelia tra vicende storiche e vita di tutti i giorni”,
di Emoroso Oliviero - pagine: 418; circa 900 immagini a colori; formato: A/4 -
€ 58,00 - Acquistabile attraverso il sito dell'autore
http://www.fiumefil.com/pubblicazioni.aspx
Nota dell’autore
Quando, a metà degli anni cinquanta dello scorso secolo, Guglielmo Oliva,
allora massimo esperto dei francobolli fiumani, rassicurava i collezionisti
circa la pacifica possibilità di distinguere originali e falsi francobolli di
Fiume, peccava, purtroppo, di eccessivo ottimismo.
Così come avevano fallito i predecessori del Circolo filatelico fiumano nel
tutelare i collezionisti, avendo omesso di pubblicare gran parte delle
preziose informazioni in loro possesso, così Oliva, esplicitando solo
parzialmente le proprie conoscenze in pochi articoli ed in una succinta
catalogazione, si è rivelato inadeguato a garantire la formazione di veri
esperti e ad assicurare la tranquillità dei collezionisti.
Con il dovuto rispetto per gli ottimi periti oggi in attività in Italia,
bisogna riconoscere, infatti, che buona parte del patrimonio conoscitivo di
cui gli illustri personaggi citati erano dotati, è andato via via perdendosi.
Così oggi capita, nell’era di internet, di vedere offerti on line
numerosissimi lotti palesemente falsi e, fatto assai significativo, persino
alcune delle maggiori case d’aste esistenti, non sono in grado di escludere
dai propri cataloghi materiale contraffatto.
Ciascuno di noi è un po’ geloso delle proprie competenze, ma quando si parla
dei francobolli Fiume, è bene mettere da parte i propri piccoli interessi
rendendo noto, in massima misura, ogni elemento conoscitivo, allo scopo di
creare delle certezze e favorire interesse per la materia. Solo così si
potranno diradare la nebbia ed i timori che la circondano.
Partendo da questo presupposto ho cercato di affrontare nel modo più diretto e
completo possibile i problemi spinosi della filatelia fiumana.
Per la presentazione e recensione del mio libro mi sono rivolto a due stimati
amici; il primo, Ivan Martinas, autore di un Catalogo specializzato dei
francobolli di Fiume e Perito ufficiale della Croatian Philatelic Society, il
quale è probabilmente l’unico perito filatelico realmente specializzato nei
francobolli di Fiume oggi operante; il secondo, Carlo Ciullo, autore di due
libri a contenuto filatelico dal taglio fortemente innovativo, con il quale ho
potuto confrontarmi spesso e che non ha mai mancato di stimolarmi a portare a
termine il lavoro.
Prefazione di Ivan Martinas
Sino ad una ventina di anni or sono, i collezionisti si sono tenuti alla larga
dai francobolli Fiume. Non certo a causa della loro scarsa attrattività! Dopo
la I^ guerra mondiale (1918-1924), infatti, Fiume (oggi Rijeka) divenne città
indipendente, con propria moneta e propri francobolli; questi ultimi
esercitarono un grande fascino sin dalle primissime emissioni.
Le ragioni della disaffezione per i francobolli Fiume va ricercata nell’enorme
numero di falsi immessi sul mercato, come pure nella carenza di informazioni e
letteratura affidabili. Grazie alla pubblicazione di diversi libri specifici,
il numero di collezionisti di Fiume, negli ultimi anni, è aumentato.
E’ stato detto che ogni libro è obsoleto il giorno dopo la pubblicazione.
Pertanto, ogni edizione filatelica successiva è migliore e più completa della
precedente. Il principio vale certamente per questo libro. Esso è di gran
lunga il migliore e più chiaramente comprensibile della letteratura
specializzata dei francobolli di Fiume. Lo affermo non per fare
dell’adulazione di maniera in occasione dell’uscita di un nuovo testo;
constato, invece, un dato di fatto.
In oltre 450 pagine, l'autore ha analizzato nei minimi dettagli tutte le
emissioni filateliche fiumane e la relativa storia postale, mettendo in
rilievo le vicende che le hanno accompagnate. Per i francobolli di Fiume è
molto importante: per conoscerli e comprenderne il significato dobbiamo
calarli nel loro contesto storico. L’indagine dello studioso non è facile, dal
momento che quasi tutta la documentazione ufficiale è andata distrutta o
risulta introvabile. Sulla base di esperienza personale, so che il lavoro di
ricerca nella materia è estremamente difficile e complesso.
Le mie sincere congratulazioni per l'enorme sforzo ed il sacrificio sostenuto
per pubblicare questo libro. Esso rappresenta già un’opera letteraria
obbligatoria per chiunque voglia studiare o collezionare francobolli o storia
postale di Fiume. Solo una persona che, oltre filatelia, ami la città per la
quale sono stati realizzati questi francobolli può essere l’autore di un’opera
allo stesso tempo così specializzata e chiaramente comprensibile. Pertanto, a
nome dei filatelisti e di tutti i cittadini di una volta e attuali della città
di Fiume, esprimo grande gratitudine per l'autore!
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