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Più Unico e Inedito che Raro

Nel Dizionario postale e filatelico italiano (Accademia Italiana di Filatelia e Storia Postale), Franco Filanci definisce Rarità un francobollo, intero postale, varietà, lettera o altro oggetto da collezione di cui si conoscono POCHI ESEMPLARI.

Nelle tabelle dei punteggi dei cataloghi le rarità sono indicate con una R oppure, per definirne il grado, con R3, R2, R1, ma in questo caso non si indica la rarità nell'accezione di pezzo unico o conosciuto in pochi esemplari, ma nella sua scarsa reperibilità, quando il desiderio-richiesta di questi oggetti è superiore alla presenza-offerta degli stessi sul mercato.

In questa rubrica vorrei riferirmi all'oggetto filatelico definibile “Unico e Inedito”, esclusivamente PERCHÉ NON CONOSCIUTO O CONOSCIUTO IN UN NUMERO LIMITATISSIMO DI ESEMPLARI e non “Raro” perchè “pezzo pregiato”.

Non risulterà difficile associare all'oggetto anche la caratteristica di "Interessante", secondo la definizione di Emilio Calcagno nella premessa alla sua rubrica Stelle e... stelline, dove…“Interessante” è raro, è inedito, è unico, ha una storia, testimonia una storia, è poco comune, non si era mai visto, è alto di catalogo, è un reperto da studiare, è un ritrovamento.

Tutti possono inviare a info@ilpostalista.it le immagini dei loro oggetti filatelici ritenuti "Unici", "Inediti" e "Interessanti", quelli riconosciuti più meritevoli di attenzione, saranno pubblicati in queste pagine accompagnati da una nota dei nostri esperti del settore. Altri troveranno pubblicazione nelle numerose rubriche già presenti nel nostro sito che si occupano dell'aggiornamento dei cataloghi e che quindi hanno già insito il concetto di Unico e Inedito.

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